Agenzia del Demanio | Federalismo demaniale

Beni dello Stato ai comuni di Veneto, Piemonte e Toscana

Trasferiti al comune di Verona tre beni di pregio storico-artistico: Forte Lugagnano, Forte Preare e la Vasca-giardini prospiciente l’ex-Arsenale austriaco. Trasferimenti anche per Rivoli, S. Raffaele Cimena, Castelletto d'Erro e Fivizzano.

Verona: trasferiti al comune Forte Lugagnano, Forte Preare e la Vasca-giardini ex-Arsenale. È stato siglato l’atto di trasferimento a titolo gratuito dallo Stato al comune di Verona di tre beni di grande pregio storico-artistico, grazie alla procedura del federalismo demaniale culturale. Si tratta di Forte Lugagnano, Forte Preare (o «Forte John») e la Vasca-giardini prospicienti l’ex-Arsenale austriaco, che saranno valorizzati e utilizzati dall’amministrazione comunale per manifestazioni e iniziative sociali e culturali.Verona

Si completa così un percorso di recupero, tutela e salvaguardia iniziato con la firma dell’accordo tra Agenzia del Demanio, comune e Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, che definiva il progetto di valorizzazione a fini culturali dei beni. In particolare, Forte Lugagnano, una delle fortificazioni austriache che cingevano la città, ospiterà associazioni e attività socio culturali, mentre gli spazi aperti pertinenziali potranno essere oggetto di accordi con realtà locali rappresentative dello sport veronese per la realizzazione di importanti infrastrutture sportive accessibili anche alla collettività.
Il trasferimento del Forte Preare, posto sulle colline di Montorio su una superficie di 19mila metri quadrati (e chiuso da anni), potrà consentire il suo recupero e la sua fruibilità da parte di singoli o associazioni per iniziative di pubblico interesse culturale rivolte alla collettività.
Infine, il passaggio della storica Vasca e dei giardini prospicienti l’ex-Arsenale militare austriaco (spazi recentemente ristrutturati dal comune) consentiranno una più completa ed efficace gestione, anche con l’organizzazione di importanti iniziative sociali e culturali a favore della collettività.
Entro i primi mesi del 2016 sarà trasferito al comune di Verona anche Castelvecchio e una porzione della cinta magistrale, trasferimenti già pronti che devono essere soltanto perfezionati con un’attività di tipo catastale.

TorinoPiemonte: nuovi trasferimenti in provincia di Torino. All’insegna del federalismo demaniale le ultime operazioni immobiliari che hanno interessato l’intera Regione Piemonte: su 507 immobili richiesti dagli enti, ad oggi sono stati rilasciati 396 pareri positivi e per 42 di essi sono state concluse le procedure di trasferimento ai comuni.
Tra gli immobili trasferiti, l’ex-Magazzino d’Artiglieria a Sauze di Cesanza (To), un’area di 2.400 mq in zona periferica, già oggetto di riqualificazione turistico-ambientale. L’amministrazione comunale destinerà l’area, adibita in parte a campi sportivi, a finalità pubblico-sociali e ad uso diretto o indiretto della collettività.
Al comune di Rivoli (To) vanno invece l’intera area sulla quale ricade l’ex-Poligono Tsn in via di Tiro a segno e una striscia di terreno da destinare alla viabilità pubblica.
Inoltre, un terreno acquisito dallo Stato per debito d’imposta e il Box ex-proprietà Suita passano al comune di San Raffaele Cimena (To) per essere valorizzati in un’ottica di mercato e di messa a reddito nell’interesse della cittadinanza.
AlessandriaLa Torre medievale e il terreno circostante rientrano nella piena disponibilità del comune di Castelletto d’Erro, in provincia di Alessandria. È prevista la valorizzazione culturale e turistica dei beni. In particolare, con la firma dell’atto di trasferimento sottoscritto dall’Agenzia del Demanio, dal Mibact e dall’amministrazione comunale, gli immobili verranno inseriti in un progetto di valorizzazione che prevede il restauro, l’inserimento del compendio in una rete sentieristica e in circuiti di visita e la programmazione di eventi, al fine di promuovere la fruizione collettiva del territorio.

ToscanaToscana: nuovi immobili per Fivizzano. Passano gratuitamente dallo Stato al comune di Fivizzano (in provincia di Massa Carrara), due immobili: si tratta dell’ex-casa popolare in piazza Medicea, che continuerà ad essere utilizzata come ufficio municipale, e della strada d’accesso alle case popolari, che potrà ora essere gestita al meglio per viabilità e verde pubblico come bene di proprietà comunale.
Con questi trasferimenti salgono a 233 gli immobili passati dall’Agenzia del Demanio agli enti locali in Toscana con il federalismo demaniale, per essere utilizzati a fini sociali e culturali o per la loro messa a reddito o alienazione, su 879 beni richiesti nella regione, per i quali sono stati emessi fino ad ora 446 pareri positivi al trasferimento.

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