La Casa della Memoria di Milano è nata per volontà dell’amministrazione comunale di Milano che ha voluto realizzare, su una porzione delle aree di trasformazione dell’ambito di «Garibaldi-Repubblica» e «Porta Nuova», una sede rappresentativa per le associazioni della Resistenza.
La realizzazione è stata delegata a un soggetto attuatore privato che ha impiegato i proventi derivati dalle concessioni a costruire e ha gestito il concorso per la scelta del progetto.
Il libro, per voce dell’odierno sindaco e degli assessori alla Cultura e all’Urbanistica (Del Corno e De Cesaris), è testimonianza di un percorso non solo progettuale. Comprende oltre agli accurati disegni architettonici e di dettaglio dei progettisti Baukuh e alle foto di Stefano Graziani e di Giovanna Silva, una serie di contributi critici:
- David Bidussa conferma il ruolo della «memoria» per la riflessione sul passato storico;
- Davide Desiderio sottolinea come il mattone sia protagonista della costruzione e dell’iconografia di facciata;
- Howard Burns descrive con precisione l’opera architettonica;
- Jean Louis Cohen analizza la questione della memoria in architettura;
- Kersten Geers definisce l’opera una scatola che, come un reliquario, contiene ciò che è rilevante per la città: frammenti, temi, elementi, spazi architettonici.
@Costruire In Laterizio 171
Autore: Pier Paolo Tamburelli
Edizioni: A+Mbookstore Edizioni (Milano)
Pagine: 120
Prezzo: 40 euro