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Boero è sponsor tecnico del Piano Colore di Torre del Greco

In collaborazione con il Comune di Torre del Greco, Boero ha finalizzato un progetto d'intervento per la riqualificazione cromatica del centro storico. Per giungere alla finalizzazione del Piano del Colore è stata effettuata un’analisi sia storico-urbanistica sia dei caratteri edilizi della città, individuando le diverse tipologie di spazi pubblici, di edifici e di esercizi commerciali su cui intervenire.

Boero affianca il Comune di Torre Del Greco nell’intervento di riqualificazione del centro storico e e delle sue strutture d’interesse storico-architettonico mettendo al servizio della città la sua lunga esperienza professionale nell’analisi del contesto urbano e delle preesistenze cromatiche degli edifici e nella creazione dei Progetti Colore.

Boero ha presentato il Piano Colore per la riqualificazione cromatrica del centro storico e degli edifici d’interesse architettonico di Torre del Greco.Il Piano del Colore presentato ufficialmente presso il Complesso della Santissima Trinità di Torre del Greco, è stato elaborato con la finalità di rigenerare il contesto urbano, e in particolare la città storica, attraverso una selezione di gamme cromatiche ammesse per la ristrutturazione degli edifici.

Boero non è nuova alle collaborazioni per la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico del nostro territorio: sono 70 i progetti tra pubblico e privato realizzati dall’azienda su tutto il territorio nazionale.

 

Analisi storico-urbanistica

Per giungere alla finalizzazione del Piano del Colore di Torre del Greco è stata effettuata un’analisi sia storico-urbanistica sia dei caratteri edilizi della città, individuando le diverse tipologie di spazi pubblici, di edifici e di esercizi commerciali su cui intervenire.

Quest’analisi preliminare è stata fondamentale per la scelta del colore e dei materiali di finitura. Il colore, infatti, non è un elemento indipendente ma fa parte di una molteplicità di relazioni che legano i vari elementi della città: pavimentazioni, colore delle facciate, apparati allestitivi commerciali, illuminazione, attrezzature, verde urbano, devono dialogare fra loro in modo armonico, al fine di recuperare la specificità e l’identità del luogo.

Cartella cromatica del territorio

Dall’analisi delle cromie originali degli edifici esistenti, si è giunti a definire dunque una cartella colori che rappresentasse le tonalità dei materiali della cultura costruttiva napoletana e delle terre locali.

Ciò è stato possibile anche in virtù della specifica competenza dei laboratori di Ricerca & Sviluppo del Gruppo, che hanno formulato anche alcune tinte ad hoc per assicurare maggiore fedeltà alle tinte originali, pur con finiture a tecnologia avanzata. In loco l’azienda è stata supportata dal partner commerciale Cantore sas.

Per i paramenti murari, ossia fondi, modanature, basamenti e zoccolature, i colori selezionati sono stati organizzati attorno a quattro tinte base:

  • gialli/ocra della pietra di tufo
  • gialli/rosati (giallo di Napoli, terra di origine naturale minerale)
  • rossi/rosati (ocra rossa e terra di Pozzuoli di origine naturale)
  • grigi della pietra vesuviana

Per le opere in legno, il Piano del Colore ha previsto una tinteggiatura secondo le colorazioni tradizionali, ossia bianco per gli infissi vetrati e scuri di porte e finestre e verde scuro/marrone per le persiane napoletane.

Per le opere in ferro, come ad esempio le ringhiere di balconi e ballatoi, è stata scelta la tinteggiatura con colori scuri: grigio scuro, verde scuro, marrone, nero.

Le tonalità del bianco sono state invece indicate per le opere in ferro di edifici che presentano soluzioni architettoniche in contrasto con il contesto edilizio storico nel quale sono inseriti o che sono di più recente realizzazione.

I prodotti vernicianti Boero Silnovo e Litosil

A partire dalla selezione della cartella colori, Boero ha individuato tra le sue linee professionali di prodotti vernicianti le due più adatte ai parametri del Piano del Colore di Torre del Greco:

Silnovo. Sono prodotti che presentano versatilità di impiego e conferiscono al supporto un aspetto estetico molto simile alle vecchie tinteggiature a calce, con la possibilità di eseguire decorazioni e tecniche di velatura o spugnatura.

Inoltre, grazie all’ottima resistenza agli agenti atmosferici, alla loro elevata permeabilità al vapore e al basso assorbimento dell’acqua, assicurano la protezione delle facciate. Rispondono alle norme Din 4108-3 sulla protezione delle facciate.

Litosil. Questa linea si caratterizza per l’ottima adesione al supporto, l’altissima permeabilità al vapore acqueo e la resistenza all’attacco di muffe e licheni.

Sono tra i prodotti più indicati nel restauro e nella ristrutturazione di edifici storici e di palazzi di rilevanza artistica e architettonica, poiché oltre ad assicurare la protezione delle facciate, hanno un’ottima resa estetica. Rispondono alle norme Din 4108-3 sulla protezione delle facciate.

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