Ddl | Fondo per cinema e audiovisivo

Bonus di 120 milioni per le aperture e le ricostruzioni dei cinema

Varato dal Senato ed ora in esame alla Camera il disegno di legge con il piano straordinario per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche polifunzionali. Regioni e Provincie autonome di Trento e Bolzano nell'ambito delle riqualificazioni urbane e nel contesto di rigenerazione di periferie possono introdurre provvedimenti in deroga agli strumenti urbanistici.

Con il disegno di legge «Disciplina del cinema e dell’audiovisivo», approvato dal Senato ed ora in esame alla Camera, vengono stanziate nuove risorse per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche polifunzionali. Con questo provvedimento le regioni potranno incentivare la ristrutturazione delle sale cinema tramite lavori di demolizione e ricostruzione con bonus volumetrici.

Si tratta di 120 milioni di euro del fondo per il cinema e l’audiovisivo che saranno destinati alla concessione di contributi a fondo perduto o in conto interessi sui mutui o locazioni finanziarie.
I 120 milioni sono stati così suddivisi:
30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017-2018-2019;
10 milioni per il 2020 e 10 milioni per il 2021.

Le disposizioni operative disciplinanti soggetti beneficiari, i limiti di intensità di aiuto e le altre condizioni per l’accesso al beneficio saranno contenute in un apposito Dpcm che dovrà essere emanato entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge.

inbreve_bonus-cinemaL’intervento è finalizzato a questi obiettivi:
alla riattivazione di sale cinematografiche dismesse o chiuse con particolare riguardo alle sale presenti nei comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti e con priorità per le sale dichiarate di interesse culturale (secondo il codice dei Beni culturali);
alla realizzazione di nuove sale anche tramite acquisto di locali per l’esercizio cinematografico e servizi connessi;
alla trasformazione delle sale esistenti in ambito cittadino finalizzato all’aumento del numero degli schermi;
all’installazione e al rinnovo di impianti e servizi complementari.

PRIORITÀ
La priorità sarà riservata alle sale che oltre alla fruizione cinematografica garantiscano anche il coinvolgimento degli enti locali, la fruizione di altri eventi culturali e formativi in grado di contribuire alla sostenibilità economica della struttura.

Particolari condizioni agevolative verranno riservate alle sale presenti nei comuni con popolazioni inferiore a 15,000 abitanti.

VOLUMETRIA AGGIUNTIVA
Nel contesto delle iniziative per la riqualificazione urbana e nei processi di rigenerazione delle periferie e delle aree urbane degradate le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano possono introdurre previsioni urbanistiche ed edilizie dirette (anche in deroga agli strumenti urbanistici)  a favorire il potenziamento e la ristrutturazione di sale cinematografiche anche tramite interventi di demolizione-ricostruzione che prevedano il riconoscimento di una volumetria aggiuntiva rispetto a quella preesistente come misura premiale e le modifiche della sagoma necessarie per l’armonizzazione architettonica con gli organismi edilizi esistenti.

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