Progetti | Studio di architettura Geza

Calcestruzzo, legno e vetro per la casa alpina

Casa Z è una casa alpina, un luogo di vacanza, un luogo in cui vivere un rapporto intenso con la natura e con la montagna. Per lo studio Gri e Zucchi Architettura - che ha curato il progetto architettonico, la scelta di orientamento delle viste determina il disegno della pianta, a ovest si trova l’accesso, con tutti i volumi di servizio, a est una grande zona giorno che guarda dove la valle prosegue e offre panorami luminosi e aperti.

Il sito dov’è stata edificata la casa Z è un luogo complesso, con forte pendenza del terreno, accesso in salita, pochi edifici attorno e ricco di inquadramenti panoramici. La strada per arrivare a Casa Z sale ripida in mezzo ad altri edifici, poi si nasconde per ricomparire in una scenografica prospettiva dal basso in cui si percepisce tutta la dimensione dell’edificio.

Per accedere a Casa Z bisogna affrontare un percorso obbligato in cui la percezione della casa perde gradualmente il contesto edificato e s’inserisce in quello naturale. Lungo il percorso la scala si riduce e da un volume a tre piani si arriva a un piccolo e solitario volume monopiano, incorniciato solo dal paesaggio.

Pianta con volumi accostati

La scelta di orientamento delle viste determina il disegno della pianta: a ovest si trova l’accesso, con tutti i volumi di servizio; a est una grande zona giorno che guarda lontano, verso il punto in cui la valle prosegue e offre panorami luminosi e aperti.

Geza | Casa Z, percorso in salita per arrivare all’abitazione | ©Gianni Antoniali

L’elenco di funzioni richieste dai proprietari è ricco e complesso, e viene suddiviso in una pianta con due volumi accostati che si articolano in sezioni con quote diverse, che seguono la conformazione del terreno.

Zona giorno

La grande zona giorno si trova al livello dell’ingresso e unisce i due volumi in un unico spazio fluido, mentre le altre funzioni si dividono: la zona notte padronale è al piano superiore, affacciata sulla doppia altezza, mentre le altre camere da letto e la zona sauna e wellness si trovano al piano inferiore.

Geza | Casa Z, volumi accostati | ©Gianni Antoniali

Sezioni

L’articolazione della sezione raggiunge due obbiettivi, uno esterno e uno interno. Dall’esterno la casa sembra scivolare sul terreno, l’attacco a terra è inclinato e fluido, la casa è leggera e non impone terrazzamenti o altre opere violente al paesaggio. Dall’interno il volume della zona giorno è disegnato da un’imponente copertura in calcestruzzo a vista, che segue le inclinate dei due volumi con diverse altezze. Sembra di entrare nella montagna.

Geza | Casa Z, la scelta dei materiali: legno, calcestruzzo, vetro | ©Gianni Antoniali

Calcestruzzo, legno e vetro

I materiali che compongono il progetto rispecchiano le idee di base. La costruzione è in calcestruzzo, che però è a vista solo nell’interno. I pavimenti e i soffitti in cemento a vista, sospesi su facciate vetrate, accentuano la leggerezza della copertura. Dall’esterno la casa è caratterizzata da una “pelle” esterna in legno, come molte architetture tradizionali alpine. Oggi questa facciata perde le funzioni tradizionali legate all’agricoltura e all’allevamento, e diventa un frangisole, un necessario elemento di controllo solare e di contenimento energetico. Una fondamentale occasione architettonica.

Frangisole esterno

Il tema della leggerezza viene guidato dal disegno del frangisole esterno (realizzato in lame verticali di larice) che circonda tutto l’edificio, ne regola i rapporti con la luce e con i panorami, e inventa uno spazio filtro tra il mondo interno (privato) e il mondo esterno (pubblico). Qui dettaglio costruttivo

Le lame in legno hanno orientamenti diversi, sono a volte ruotate, le spaziature non sono costanti. Si aprono a lasciare vedere e si stringono a nascondere. Condizionano il rapporto fra interno ed esterno, e così la luce vibra e cambia continuamente sulla pelle esterna della casa. È una vibrazione sottile e cangiante, con la luce leggera delle Alpi.

Chi ha fatto Cosa

Luogo Tarvisio, Udine
Committente privato
Superficie Area d’intervento: 933 mq; Area complessiva 195 mq; Volume: 875 mc
Progetto architettonico Geza – Gri e Zucchi Architettura srl arch. Stefano Gri, arch. Piero Zucchi con arch. Stefania Anzil, arch. Tina Carletti, arch. Marjana Dedaj, arch. Elisa Mansutti
Progetto strutture Ing. Alessandro D’Agostino (Adastudio)
Progetto Impianti meccanici HT Engineering
Progetto impianti elettrici Studio Battista
Direzione lavori Ing. Alessandro D’Agostino (Adastudio)
Impresa edile Impresa Edile Pellegrini & C
Impianti meccanici Astel srl
Impianti elettrici Elettrotecnica Manzanese
Carpenterie Malisan Franco & C snc
Arredi su misura e boiserie Floreani snc
Crediti fotografici Gianni Antoniali

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