Gruppo Torelli Dottori – Icmq | Sostenibilità

Cascina Triulza: cantiere sostenibile Leed Platinum

Il conseguimento della certificazione Leed Platinum è stato possibile grazie alle modalità di conduzione dei lavori, dalla gestione sostenibile del cantiere alla selezione dei fornitori in grado di offrire materiali con specifiche caratteristiche di sostenibilità. Particolarmente interessante la strategia di gestione del cantiere in tema di rifiuti e riduzione dell’inquinamento indoor e delle attività di cantiere.

Soddisfazione reciproca per Icmq >> e l’impresa di costruzione Torelli Dottori >> che, insieme, hanno collaborato perraggiungere il risultato della certificazione di sostenibilità Leed Platinum per Cascina Triulza, secondo il protocollo Leed Italia Nuove Costruzioni 2009, uno degli edifici di Expo Milano 2015 che resta a testimonianza delle preesistenze di edilizia rurale del luogo.

Negli edifici di interesse storico culturale sono stati conservati i muri perimetrali e di spina. Dove gli edifi ci risultavano privi di valore storico, architettonico e paesaggistico si è optato per la demolizione e anche sostituzione con nuovi manufatti contemporanei.
Negli edifici d’interesse storico culturale sono stati conservati i muri perimetrali e di spina. Dove gli edifici risultavano privi di valore storico, architettonico e paesaggistico si è optato per la demolizione e anche sostituzione con nuovi manufatti contemporanei.

L’impresa Torelli Dottori ha eseguito i lavori di riqualificazione di questa costruzione rurale di fine 800 (che nei sei mesi dell’Esposizione ha ospitato il Padiglione della società civile) e Icmq l’ha assistita in qualità di consulente Leed, grazie a un team di professionisti e LeedAp (Accredited Professional) qualificati per il supporto all’implementazione del protocollo durante le attività relative alla fase di cantiere.

GESTIONE SOSTENIBILE
Il conseguimento di 80 punti su un totale di 110 previsti dal protocollo Leed, che ha consentito di ricevere il livello più alto di certificazione Platinum è stato possibile non solo grazie alle caratteristiche urbanistiche, architettoniche e impiantistiche del progetto ma anche grazie alle modalità di conduzione dei lavori, dalla gestione sostenibile del cantiere alla selezione dei fornitori, in grado di fornire materiali e prodotti con caratteristiche tali da contribuire all’ottenimento di determinati crediti.

GESTIONE DEI RIFIUTI E MINORE INQUINAMENTO
I crediti Leed a carico dell’impresa Torelli Dottori che hanno richiesto l’adozione di specifiche strategie sul cantiere sono essenzialmente quelli relativi alla gestione dei rifiuti e alla riduzione dell’inquinamento generato dalle attività di cantiere, sia verso l’esterno, sia all’interno dell’edificio in ristrutturazione. Se nel primo caso si è ottenuto il risultato di evitare la discarica per quasi il 99 per cento dei rifiuti, deviati invece verso il riciclo e riuso, è forse la riduzione dell’inquinamento l’aspetto di maggiore novità rispetto alla gestione di un cantiere tradizionale.

ACCORGIMENTI STRATEGICI
Grazie all’adozione di un Piano per il controllo dell’erosione e della sedimentazione, sono stati adottati e implementati accorgimenti particolari e best practice come l’inumidimento della viabilità interna di cantiere, il posizionamento lungo tutto il perimetro della recinzione di tessuto non tessuto e ghiaia per prevenire perdita di suolo verso l’esterno del cantiere, l’uso di teli protettivi sotto cui tenere il terreno scavato e depositato temporaneamente in cantiere. Rispetto all’inquinamento interno invece, la qualità dell’aria indoor di Cascina Triulza è stata assicurata stoccando materiali isolanti e componenti impiantistiche in luoghi coperti, proteggendo le canalizzazioni e componentistiche degli impianti Hvac dall’arrivo in cantiere fino alla messa in funzione, impiegando adesivi, sigillanti e pitture a bassissimo contenuto di Voc.

REGIONALITA’ DEI MATERIALI
I materiali sono stati scelti con specifiche caratteristiche di sostenibilità. Icmq ha supportato l’ufficio acquisti della Torelli Dottori nell’individuazione dei fornitori e nella stesura dei contratti, per i quali sono state redatte clausole apposite al fine di rispettare i requisiti richiesti. Alla documentazione di routine degli appalti tradizionali si è quindi aggiunta la richiesta di dichiarazioni dei produttori relative ad esempio alla regionalità del materiale (che doveva essere prodotto e lavorato entro un raggio di 350 km dal cantiere), al contenuto di riciclato, alle certificazioni Fsc per il legno, ai valori di emissività Voc, all’indice Sri (indice di riflettanza solare) per alcuni materiali posati all’esterno. Tutti aspetti che hanno poi portato al conseguimento dei relativi crediti, afferenti in particolare alle categorie Leed Materiali e risorse e Qualità dell’aria interna.

CONSIDERAZIONI

Lorenzo Orsenigo_icmqLorenzo Orsenigo | Direttore generale Icmq
“Quando la sostenibilità viene misurata attraverso protocolli nati da vera ricerca scientifica e sul campo e quando la certificazione viene svolta mediante processi adeguati, allora un caso come Cascina Triulza diventa esempio concretamente praticabile, parametro di confronto per un’edilizia che sappia davvero evolvere verso nuovi modelli del costruire”.

Sauro Dottori_torelli dottoriSauro Dottori | Ad Gruppo Torelli Dottori
“L’applicazione del protocollo Leed ha richiesto una forte interazione tra le figure coinvolte nel processo di costruzione: si sono tenuti tavoli di confronto – cui hanno partecipato progettisti, direzione lavori, committenza, consulenti Leed, general contractor e subappaltatori – e questo si è rivelato molto utile. L’impegno richiesto è stato maggiore rispetto a quello di un cantiere tradizionale e ha riguardato tutte le figure presenti in cantiere, comprese le maestranze, che sono state formate e poi seguite nel corso delle varie attività”.

TORELLI DOTTORI SPA
Media impresa marchigiana, nasce alla fine dell’800 da un’azienda artigiana che oggi punta molto sull’innovazione e sul valore delle certificazioni, tant’è vero che il suo sistema di gestione è certificato qualità, ambiente e sicurezza, cosa oggi ancora abbastanza rara anche fra le grandi imprese edili. Quello di Cascina Triulza è stato il primo cantiere Leed che l’impresa ha affrontato.

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