Cava di Trezzano | Torre Unipolsai

Recupero e trasformazione dei materiali di cantiere in inerti

Presso il cantiere UnipolSai di Porta Nuova, a Milano, Cava di Trezzano si è occupata del trasporto di 7mila mc di terra, mista ghiaiosa, che verranno utilizzati per la composizione di inerti come il calcestruzzo o il misto cementato.

Terminati i lavori svolti da Cava di Trezzano per la realizzazione della Torre UnipolSai del quartiere Porta Nuova a Milano. Nata all’inizio degli anni ‘60, Cava di Trezzano è una importante realtà della provincia di Milano specializzata nella produzione di sabbia e attiva nel settore del movimento terra e demolizioni, nel riciclo di inerti e dello smaltimento di rifiuti da cantiere.

L’intervento per Torre Unipol ha riguardato la rimozione del materiale che costituiva la rampa di accesso alla fondamenta dell’edificio. In venti giorni sono stati trasportati oltre settemila metri cubi di terra, mista ghiaiosa, che saranno lavati, lavorati e riqualificati per successivi impieghi.

Il materiale, composto da terra e sassi di diametro dai tre ai venti centimetri, sarà sminuzzato per ottenere ghiaia e sabbia da riutilizzare per ottenere inerti quali calcestruzzo e misto cementato.

Marco Lavatelli | Ad Cava di Trezzano

«Si tratta di una parte dei lavori molto importante, da svolgere con precisione, rapidità ed efficienza perché è alla base della realizzazione del nuovo grattacielo destinato a completare la skyline del centro direzionale di Milano. Una delle nostre prerogative, è proprio la capacità di offrire un servizio completo, che va dalla rimozione del materiale in cantiere al riciclo e al reimpiego del materiale stesso, con evidente vantaggio sia dal punto di vista economico sia sotto il profilo ambientale».

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