Produzione | Marlegno

Prosegue il cantiere del bio-quartiere di Bolgare

A Bolgare (Bg) procedono i lavori di Marlegno per la costruzione, entro il 2021, di uno dei bio-quartieri più grandi d’Europa, con 130 unità abitative innovative in ambito di performance e sostenibilità energetica oltre a un’elevata qualità del costruito.

In un’area di 36.000 mq a Bolgare, in provincia di Bergamo, Marlegno sta costruendo uno dei bio-quartieri più grandi d’Europa. Dal 2016 sono stati realizzati 50 tra appartamenti e ville per un investimento di 10 milioni di euro. Nei prossimi mesi è in programma la costruzione di altre 80 unità abitative per un investimento di altri 14 milioni di euro.

Il bio-quartiere rappresenta per l’azienda un’importante operazione che prevede la gestione dell’intero processo: dall’investimento e sviluppo immobiliare dell’area alla progettazione delle unità immobiliari, dalla costruzione del prefabbricato e fasi di cantiere al post-vendita.

L’operazione del bio-quartiere vede, infatti, l’integrazione di due business unit del Gruppo Marlegno: le Case di Marlegno, che sviluppa case private “chiavi in mano” fino al servizio post-vendita, e Le Residenze di Marlegno, che segue il settore immobiliare nello sviluppo di quartieri di bioedilizia ad alta tecnologia.

Ognuna delle singole abitazioni in legno del bio-quartiere è realizzata su misura, dal layout progettuale alla composizione della struttura in legno, e sono tutte soluzioni qualitativamente elevate, ad alta performance ecologica munite di dispositivi tecnologici per massimizzare l’efficienza energetica.

L’elemento costruttivo principale è il legno, proveniente in particolare da foreste certificate Pefc (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) dove viene garantito il rimboschimento successivamente alle operazioni di taglio. Marlegno ha inoltre aderito alla filiera solidale Pefc che si impegna ad acquistare a prezzi equi legno dagli alberi travolti dalla tempesta Vaia nel nord est d’Italia nel 2018.

Le eccellenti proprietà di assorbimento acustico e l’alto valore isolante di questo materiale sono in grado di garantire isolamento dal rumore e l’abbattimento delle spese per il riscaldamento e raffrescamento dell’ambiente. La realizzazione di strutture in legno prefabbricate consente inoltre, di ridurre le emissioni di Co2 nell’atmosfera e controllare i costi e i tempi di costruzione.

Ogni unità abitativa del bio-quartiere è autonoma e servita da una unità impiantistica compatta che da sola riscalda (impianto di riscaldamento elettrico), condiziona, produce acqua calda sanitaria, rinnova e purifica l’aria attraverso condotti di ventilazione meccanica, semplificando l’impianto e consentendo il ricircolo h24 dell’aria, per un ambiente più salubre.

L’unità è dotata di filtri elettronici con efficienza superiore al 99,9%, attivi su nano-particelle, virus e batteri. Il sistema, equivalente H10, consente il recupero attivo dell’energia contenuta nell’aria in espulsione, garantendo anche un risparmio energetico. La soluzione “all in one” consente infine di semplificare gli impianti, liberando spazi.

Il recupero termodinamico dell’energia contenuta nell’aria espulsa, abbinato all’utilizzo del legno, con il suo alto potere isolante, permette dunque di abbattere i consumi di energia e l’impatto ambientale.

Il progetto del bio-quartiere di Bolgare ha avuto un ottimo riscontro sul mercato anche grazie al parere positivo degli abitanti. Nei prossimi anni sorgeranno dei nuovi quartieri a Corte Franca (frazione Nigoline Bonomelli) in Franciacorta, dove verranno realizzate ventiquattro abitazioni indipendenti.

Seguiranno poi diciassette case unifamiliari a Romano di Lombardia e una palazzina di abitazione a Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia. Tutte operazioni dove il Gruppo Marlegno seguirà completamente la commessa, garantendo prezzi competitivi, qualità e certezza delle proposte condivise con i clienti, siano essi privati o progettisti.

Angelo Luigi Marchetti | Amministratore delegato Marlegno.

Angelo Luigi Marchetti | Amministratore Delegato Marlegno

«A 20 anni dalla nascita della nostra azienda ci apprestiamo a realizzare un progetto di dimensioni decisamente significative, inimmaginabile solo fino a pochi anni fa. Se da un lato oggi siamo tutti più sensibili e consapevoli rispetto ai problemi dell’inquinamento che produciamo nel vivere, dall’altro le tecnologie di costruzione che utilizziamo in Marlegno ci consentono di realizzare qualsiasi tipologia di abitazione, con qualità altissima, costi e tempi di consegna certi»

Emanuele Beati | Real Estate Department Manager Marlegno

«Le pareti portanti in legno a telaio, progettate e prefabbricate in azienda a Bolgare, sono realizzate completamente nel nostro impianto produttivo e questo ci consente di ottimizzare i tempi in fase di cantiere, abbattendo la durata dei lavori. Tutto viene progettato minuziosamente e costruito in fabbrica – cappotto esterno, contropareti interne in cui passano tutte le canalizzazioni impiantistiche (raffrescamento, riscaldamento, idrauliche ed elettriche), completamento delle superfici di involucro – in modo da avere un controllo puntuale delle eventuali problematiche in fase di realizzazione. Le unità abitative del bio-quartiere sono realizzate con strutture portanti in legno con stratificazioni progettate di volta in volta (pareti e solai), personalizzabili e ad alto isolamento termico e acustico: differenti soluzioni tra le quali scegliere, che si distinguono per i materiali utilizzati, le modalità di costruzione, le prestazioni strutturali che si possono raggiungere. Tutte le residenze del quartiere sono in classe superiore alla A2/A3. Se si aggiunge il fotovoltaico in copertura gli edifici passano in classe A4. Oltre all’efficienza energetica delle strutture prefabbricate, sin dalla fase progettuale, sono previsti dispositivi domotici per la gestione più efficiente e a distanza dei consumi. La versione più sofisticata consente il controllo di tutte le voci: dall’illuminazione domestica all’elettricità di ciascun elettrodomestico. Si può arrivare ad un livello molto avanzato di domotizzazione, un sistema semplice e implementabile. Dai primi utenti delle abitazioni del bio-quartiere, costruite quattro anni fa arrivano dei feedback che ci confermano che una famiglia di 3-4 persone ha un costo per i consumi energetici pari a 1500 euro/anno; questo valore è incredibile se pensiamo che parliamo di case di oltre 100 metri quadrati e che questo importo contiene i consumi dovuti al raffrescamento, riscaldamento, ventilazione meccanica dell’aria e tutti i dispositivi elettrici, compresi gli elettrodomestici e i fornelli a induzione». (vb)

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