Ministero Sviluppo economico | Bando Brevetti+ 2

Brevetti: serve un project plan per l’accesso alle agevolazioni

30 milioni di euro sono a disposizione delle imprese e le domande d’accesso alle agevolazioni del bando potranno essere presentate dal prossimo 6 ottobre. Dovrà essere allegata al progetto la documentazione attestante lo stato di avanzamento del percorso di brevettazione e l’eventuale titolarità o contitolarità del brevetto.

brevettoLe indicazioni contenute nell’avviso del Ministero dello Sviluppo economico riguardanti la concessione delle agevolazioni per la valorizzazione economica dei brevetti a favore delle pmi hanno specificato che la richiesta di accesso alle agevolazioni del bando «Brevetti+ 2» avverrà tramite la compilazione di un project plan online reso disponibile sul portale Invitalia >>. Al termine della compilazione della domanda verrà rilasciato un protocollo elettronico.

Entro 30 giorni. Le domande per accedere al finanziamento potranno essere presentate a partire dal prossimo 6 ottobre. Il project plan dev’essere presentato a Invitalia, entro 30 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico, solamente a mezzo pec al seguente indirizzo: brevettiplus@pec.invitalia.it. La richiesta di accesso alle agevolazioni e gli allegati devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante.
Nella fase istruttoria Invitalia potrà richiedere ulteriori chiarimenti riferiti ai dati e alla documentazione già prodotta: queste richieste saranno comunicate sempre a mezzo pec con una specifica nota alla quale la società stessa sarà tenuta a rispondere in modo completo. I chiarimenti dovranno essere presentati entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta.project management

Due soluzioni. Le agevolazioni potranno essere erogate in due soluzioni.
La prima può essere erogata, alternativamente e a scelta dell’impresa beneficiaria, come:

  • a titolo di anticipazione per un importo complessivo tra il 30% e il 50% dell’agevolazione concessa, richiedibile anche contestualmente alla firma dell’atto di concessione del contributo, previa presentazione di fidejussione bancaria o polizza assicurativa a favore di Invitalia. La richiesta di erogazione dell’anticipazione dev’essere presentata entro sei mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione del contributo; decorso tale termine (non prorogabile) si perderà la facoltà di richiedere l’anticipazione.
  • al raggiungimento di uno stato di avanzamento lavori pari ad un importo compreso tra il 30% e il 50% dell’agevolazione concessa, richiedibile a fronte della fruizione di servizi specialistici in una percentuale almeno pari a quella del contributo richiesto, previa presentazione di una relazione che evidenzi lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati intermedi ottenuti e delle fatture (anche non quietanzate) relative ai servizi acquistati. La richiesta di erogazione del Sal dev’essere presentata entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione del contributo; decorso tale termine (non prorogabile) si perderà la facoltà di richiedere l’erogazione del Sal.

La seconda, a saldo, è erogata a fronte dell’avvenuta conclusione delle attività. La richiesta di saldo deve includere le fatture quietanzate delle spese ammesse e una relazione finale che evidenzi la piena realizzazione del progetto e i risultati riscontrabili. Il saldo viene erogato successivamente ad un monitoraggio, che verrà effettuato presso la sede dell’impresa beneficiaria, necessario a verificare il raggiungimento degli obiettivi segnalati nel project plan.

Da ricordare che a disposizione delle imprese vi sono 30 milioni di euro.

Cosa serve. Al project plan devono essere allegati i seguenti documenti:

  • dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà sul requisito di micro impresa
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante la vigenza della società
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante la conformità agli originali di tutte le copie dei documenti inviate
  • adempimenti anti-riciclaggio
  • documentazione attestante lo stato di avanzamento del percorso di brevettazione e l’eventuale titolarità o contitolarità del brevetto
  • piano delle attività e preventivi di spesa redatti dai fornitori in originale
  • liberatoria sulla privacy
  • (in caso di spin off che richiedano l’ammissione all’agevolazione di un contributo per l’acquisto del brevetto) perizia tecnica giurata di stima del valore del brevetto oggetto di cessione, redatta dal tecnico abilitato iscritto all’ordine dei consulenti in proprietà industriale, dei periti industriali o degli ingegneri.

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