Immobiliare

Borio Mangiarotti archivia un 2022 da protagonista nel panorama immobiliare milanese

Borio Mangiarotti chiude il 2022 con 110 milioni di fatturato (+29%) rispetto all’anno precedente. Nell’ultimo triennio la società ha acquisito nove aree edificabili nel milanese e prevede la realizzazione di 1.600 appartamenti, dislocati in diverse zone della città, in contesti ad alto potenziale di crescita. Sempre più concreto l’impegno sul fronte della sostenibilità ambientale. In quest’ottica, Borio Mangiarotti ha intrapreso insieme ad Up2You un percorso verso la Carbon Neutrality finalizzato al raggiungimento degli obiettivi Net Zero sia a livello societario, sia per quanto riguarda l’attività dei cantieri e i progetti in sviluppo.
Edoardo De Albertis | Ceo Borio Mangiarotti

Edoardo De Albertis | Ceo Borio Mangiarotti

«I risultati ottenuti ci fanno continuare a credere fortemente nelle potenzialità del mercato residenziale milanese, anche in una fase delicata come quella attuale. Proseguiamo nel nostro impegno, guidati dalla nostra filosofia progettuale: promuovere operazioni di sviluppo immobiliare senza tralasciare l’attenzione al territorio sul quale interveniamo e alle persone che lo abitano, con l’obiettivo non solo di realizzare residenze, ma anche e soprattutto di costruire comunità».

Borio Mangiarotti, storica società di sviluppo immobiliare, ha chiuso il 2022 con un fatturato di circa 110 milioni di euro, in crescita del 29% rispetto all’anno precedente, confermandosi fra i protagonisti del panorama immobiliare milanese.

Sono nove le acquisizioni dell’ultimo triennio; le più recenti riguardano le aree di via Fiuggi, a poca distanza dalla fermata Istria della M5, e di Quinto de’ Stampi nel comune di Rozzano.

Ammontano a oltre 250 milioni di euro i lavori in corso d’opera che Borio Mangiarotti sta eseguendo come general contractor per partner istituzionali, quali il nuovo Centro di Fondazione Together To Go (Tog) Onlus a Milano, la Casa dei Ragazzi Iama Onlus a Olgiate Molgora (Lc), Dea Capital e Invesco Real Estate nell’intervento di SeiMilano.

Ad oggi la pipeline della società prevede la realizzazione di 1.600 appartamenti, dislocati in diverse zone della città, in contesti ad alto potenziale di crescita. In particolare, nei prossimi mesi partiranno i lavori per 180 unità abitative in via Bistolfi, nei pressi dello Scalo Lambrate, e 35 appartamenti in piazza Tirana, nelle immediate vicinanze della futura fermata della metro San Cristoforo; attualmente sono in corso d’opera i cantieri dei complessi residenziali di via Teocrito, via Cefalonia, via Arrivabene e viale Certosa, per un totale di 200 abitazioni, parte delle quali in consegna quest’anno.

Lo scorso ottobre a SeiMilano hanno inoltre preso il via i lavori per il nuovo parco pubblico: un polmone verde di oltre 16 ettari, progettato da Michel Desvigne Paysagiste Mdp. Entro il primo semestre del 2025 a SeiMilano sorgerà una città giardino contemporanea, progettata dallo studio Mca – Mario Cucinella Architects, che oltre al parco ospiterà 1.200 residenze in edilizia libera e convenzionata – 500 delle quali saranno consegnate a partire dal prossimo giugno – 30.000 mq di uffici e circa 10.000 mq di funzioni commerciali.

Sempre più concreto l’impegno sul fronte della sostenibilità ambientale. In quest’ottica, Borio Mangiarotti ha intrapreso insieme ad Up2You un percorso verso la Carbon Neutrality finalizzato al raggiungimento degli obiettivi Net Zero sia a livello societario, sia per quanto riguarda l’attività dei cantieri e i progetti in sviluppo.

Fa da apripista il cantiere di via Arrivabene, nel cuore di Bovisa, dove la società sta realizzando 47 unità abitative, con un impatto netto di Co2 pari a zero grazie all’utilizzo di energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili ed al sostegno di progetti certificati in base a standard internazionali di compensazione delle emissioni.

Recentemente la società ha inoltre sottoscritto “Cantiere Impatto Sostenibile”, il manifesto di Assimpredil Ance per un impegno a perseguire obiettivi di sostenibilità, decarbonizzazione, tutela dell’ambiente, legalità e sicurezza sul lavoro.

Sul fronte della responsabilità sociale, prosegue l’attività della Fondazione Claudio De Albertis, istituita da Borio Mangiarotti con l’obiettivo di dare supporto a progetti e iniziative volti a favorire la crescita del senso di appartenenza alla comunità.

Dopo il sostegno alla realizzazione di Necesse, il murale dello street artist Smoe su una parete di 1300 mq antistante il parco pubblico di via Ludovico di Breme, e alla riqualificazione dello storico campetto da basket dei giardini di viale Stelvio a Milano, il prossimo intervento della Fondazione riguarda la riconversione del cortile interno del mercato di viale Monza, in gran parte inutilizzato, in uno spazio di socialità aperto agli abitanti del quartiere.

La passione per i luoghi e le città si concretizza anche attraverso il magazine Urbano, nato nel 2020, in occasione del centenario della società, dalla collaborazione fra Borio Mangiarotti e MoSt, agenzia creativa specializzata in progetti editoriali.

Il magazine, a cadenza semestrale, ha l’obiettivo di diffondere la cultura dei temi legati all’urbanistica e all’architettura attraverso un linguaggio immediato e fruibile da tutti; l’uscita del nuovo numero, che sarà presentato durante la Design Week, è prevista ad aprile.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here