Il Cassa Edile Awards è un evento organizzato dalla Commissione Nazionale Paritetica delle Casse Edili in collaborazione con Saie – Fiera internazionale delle Costruzioni, che mette a disposizione tutti gli elementi necessari al funzionamento e alla buona riuscita del Premio.
Per questa nuova edizione non sono previste variazioni sostanziali nella struttura del concorso, ma solo l’aggiornamento di alcuni parametri di estrazione dati per rendere le classifiche sempre più aderenti e allineate agli obiettivi del Premio.
Il Premio aiuta, fra il resto, a ricordare il ruolo delle Casse Edili, che rappresentano il primo esempio di un sistema contrattualmente definito tra associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali dei lavoratori. La missione fondamentale di ogni Cassa Edile consiste nel garantire l’applicazione del contratto collettivo nazionale edile e la concorrenza leale tra le imprese, oltre a favorire il lavoratore e il suo nucleo familiare, con prestazioni che privilegiano il sostegno per le spese sanitarie, istruzione e formazione.
«La lunga crisi del settore edile ha spinto le imprese a pensare che essere fuori dal sistema e ricorrere al lavoro nero non sia un disvalore, bensì una forma di sopravvivenza», ricordano i vertici nazionali del sistema bilaterale, aggiungendo che: «Il nostro obiettivo è dimostrare che resta- re nel sistema produce benefici, sia per le imprese sia per i lavoratori, e dar vita a una di- namica identitaria che concili valori e risultati, il cui valore distintivo deve essere un modello a cui aspirare, per tradurlo sul mercato in vantaggio competitivo».
L’intervista a Carlo Trestini | Testimonial d’eccezione
Abbiamo chiesto all’imprenditore edile, presidente della Cnce, il veronese Carlo Trestini (ora anche vicepresidente Ance nazionale con delega alle Relazioni industriali e affari sociali nella squadra della neoeletta presidente Federica Brancaccio) perché la Cnce sostiene così convintamente il Cassa Edile Awards.
«L’abbiamo supportato con convinzione sin dall’inizio – risponde il presidente Trestini
– perché anzitutto propone una visione dell’edilizia che è la nostra, quella di un settore corretto anche se non sempre così è percepito all’esterno. L’edilizia è positiva e corretta ed è bello vedere un buon numero di Casse Edili che premiano imprese e lavoratori corretti».
Un’iniziativa utile, quindi?
«Utilissima e peraltro noi volevamo proprio mettere in evidenza questa parte dell’attività delle Casse Edili, quella che chiede siano rispettate le regole, senza dimenticare che il settore dev’essere valorizzato e fatto conoscere al meglio».
Che sviluppo può avere il Premio?
«Se penso che tre anni fa erano coinvolte solo poche Casse del Sud! Eppure fu subito magnificato da molte realtà che vi erano entrate in contatto e la crescita è continua: nel primo anno coinvolse dieci Casse, nel 2020 erano 50, lo scorso anno erano 70
e quest’anno dovremmo raggiungere le ottanta Casse Edili partecipanti. Abbiamo capito che premiare le eccellenze paga e che l’iniziativa ha possibilità ulteriore di crescita e soprattutto di continuare anche per il rilevante messaggio che consegna alla collettività».
Un pregio del Premio su tutti?
«Contribuisce a far percepire e conoscere il settore per la sua vera consistenza, che è differente da come è generalmente visto. Fa emergere chi ci mette l’anima e la faccia, talvolta espressione di famiglie che si impegnano nel settore generazione dopo generazione».
Nell’intensa conversazione con il presidente Carlo Trestini emerge come gli stia a cuore un aspetto, quello del profondo e intenso legame tra imprese e lavoratori e viceversa….
«Non casualmente, ogni volta che ho assistito alla consegna dei Premi a lavoratori e imprese, anzitutto gli uni ringraziavano le altre e viceversa. Un segno tangibile del senso di appartenenza, del rispetto dei ruoli ma anche della condivisione e di un appassionato gioco di squadra. Come ricorda la Cnce, il progetto è nato per creare un “sistema etico”, perché essere iscritti alla Cassa Edile è sinonimo di “legalità”, ovvero opportunità e garanzie per le imprese e per il futuro dei lavoratori. Il Cassa Edile Awards è il premio per imprese, lavoratori e consulenti del lavoro che si sono contraddistinti per i loro comportamenti virtuosi. Protagonisti dell’evento sono le imprese, premiate per la regolarità contributiva, i lavoratori, che ricevono premi per l’impegno e la motivazione nel lavoro e i consulenti che ottengono riconoscimenti per la correttezza dei loro adempimenti. I premi sono assegnati a tutti coloro che si caratterizzano per abbracciare valori positivi e contribuiscono allo sviluppo di un sistema imprenditoriale etico che supporta il sistema bilaterale delle costruzioni. Per conseguire questo obbiettivo abbiamo identificato veri e propri indici di qualità con le seguenti caratteristiche: oggettività, i premi sono assegnati sulla base di indici oggettivamente estrapolabili sulla base di numeri certi. Non c’è discrezionalità nella costruzione dell’indice preso come riferimento per la premiazione. Scalabilità, il ‘Cassa Edile Awards’ è un modello scalabile sino al livello nazionale grazie alla disponibilità di dati omogenei presenti in tutto il territorio nazionale che confluiscono nei nostri sistemi di denuncia telematica. Multidimensionalità, i premi non tengono conto delle dimensioni. Questo serve a rompere il trade-off dimensioni/ qualità e consentire nel tempo di avere una rotazione tra i premiati, coinvolgendo una platea più estesa. Le Casse Edili ogni giorno promuovono nel mondo del lavoro due valori: impegno e correttezza. In tale ottica e in chiave del Premio, imprenditori, consulenti e operai sono come atleti: sempre pronti ad affrontare nuove sfide con disciplina e resistenza. Per la Cnce, la metafora sportiva appare la più adatta a celebrare, attraverso i Cassa Edile Awards, i successi di chi ogni giorno lavora per costruire non solo un edificio, ma un mondo dell’edilizia solido».