Wierer | Assocamini

Camini Wierer, migliorata la gamma in refrattario

Migliorate le prestazioni per una maggiore sicurezza all'incendio grazie al perfezionamento del processo produttivo dei prodotti della gamma refrattario Cw Eco. Riportiamo anche il commento di Christian Wierer, capogruppo di Assocamini, riguardo alla controversia dello scarico a tetto nata con l'approvazione del dl 18 ottobre 2012, n. 179, coordinato con la legge di conversione 17 dicembre 2012, n. 221.

I condotti in refrattario Cw Eco di Camini Wierer >>, grazie al perfezionamento del processo produttivo, hanno raggiunto un maggior grado di impermeabilità, risultando idonei sia al funzionamento a secco in depressione e in presenza di fuliggine, sia al funzionamento ad umido in pressione senza fuoco da fuliggine, aumentando i livelli di sicurezza e le prestazioni. I camini in refrattario diventano una soluzione ancora più adatta allo scarico dei fumi di qualsiasi generatore di calore, dalla caldaia a condensazione al caminetto a legna fino ai grandi impianti civili e industriali.Camini Wierer refrattario

Camini Wierer refrattarioIl refrattario rappresenta la tradizione negli impianti fumari e camini Wierer, che scelse questo materiale per lanciare sul mercato i suoi primi prodotti.
I sistemi camino in refrattario della tipologia Cw Eco sono condutture all’avanguardia composte da un condotto interno in materiale refrattario associato a una contro canna costituita da una camicia in calcestruzzo con strato coibente interposto.

Qualsiasi combustibile. Marcati Ce sulla base delle norme europee UniEn 1 3063-1 e UniEn 1 3063-2, sono indicati per qualsiasi tipo di combustibile liquido, solido o gassoso, per temperature dei fumi fino a 400°C in condizioni di esercizio, per funzionamento a secco, a umido, oltre che in depressione, e assicurano un’ottima resistenza all’incendio della fuliggine. L’attenzione alla sicurezza all’incendio ha consentito di ottenere sistemi in grado di far fronte, senza danneggiarsi, anche alle situazioni più gravose, nel rispetto delle distanze minime dai materiali combustibili. I sistemi in refrattario Camini Wierer, tutti inattaccabili dalle condense, possono essere impiegati anche con combustibili particolarmente aggressivi quali pellet e biomasse in genere. Sono garantiti 30 anni contro la corrosione.

Camini Wierer refrattarioRicordiamo inoltre che il Governo, nell’ambito del recepimento della direttiva sull’efficienza energetica degli edifici, ha confermato che gli impianti termici installati successivamente al 31 agosto 2013 devono essere collegati ad appositi camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione con sbocco sopra il tetto dell’edificio alla quota prescritta dalla regolamentazione vigente. Si tratta di un ennesimo colpo nella lunga controversia che ha coinvolto le principali associazioni del settore e le aziende produttrici di canne fumarie e di caldaie, che aveva preso il via dall’approvazione del dl 18 ottobre 2012, n. 179, coordinato con la legge di conversione 17 dicembre 2012, n. 221 recante «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese».

Christian Wierer | Capogruppo Assocamini
Christian Wierer | Capogruppo Assocamini

Christian Wierer | Capogruppo Assocamini
«Possiamo dire di aver fatto un piccolo passo avanti nella tutela della sicurezza. Ci siamo sempre chiesti, infatti, come fosse possibile che, dall’oggi al domani, venisse meno tutta quella serie di prescrizioni volte a tutelare un bene così prezioso come la salute, andando a legalizzare tout court lo scarico dei fumi ad altezza d’uomo, anche se solo nel caso di utilizzo di apparecchi a basse emissioni inquinanti. È vero che la pubblicazione del decreto legislativo di recepimento della direttiva 2012/27/Ue sull’efficienza energetica aumenta da quattro a sei i casi in cui è possibile scaricare a parete, aggiungendo la possibilità di evacuazione dei fumi a parete per caldaie a condensazione e apparecchi ibridi, ma è altrettanto vero che lo scarico a tetto è stato scelto e confermato come prioritario e questo perché la tutela della salute è di importanza assoluta. Lo scarico a parete è e deve essere vissuto come extrema ratio perché nessuno di noi vorrebbe respirare i prodotti della combustione del proprio vicino».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here