Movimento Terra | Opere infrastrutturali

Cantiere Tap: al lavoro 52 escavatori Doosan

Il grande cantiere del Tap vede come general contractor la Bonatti spa che in jont venture con J&P Avax ha acquistato 52 nuovi escavatori cingolati Doosan da utilizzare nei lavori di scavo e di posa dei tubi da 1,2 m di diametro. Gli escavatori sono impegnati in una serie di applicazioni: dai lavori preparatori al sollevamento dei tubi da collocare o sistemare in «stringa», allo scavo di trincee per mezzo di martelli idraulici e benne, al carico delle macchine da frantumazione e vagliatura.

L’inizio dei lavori un anno fa per la realizzazione di una sezione del Tap (Trans Adriatic Pipeline) il gasdotto Trans-Adriatico che prevede la costruzione di 360 km di condotte in Grecia: impegnati 52 nuovi escavatori Doosan.

Un escavatore Doosan impegnato nello scavo di trincee con martello idraulico e in operazioni di movimento terra sul difficile terreno dell’area di Kavala.

Nel marzo dello scorso anno una nuova società formata in joint venture da Bonatti spa e J&P-Avax Group si è aggiudicata il contratto epc (engineering, procurement, construction) per questa sezione del Tap. Bonatti-J&P Avax, dopo aver condotto un confronto comparativo di otto dei maggiori produttori di escavatori, ha scelto il marchio Doosan per fornire la potenza e l’affidabilità necessarie per l’esecuzione del contratto acquistando 52 nuovi escavatori cingolati Doosan da utilizzare nei lavori di scavo e di posa dei tubi da 1,2 m di diametro previsti nel progetto.

Un escavatore Doosan Dx300LcC-5 impegnato nel carico di attrezzature per frantumazione e vagliatura utilizzate per produrre materiali di rinterro per il riempimento delle trincee dopo la posa dei tubi.

Trans Adriatic Pipeline

Il Tap è la parte europea del cosiddetto Corridoio Meridionale del Gas che punta a collegare i mercati europei ai nuovi giacimenti di gas naturale del Caspio. Tap è una joint venture tra diverse società dell’energia ed è uno dei progetti strategici di infrastrutture energetiche più importanti in Europa. Con un investimento di 4,5 miliardi di euro e oltre 5.500 persone impegnate nei lavori, il progetto Tap attraverserà Grecia e Albania, partendo dal confine greco-turco per arrivare alla provincia di Lecce e consentirà il trasporto del gas naturale dai giacimenti del Mar Caspio (Azerbaigian) fino ad alcuni dei principali mercati europei, come Germania, Francia, Regno Unito, Svizzera e Austria.

Escavatori Doosan al lavoro per la preparazione del sito per la posa delle condotte mediante livellamento e scavo di trincee. Uno degli operatori ha così commentato: «Prima di questo progetto non avevo mai usato un escavatore Doosan e ora che vi ho lavorato per oltre 600 ore posso dire che sono rimasto favorevolmente sorpreso e colpito dalla semplicità dei comandi della macchina. Oltre a essere molto spaziosa, la cabina offre grande visibilità ed è molto silenziosa».

Per affrontare le tante sfide di questo cantiere e portare avanti i lavori di costruzione del gasdotto la Bonatti-J&P Avax srl ha acquistato 52 nuovi escavatori cingolati Doosan da 30 a 55 tonnellate: 10 Dx300lc-5, 20 Dx340lc-5, 10 Dx380lc-5, 12 Dx530lc-5 basando la sua scelta principalmente sulla produttività, la facilità d’uso e l’affidabilità che sono il marchio di fabbrica delle macchine Doosan. Bonatti è un cliente storico di Dmo, la concessionaria Doosan per l’Emilia Romagna, il Veneto e parte della Lombardia, fattore che inizialmente ha facilitato la connessione tra gli attori per questa trattativa.

Un escavatore Doosan Dx530Lc-5 mentre solleva un tubo da 14 tonnellate.

Doosan per l’escavazione massiva

Il Doosan DX530LC-5 da 53 tonnellate offre il carro più ampio sul mercato nella sua classe di macchine. Con 3,9 m di larghezza in configurazione estesa ed  offre capacità di sollevamento ai vertici della sua categoria. I 12 escavatori Dx530Lc-5 sono equipaggiati con un gruppo di lavoro per «escavazione massiva» (con braccio da 6,3 m e bilanciere corto da 2,4 m) che assicura le prestazioni idrauliche superiori necessarie per movimentare, tubi in acciaio da 14 t e lunghi 18 m allo sbraccio massimo e su 360°, alle altezze e alle distanze richieste con l’ausilio di vacuum lifter.
Gli escavatori Doosan sono impegnati in una serie di applicazioni che vanno dai lavori preparatori (come livellamento, rimozione di alberi e pulizia del sito), al sollevamento dei tubi da collocare o sistemare in «stringa», allo scavo di trincee per mezzo di martelli idraulici e benne, al carico delle macchine da frantumazione e vagliatura utilizzate per produrre materiali di rinterro per il riempimento delle trincee dopo la posa dei tubi.

Tre escavatori Doosan in uno dei cantieri del Tap con operatori e dirigenti di Doosan, Ergon Tzanidakis e Bonatti-J&P Avax srl.

A sei mesi dall’inizio del progetto, gli operatori degli escavatori hanno confermato che i vantaggi principali delle macchine Doosan risiedono nelle loro grandi forze di scavo e di trazione e nell’elevata potenza idraulica, che consentono a queste macchine una risposta molto rapida, fluida e precisa. Gli operatori hanno inoltre avuto modo di apprezzare il comfort e la facilità d’uso della cabina degli escavatori Doosan, macchine che offrono la cabina più grande e uno dei più quadri di comando più ampi del mercato.

Franck Adam | Key Accounts Director Doosan Bobcat Emea

Franck Adam | Key Accounts Director Doosan Bobcat Emea.

«Questo successo è un’ulteriore conferma della qualità dei prodotti Doosan e del supporto assicurato dalla nostra rete di concessionari, che in questo caso vede in prima linea Ergon Tzanidakis ltd, nostro rivenditore greco, cui è affidata la responsabilità per la manutenzione di tutte le macchine Doosan impegnate nel progetto. Questo contratto è il risultato della stretta collaborazione tra i diversi attori che, da giugno a novembre dello scorso anno, sono riusciti a organizzare le procedure necessarie per completare quest’importante contratto in un arco temporale molto stretto. La rapida disponibilità delle macchine e la corrispondenza delle loro prestazioni e specifiche con quanto richiesto dai lavori del progetto sono stati tra i fattori chiave che hanno portato Doosan a vincere l’assegnazione del contratto».

John Joannou | Procurement Manager J&P-Avax sa

«Il processo decisionale che ci ha portato a scegliere il marchio degli escavatori da acquistare è iniziato con un’analisi di otto costruttori di escavatori leader e abbiamo infine scelto Doosan dopo un’accurata valutazione delle caratteristiche tecniche e del pacchetto post vendita offerto. Le macchine Doosan offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo, in particolare quando si analizzano le prestazioni e il consumo di carburante che, dopo diversi mesi di utilizzo degli escavatori, possiamo confermare essere in linea con gli impressionanti valori riportati nelle schede tecniche. Ad esempio, per la movimentazione dei tubi con i sollevatori a vuoto, Doosan è stata l’unica a soddisfare i requisiti indicati con macchine da 53 tonnellate, rispetto ai modelli da 60/70 tonnellate della concorrenza, consentendoci così di risparmiare prima sul prezzo di acquisto e ora anche sui consumi di carburante.
Confrontare le macchine in base al peso dei modelli si è rivelato poco utile; per esempio, abbiamo scoperto che gli escavatori Doosan Dx340lc-5 da 34 tonnellate sono equivalenti ai modelli da 38 tonnellate degli altri marchi. Utile si è invece rivelato il poter contare su una gamma di escavatori che, come quella Doosan, offre sei diversi modelli tra le 30 e le 55 tonnellate, cosa che ci ha consentito di non sovradimensionare la nostra flotta di macchine. Doosan è stata poi anche in grado di soddisfare le nostre esigenze di
consegna urgente delle macchine. Una volta confermato l’accordo, gli escavatori sono arrivati entro un mese, tra ottobre e novembre dello scorso anno».

In questa foto scattata nel cantiere di Serres vediamo (da sinistra a destra): John Joannou, corporate procurement manager di Bonatti-J&P Avax srl; Sandro Lombardo, site logistics manager di Bonatti-J&P Avax srl; Franck Adam, key accounts director di Doosan Bobcat Emea; Mathieu Verdeyen, service manager di Doosan; Dimitris Tzanidakis, project manager di Ergon Tzanidakis; Yiannis Panayiotopolos, site plant manager di Bonatti-J&P Avax srl; e Akis Asvestopoulos, sales manager di Ergon Tzanidakis.

DoosanConnect, garanzia di 2 anni e assistenza dedicata

Il contratto per i 52 nuovi escavatori Doosan include un pacchetto assistenza che prevede 2 anni di garanzia con possibilità di estensione per un ulteriore anno e un team assistenza dedicato disponibile 24 ore su 24. Il servizio è gestito direttamente da Ergon Tzanidakis, concessionaria Doosan per la Grecia. Oltre alle macchine e al pacchetto assistenza, Bonatti-J&P Avax ha molto apprezzato anche le funzionalità offerte da DoosanConnect, il sistema di gestione flotte basato sul web che consente il monitoraggio in remoto delle prestazioni e delle condizioni di sicurezza delle macchine Doosan e ne promuove la manutenzione preventiva. Il sistema telematico DoosanConnect, disponibile di serie su tutti gli escavatori (modelli da 14 tonnellate in su), pale gommate e dumper articolati Doosan di nuova generazione conformi Stage IV, consente ai gestori delle flotte di comunicare con le macchine e generare una serie di report analitici, tra cui stato della flotta, dettagli macchina, ore di esercizio, utilizzo del carburante, tempo di permanenza del motore al minimo rispetto al tempo di impiego operativo, codici errore macchina, sistema di allarme motore, cronologia della manutenzione e report di utilizzo. I clienti possono monitorare la posizione geografica delle loro macchine Doosan, accertandosi che siano dove dovrebbero essere, cosa che contribuisce a prevenire il furto dei mezzi.

Schermata di DoosanConnect con indicata la posizione delle macchine della flotta e alcuni dei dettagli disponibili, riferiti a un mese di utilizzo degli escavatori.

Dimitris Tzanidakis | Project Manager di Ergon Tzanidakis

«Per questo contratto abbiamo acquistato due nuovi furgoni completamente attrezzati e abbiamo assunto quattro nuovi tecnici di assistenza che, insieme a me, sono completamente dedicati a questo progetto. La disponibilità di pezzi di ricambio rappresenta un ulteriore valore aggiunto e possiamo contare su un magazzino ricambi situato direttamente nel cantiere principale del progetto, oltre che sul magazzino di Ergon Tzanidakis ad Atene e sul centro logistico Doosan di Lipsia, in Germania, da dove i ricambi possono essere consegnati dalla sera alla mattina, in meno di 24 ore».

Yannis Panayiotopolos | Site Plant Manager di Bonatti-J&P Avax srl

«I dati operativi consentono ai proprietari di monitorare nel dettaglio l’efficienza dei consumi della macchina e le modalità di erogazione della potenza utilizzata nelle diverse applicazioni. In questo modo è possibile determinare se gli operatori possono affinare il loro uso delle macchine per riuscire a eseguire lo stesso lavoro con meno carburante. Report accurati sull’impiego delle macchine, come il numero di ore di utilizzo di un escavatore per un particolare lavoro, mi aiutano a preparare stime più precise per la pianificazione dei lavori. Il sistema permette anche di accedere alla cronologia della manutenzione della macchina e aiuta nella programmazione degli interventi di assistenza di routine, eliminando la necessità di controllare fisicamente i livelli di carburante, in quanto le informazioni possono essere visualizzate da remoto».

Bonatti spa. L’italiana Bonatti spa è uno dei maggiori general contractor internazionali del settore della costruzione di condotte, con una solida reputazione ancorata alle migliaia di km di tubi posati nel mondo nelle più critiche condizioni ambientali e logistiche, superando sfide analoghe a quelle poste dal Tap, la cui realizzazione comporterà l’attraversamento di molte strade e fiumi lungo il suo percorso.

J&P-Avax Group. J&P-Avax Group è uno dei principali gruppi industriali greci del settore delle costruzioni, con vaste attività anche all’estero. Presente nel principale listino del mercato azionario della borsa di Atene dal 1994, J&P-Avax vanta ampia esperienza sia nella costruzione di oleodotti e gasdotti, che stazioni Gnl e centrali termoelettriche.

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