Immobiliare | Borio Mangiarotti

Borio Mangiarotti presenta il nuovo magazine Urbano

Un incubatore di cultura urbana, incentrato sui temi dell’urbanistica e dell’architettura. È questo Urbano, il nuovo magazine di Borio Mangiarotti realizzato in collaborazione con Most. In occasione del centenario della società il primo numero è dedicato a Milano e agli ultimi dieci decenni di storia della città.
Borio Mangiarotti | Urbano.

Dalla collaborazione fra Borio Mangiarotti, società di sviluppo immobiliare fondata nel 1920, e Most, agenzia creativa specializzata in progetti editoriali, è nato Urbano: un nuovo magazine a cadenza annuale che, con un linguaggio immediato e fruibile da tutti, affronta i temi legati all’urbanistica e all’architettura per diffonderne la cultura attraverso un taglio originale e inconsueto.

Il primo numero è una dedica a Milano, città natale di Borio Mangiarotti, che proprio quest’anno celebra 100 anni di attività. Una Milano 10×10: dieci macrotemi per dieci decenni raccontano la città e le sue trasformazioni – i luoghi, le mappe, gli interni, i materiali – partendo da una timeline che ripercorre i progetti che ne hanno cambiato il volto: dalla Ca’ Brutta di via Turati (1922) fino a Porta Nuova e City Life, passando per il Palazzo dell’Arte, il Nuovo Piccolo Teatro e la riconversione del quartiere Bicocca.

10 mappe di Milano che hanno caratterizzato in ogni decennio il dibattito sulla città offrono una visione dello sviluppo urbano di Milano e della sua complessità, mentre una selezione di abitazioni racconta le evoluzioni, le varianti, le convenzioni e le stravaganze che hanno segnato la storia della casa milanese negli ultimi 100 anni.

10 materiali che hanno fatto la città e ne hanno caratterizzato ogni decennio, dal travertino di Palazzo Mezzanotte e della Stazione Centrale, al clinker degli edifici di Luigi Caccia Dominioni fino ad arrivare all’alluminio anodizzato del Campus Bocconi progettato dallo studio giapponese Sanaa.

10 luoghi iconici, dalla Rinascente al Pirellone, dalla Torre Velasca al Bosco Verticale fino a Fondazione Prada. Il racconto di una città luogo del cuore di tanti artisti che ne hanno fatto la scenografia delle loro opere (e della loro vita): dalla Bovisa tanto cara a Testori, al sagrato del Duomo dal quale spiccano il volo i protagonisti di Miracolo a Milano, i Navigli di Alda Merini e la Brera di Lalla Romano. La riflessione di 10 numeri monografici dedicati a Milano da altrettante riviste italiane di architettura e urbanistica.

Lo sguardo di Urbano si rivolge poi ai cantieri, ai progetti e ai palazzi che hanno reso Borio Mangiarotti protagonista attiva nello sviluppo di questa grande città. In 100 anni di storia, infatti, la società ha incrociato le carriere dei progettisti che hanno disegnato la Milano moderna (Gigiotti Zanini, Giovanni Muzio, Luigi Figini, Gino Pollini, Maria Rosa Zibetti Ribaldone, Anna Giorgi, Sonia Calzoni, per citarne alcuni) e realizzato edifici che incarnano l’architettura stessa della città.

Edoardo De Albertis | Ceo Borio Mangiarotti.

Edoardo De Albertis | Ceo Borio Mangiarotti

«Urbano nasce per offrire un nuovo punto di vista sui temi dell’urbanistica e dell’architettura; una voce fuori dal coro, che ci auguriamo possa diventare un riferimento non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti gli appassionati. Dedicare a Milano il primo numero del nostro magazine ci sembrava una scelta obbligata: un omaggio alla città dove ha avuto inizio la nostra storia». (vb)

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