In cantiere | Arrivabene 14, Milano

Arrivabene 14: il primo cantiere a impatto zero di Borio Mangiarotti

Arrivabene 14 è il nuovo progetto di sviluppo residenziale, da circa 14 milioni di euro, di Borio Mangiarotti. Il cantiere milanese, il primo a impatto zero della società, è stato da poco avviato e la sua conclusione è prevista per la fine del 2023. Il progetto di Pa Architettura prevede la realizzazione di un complesso residenziale composto da 2 edifici per 44 appartamenti totali.

Prende il via il cantiere di Arrivabene 14, il nuovo progetto di sviluppo residenziale che, con un investimento di circa 14 milioni di euro, Borio Mangiarotti sta realizzando in un’area di circa 2.800 mq fra via Arrivabene e via Del Bon, nel cuore di Bovisa: un quartiere vitale e vivace, protagonista di un processo di rigenerazione urbana e comodamente connesso con il centro di Milano.

Arrivabene 14 è il primo cantiere che Borio Mangiarotti sperimenterà in “Carbon Neutrality” (a impatto netto di Co2 pari a zero), utilizzando energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili e sostenendo progetti di compensazione della Co2, con ricadute positive sulla città.

Borio Mangiarotti | Il progetto di Pa Architettura prevede la realizzazione di un complesso residenziale composto da due edifici di 5 piani ciascuno, per un totale di 44 appartamenti.

Pa Architettura, autore del progetto, ha previsto la demolizione di due edifici preesistenti a destinazione artigianale e residenziale, per lasciare spazio a un complesso residenziale di 44 appartamenti, con tagli che vanno dal mono al quadrilocale, in due edifici di 5 piani ciascuno. Il piano terra è destinato a ospitare i servizi comuni (locale biciclette e passeggini, area lounge, area delivery, oltre alla portineria), mentre al piano interrato sono previsti 44 box e cantine.

Caratterizzate dal contrasto fra pieni e vuoti, luci e ombre, evidente anche nella scelta dei materiali impiegati, le facciate lineari degli edifici si inseriscono armoniosamente nel tessuto urbano circostante, grazie anche ai colori predominanti scelti per l’intervento: il beige, il marrone e il grigio.

Grandi logge, vere e proprie stanze aperte sul verde, si affacciano sul giardino privato di 1.600 mq situato nella corte interna e delimitato dai muri perimetrali rivestiti di edera; il percorso pedonale, costeggiato da piccole zone con piante e arbusti, è stato pensato come un vero e proprio “sentiero nel verde”.

I nuovi edifici Nzeb (Near Zero Energy Building), in classe A, disporranno di un impianto fotovoltaico collegato alla rete condominiale; tutti gli appartamenti, oltre a essere predisposti per l’installazione di un impianto autonomo di ventilazione meccanica controllata per il corretto ricambio dell’aria, saranno dotati di un sistema di fan coil a basso consumo canalizzati per il condizionamento estivo e di pannelli radianti a pavimento per il riscaldamento invernale. La conclusione dei lavori e la consegna degli appartamenti – la cui commercializzazione è appena partita – sono previste per la fine del 2023.

Borio Mangiarotti | Il giardino privato di 1.600 mq si inserirĂ  nella corte interna del complesso.
Edoardo De Albertis | Ceo Borio Mangiarotti.

Edoardo De Albertis | Ceo Borio Mangiarotti

«Arrivabene 14 è uno degli esempi più recenti della nostra filosofia progettuale: realizzare residenze che rispondano ai bisogni delle persone, in zone di Milano protagoniste di una nuova fase di sviluppo. Con questo intervento residenziale continuiamo a puntare sugli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale, sempre più elementi chiave del nuovo modo di abitare». (vb)

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