Impresa edile | Gestione del cantiere

“Cantiere Impatto Sostenibile”: sfida aperta per le imprese

Regina De Albertis ha illustrato a Imprese Edili l’iniziativa “Cantiere Impatto Sostenibile”, un codice di condotta che è altro dai linguaggi Esg della finanza, delle operazioni immobiliari, delle certificazioni e inserisce tra gli indicatori di sostenibilità il contrasto alla criminalità organizzata, selezionando con chi lavorare, l’applicazione del corretto contratto di lavoro, gli investimenti in sicurezza sul lavoro, la trasparenza operativa, il rispetto dei principi di equità e inclusione in azienda.
Regina De Albertis, Presidente Assimpredil Ance.
Regina De Albertis, presidente Assimpredil Ance.

Assimpredil Ance, l’associazione delle imprese di costruzione edili di Milano, Lodi, Monza e Brianza, lo scorso febbraio ha lanciato l’iniziativa “Cantiere Impatto Sostenibile”: il codice di condotta volontario su decarbonizzazione, tutela dell’ambiente, legalità, regolarità del lavoro, sicurezza, sociale, filiera di fornitura e responsabilità sociale per valorizzare gli impegni che le imprese di costruzioni si impegnano ad assumere per lo sviluppo sostenibile. Ne abbiamo parlato con Regina De Albertis, presidente Assimpredil Ance.

Assimpredil sta promuovendo il codice di condotta “Cantiere Impatto Sostenibile” …

Le persone, i governi e le istituzioni hanno sempre più consapevolezza della gravità delle azioni che impattano sul futuro del pianeta e da tempo è al centro delle strategie l’obiettivo di una crescita sostenibile. Ma come declinare nel nostro settore questo fondamentale principio è ancora una grande sfida aperta.Cantiere Impatto Sostenibile

Certamente la tutela dell’ambiente e la decarbonizzazione sono frontiere che coinvolgono tecnologie e processi, che richiedono cambiamenti nella cultura del consumo, che ci permettono di agire per la rigenerazione dei luoghi di vita e di lavoro. Abbiamo assistito a una rapida evoluzione dell’edilizia sostenibile: dalla progettazione alla realizzazione la sostenibilità è un obiettivo da perseguire e raggiungere attraverso l’utilizzo dei materiali, l’adozione di nuove tecniche e approcci di edificazioni e senza dimenticare la grandissima leva dell’efficienza energetica.

Non avremmo certo potuto sottrarci alla ricerca di soluzioni per un patrimonio costruito responsabile in Europa del 36 percento delle emissioni annuali di anidride carbonica, del 40 percento del consumo di energia e del 50 percento delle estrazioni di materie prime. Oggi, possiamo dire che è indiscutibile il nostro ruolo e non solo come potente motore economico in grado di riattivare il Pil del Paese ma anche come il settore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi individuati dall’Onu.

Il passaggio a un’edilizia sostenibile non è più una scelta ma risulta una necessità per migliorare la qualità della vita dei cittadini, diminuire il consumo di energia, dare maggior valore agli edifici, ridurre le loro emissioni e l’impatto ambientale causato.

La decisione di scrivere un codice di condotta nasce dalla considerazione che l’edilizia è anche altro nella configurazione di un futuro sostenibile e non solo a parole ma anche con parametri comunicabili, misurabili e controllabili. Per questo abbiamo ricostruito l’insieme di regolamentazioni, certificazioni, procedure e prassi che le imprese seguono oltre che sulle questioni ambientali, anche per la legalità, la regolarità del lavoro, la sicurezza e le abbiamo rilette alla luce degli obiettivi di Agenda 2030.

Nella griglia di analisi non potevano mancare gli impegni verso i giovani e il sociale, ma anche verso la catena di fornitura che in questo settore è molto ampia: le costruzioni incrociano l’80 percento dei settori economici. Il risultato è stato sorprendentemente positivo: i nostri cantieri hanno già logiche organizzative Esg compliant e su questa base bisogna lavorare per dare valore a una declinazione di sostenibilità che è vera, concreta, misurabile e controllabile.

Certamente il percorso non sarà breve, solo a Milano città oggi sono aperti più di 20mila cantieri, ma questa è l’unica strada per portare a una condotta sostenibile tutta la lunga e frammentata filiera. Da questi passaggi nasce il Codice di Condotta Cantiere Impatto Sostenibile, qualcosa di diverso dai linguaggi Esg della finanza, delle operazioni immobiliari, delle certificazioni.

Il codice di condotta prende atto, seleziona e considera tutte le suddette azioni come elementi qualificanti ma non basta. Sostenibile è chi contrasta le infiltrazioni della criminalità organizzata selezionando con chi lavorare. Sostenibile è chi applica il giusto contratto di lavoro e non cerca di tagliare i costi usando scappatoie contrattuali, nel rispetto di una concorrenza corretta e leale.

Sostenibile è chi investe nella sicurezza del lavoro, chi con trasparenza permette che si possa avere accesso ai dati e controllare la veridicità degli impegni. Sostenibile è chi ispira la gestione del capitale umano ai principi di equità ed inclusione finalizzata a un efficiente organizzazione aziendale, che si pone in stretta correlazione con la garanzia della sicurezza sul lavoro. La nostra bilateralità, la Cassa Edile ed Esem-Cpt sono fondamentali per il contrasto all’irregolarità del lavoro e la prevenzione nella sicurezza del lavoro.

Credo che sia necessario porsi la finalità di far emergere le esperienze migliori per accompagnare tutta la frammentata filiera verso un nuovo modello di relazioni che aumenti competitività, efficienza, qualità per un futuro sostenibile. Per questo siamo partiti dal cantiere.

Come avviene il coinvolgimento delle imprese? Chi può aderire all’iniziativa?

“Cantiere Impatto Sostenibile” è riservato ai soci Assimpredil Ance. Chi sottoscrive questo codice di condotta volontario viene definito con il termine di “sottoscrittore”. I soci che sottoscrivono il “Manifesto” s’impegnano in modo assolutamente volontario ad adottare, per uno o più cantieri da loro individuati, specifici valori orientati alla decarbonizzazione, alla tutela dell’ambiente, alla legalità, alla regolarità del lavoro, alla sicurezza, al sociale e alla filiera di fornitura nell’ambito più generale della responsabilità sociale delle imprese.

Ognuno di questi otto valori è costituito da tre livelli di impegno via via crescente, per un totale di 24 livelli da superare con azioni misurabili, comunicabili, controllabili. Ci tengo a precisare che non si tratta di una nuova certificazione o validazione, ma il codice di condotta parte dalla valorizzazione di azioni che già sono in atto da parte dell’impresa o che si svilupperanno.

I sottoscrittori inviano la modulistica messa a disposizione dallo Sportello Transizione Ecologica e Sostenibilità di Assimpredil Ance necessaria a documentare gli otto impegni, perché ribadisco, la finalità è essere concreti e misurabili per non incorrere nel rischio di greenwashing.

La documentazione viene esaminata dal comitato tecnico operativo costituito da funzionari di Assimpredil Ance che attribuiscono il punteggio e l’idoneità al rilascio del logo “Cantiere Impatto Sostenibile (Cis)”. Per rendere il processo graduale abbiamo previsto tre loghi di livello crescente rispettivamente argento (al raggiungimento di otto punti), oro (con 16 punti) e platino (con 24 punti).

Per garantire oggettività e trasparenza abbiamo introdotto un comitato di vigilanza e monitoraggio, costituito da tre professori universitari esterni ad Assimpredil Ance, che periodicamente effettua controlli su quanto dichiarato volontariamente dai sottoscrittori. Il logo “Cantiere Impatto Sostenibile” si riferisce a un cantiere specifico e, una volta rilasciato, può essere posto dall’impresa sulla recinzione di cantiere e incluso all’interno della propria attività di comunicazione per rendere visibili i propri sforzi in tema di sostenibilità.

Cosa significa per Assimpredil Ance essere Esg compliant?

Costruire è un grande impegno e una grande responsabilità. Gli imprenditori danno vita alle città del futuro rigenerando gli spazi di vita e di lavoro e giocano un ruolo fondamentale nel definire la sostenibilità presente e futura, soprattutto nel momento storico in cui stiamo vivendo, dove cambiare è un’esigenza. Assimpredi Ance in questi anni ha svolto un ruolo essenziale nel farsi promotrice e guida nella spinta al miglioramento dei propri soci.

Per questo l’associazione ha riletto gli obiettivi di sostenibilità al fine di supportare le imprese in questo percorso di evoluzione, declinandoli attraverso “Cantiere Impatto Sostenibile”, che vuole riconoscere l’impegno verso la sostenibilità da parte dei soci, dal più piccolo al più grande, dai lavori pubblici, al mercato privato, alle nuove costruzioni, alla rigenerazione urbana, alla riqualificazione del patrimonio esistente.

Per Assimpredil Ance “Cantiere Impatto Sostenibile” è un impegno concreto e responsabile per un futuro sostenibile ma non solo. Riteniamo possa anche essere una leva per un miglioramento continuo da parte delle imprese di costruzione.

Gli otto impegni previsti dal codice di condotta, infatti, si basano sui tre criteri Esg (Environmental, Social, Governance) ma anche sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (17SDGs), in quest’ottica quindi il cantiere diventa Esg compliant.

di Aldo Norsa

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