Produzione | Rockfon

Correzioni acustiche con pannelli in lana di roccia

Il progetto sviluppato da Rockfon per l’Ospedale di Borgo Trento a Verona ha previsto l’utilizzo dei pannelli in lana di roccia Rockfon Blanka B, in grado di ottimizzare la riflessione e la diffusione della luce, e Rockfon System B Adhesive, ideato per installazioni speciali e in grado di garantire l’assorbimento delle onde acustiche. Grazie a queste soluzioni l’intervento è stato portato a termine con successo senza ostacolare la normale attività della struttura.

L’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona ha affidato a Rockfon il progetto di correzione acustica della zona d’ingresso nella nuova ala dell’Ospedale di Borgo Trento, a Verona. L’obiettivo del progetto era l’eliminazione del fenomeno di riverbero che interessava la reception posta su un ballatoio del piano rialzato, a tre metri d’altezza dal piano terra dove sono collocati l’ingresso con ampia vetrata e la prima reception, senza sospendere la normale attività della struttura sanitaria ed escludendo la messa in opera di abbassamenti per ridurre i volumi d’ingresso.

Ospedale di Borgo Trento a Verona | ©Matteo Platania

Dopo un’accurata analisi, si è scelto di correggere il riverbero applicando sul soffitto dell’intera area in oggetto i pannelli in lana di roccia Rockfon Blanka B (600x600x20 mm) lavabili, con superficie extra bianca, finitura liscia e matt, in grado di ottimizzare la riflessione e la diffusione della luce (rispettivamente dell’85% e superiore al 99%).

L’applicazione dei pannelli ha previsto anche l’utilizzo del sistema Rockfon System B Adhesive, ideato per installazioni speciali, nei casi in cui la controsoffittatura tradizionale sospesa non è possibile.

Una soluzione adesiva versatile e di facile implementazione che garantisce assorbimento acustico, adatta per diverse aree di applicazioni e tipi di soffitto: può essere utilizzata orizzontale, verticale o inclinata, come soffitto completo, in motivi allineati o sfalsati, oppure come isole.

I pannelli vengono incollati direttamente alla soletta oppure alla superficie del controsoffitto esistente da posatori certificati Rockfon, risparmiando tempo e spreco di altro materiale.

Il riverbero è stato eliminato e la sfida posta dal committente è stata gestita con efficacia, grazie all’utilizzo di un prodotto innovativo per le modalità e i tempi di installazione, ed eccellente per le prestazioni di comfort acustico (classe A) e luminosità.

Arch. Francesco Zacchia | Sales Manager Nord Est Rockfon.

Francesco Zacchia | Sales Manager Nord Est Rockfon

«Già in occasione del primo sopralluogo abbiamo sperimentato le criticità acustiche della reception del piano rialzato, causate da una continua situazione di riverbero che creava un sovrapporsi di voci dal piano terra, rendendo molto difficoltosa l’interazione degli operatori sanitari della reception del piano superiore con i propri pazienti. Il riverbero è un fenomeno acustico legato alla riflessione dell’onda sonora, e in questo caso, la struttura a ballatoio del piano e alcune superfici, quali la grande vetrata a tutt’altezza, le pareti in cartongesso e le pavimentazioni in marmo, favorivano la riflessione del suono. A fine intervento la soddisfazione degli operatori della reception del piano rialzato è stata piena. Hanno condiviso con noi messaggi positivi che sottolineano come si lavori meglio, si possa dialogare in modo chiaro e fluido con i pazienti, in un ambiente confortevole dal punto di vista acustico e luminoso. Hanno avuto la percezione di sentire meglio e di godere anche di maggior luce naturale». (vb)

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