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Bandi di progettazione: lento l’avvio per il 2013

L’ultimo trimestre del 2011 sembrava aver ridato speranza con un +41% nel solo mese di dicembre, adesso regna l’incertezza.

Il 2012 è stato il peggior anno per quanto riguarda gli investimenti in bandi di progettazione ma con un ultimo trimestre in lieve risalita: il valore medio dei bandi è salito al +48%. Servono adesso nuovi fondi e investimenti per attivare nel 2013 i bandi d’interventi infrastrutturali e creare occupazione.

L’Osservatorio Oice – Informatel ha comunicato in merito ai dati sui bandi di progettazione che l’anno 2012 è stato il peggiore riscontrato dal 1999 ma che l’ultimo trimestre ha evidenziato un pacato miglioramento se confrontato allo stesso periodo del 2011: ciò grazie alla crescita del valore medio dei bandi (+48%) che ha modificato le statistiche. Luigi Iperti, vice presidente Oice, che ha ribadito che l’anno scorso è stato il peggiore anno rilevato dall’inizio della crisi, ha sottolineato che 510 milioni di euro all’anno disponibili sul mercato degli appalti in un Paese come l’Italia sono troppo pochi.
L’ultimo trimestre del 2011 sembrava aver ridato speranza con un +41% nel solo mese di dicembre, adesso regna l’incertezza con stazioni appaltanti, imprese, enti e concessionari che avendo stanziato tutto per i bandi di fine anno non hanno più margini di manovra per il 2013.
Diventa quindi necessario per attuare una politica di ripresa economica e occupazionale, che lo Stato metta nuove risorse per gli interventi infrastrutturali.
Occorre anche che il Governo uscente definisca i provvedimenti lasciati in itinere riguardo agli appalti pubblici.
In particolare si richiedono conferme sulla normativa che regola i parametri da applicare per gli importi a base di gara per gli affidamenti di servizi d’ingegneria e architettura.

I dati
Le gare di progettazione emesse a dicembre del 2012 sono state 334 di cui 33 soprasoglia, per un importo totale di 68.3 milioni di cui 58,8 sopra soglia. Il dato evidenzia che il numero delle gare rispetto al 2011 è cresciuto del 19,3%, di cui +26,9% soprasoglia e 18,4 sottosoglia, e il valore delle gare aumenta del 41,2% (+56,6 soprasoglia e -12,4sottosoglia).
Il risultato positivo annunciato dall’Oice- Infomatel sul mese di dicembre, non cambia però il dato a conferma dell’andamento negativo dell’anno 2012 rispetto al precedente: sono state bandite 3729 gare per un importo complessivo di 513,6 milioni di euro.
Rispetto al 2011 sono dunque calate del 2,6% nel numero (di cui -29,5% soprasoglia e +0,8% sotto soglia) e -8,3% nel valore, di cui -9,6%soprasoglia e -4,3% sottosoglia.
I ribassi medi registrati nel 2011 sono del 39,2% e nel 2012 del 35,2%.
(G .F.)

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