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Cdp: prosegue la realizzazione del progetto di social housing inclusivo

Avanzano a Orbassano (To) i lavori per il primo intervento di social housing, promosso dal Fondo Abitare Sostenibile Piemonte (partecipato da Cdp), volto ad accogliere anche persone con gravi disabilità motorie. Una volta terminata la realizzazione, prevista per l’autunno 2021, il 10% degli appartamenti sarà destinato ai soggetti disabili. All’interno del complesso saranno inoltre previsti servizi e attività per la creazione di equilibrio economico.

Il progetto pilota “Condividere gli spazi, includere le differenze”, dedicato allo sviluppo di iniziative di social housing sul territorio piemontese, è promosso dal Fasp (Fondo Abitare Sostenibile Piemonte), il quale è partecipato da Cdp (attraverso il Fia) con una quota del 66% e dalle maggiori Fondazioni di origine bancaria piemontesi.

Immaginato dalla città di Orbassano (To), dalla Cooperativa Giuseppe Di Vittorio, dal Fasp, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, da Cdp Investimenti Sgr e Investire Sgr, in collaborazione con il “Gruppo di Aiuto e Sostegno del Disagio Abitativo delle Persone con gravi disabilità”, tale progetto ha lo scopo di offrire una risposta al disagio abitativo della zona circostante e sviluppare un nuovo servizio residenziale specificatamente dedicato all’integrazione di persone affette da disabilità motoria (lesioni midollari e patologie neurovegetative) a cui saranno destinati il 10% degli appartamenti.

In particolare, è stato pensato per rendere coerenti tre obiettivi: progettare spazi condivisi, realizzare gli stessi favorendo l’inclusione di soggetti con esigenze particolari e creare un equilibrio economico per rendere possibile l’applicazione di canoni sociali.

Il cantiere del complesso residenziale.

Per questo motivo il progetto prevede anche la realizzazione di spazi comuni che ospiteranno attività e servizi quali: attività rieducative e assistenza psicologica, isole tecnologiche per laboratori, luoghi collettivi di relazione. Questi spazi e le attività a essi connesse saranno rivolti sia ai soci assegnatari sia agli abitanti del territorio e saranno gestiti e presidiati dalle associazioni specializzate del terzo settore. Il cantiere avviato a gennaio 2019, si concluderà nei tempi stabiliti, entro l’autunno 2021.

La Fondazione Compagnia di San Paolo, che già partecipa al fondo Fasp con 25 milioni di euro, sostiene con un ulteriore supporto diretto di 350 mila euro le attività e le lavorazioni specificatamente pensate ai fini della realizzazione della componente dedicata alle persone disabili.

Arch. Graziella Mercuri | Progettista e direttrice dei lavori

«La Cooperativa Di Vittorio conferma l’impegno ad indagare, a partire dal progetto, nuovi modelli abitativi idonei anche per i soggetti più fragili. Il progetto di architettura ha un carattere etico oltre la dimensione tecnica. La costruzione dell’intervento di Orbassano, caratterizzato da diverse soluzioni abitative attente alle disabilità fisiche, procede con un ritmo veloce e senza interruzioni. Siamo fiduciosi che rispetteremo i tempi programmati per le consegne degli alloggi, attesi da molte famiglie».

Francesco Profumo | Presidente Fondazione Compagnia di San Paolo.

Francesco Profumo | Presidente Fondazione Compagnia di San Paolo

«Consideriamo l’abitare sociale come risposta alle domande emergenti, integrando le esigenze economiche, sociali, relazionali e lavorative delle persone e sperimentando modelli nuovi e replicabili. Il progetto rappresenta un nuovo modello di Social Housing che riteniamo essere estremamente importante: un’infrastruttura sociale che favorisce la vita indipendente delle persone con disabilità, attraverso percorsi di sviluppo dell’autonomia, ed è capace di creare una comunità di persone che non solo condividono gli spazi ma una nuova modalità di “abitare insieme”. Pensiamo che sia un esempio replicabile capace di contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare agli Sdgs 10 Ridurre le disuguaglianze, 11 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili».

Livio Cassoli | Responsabile investimenti Fia e Fia2 di Sgr Cassa Depositi e Prestiti.

Livio Cassoli | Responsabile investimenti Fia e Fia2 di Sgr Cassa Depositi e Prestiti

«Si tratta di un concetto evoluto di social housing, che oltre a contrastare il disagio abitativo di tante famiglie fornisce a chi soffre di disabilità motorie un supporto specifico, in coerenza con l’orientamento di Cdp ad uno sviluppo sostenibile con impatto sul territorio e sulle comunità. Visto l’ampio successo di assegnazione della prima fase di investimento tramite il Fondo Fasp, si è colta con favore l’opportunità di avviare una nuova fase del progetto per il quartiere Arpini con un nuovo e arricchito contenuto sociale, proseguendo in continuità con il principio di stretta collaborazione con il territorio ed i suoi principali stakeholders».

Paolo Boleso | Fund Coordinator Investire Sgr.

Paolo Boleso | Fund Coordinator Investire Sgr

«Questo importante progetto di inclusione rientra nel più largo piano di gestione di fondi di investimento, finalizzati allo sviluppo di progetti di social housing, che stiamo realizzando con Cassa Depositi e Prestiti Investimenti Sgr e le principali fondazioni bancarie locali, quali main investor, su scala nazionale. Negli ultimi nove anni, solo in Piemonte, abbiamo sviluppato dieci progetti, localizzati nelle principali province, per un totale di circa 1.000 unità abitative, principalmente destinate alla locazione a lungo termine a canoni calmierati, al fine di venire incontro alle esigenze abitative di altrettante famiglie e di promuovere la riqualificazione urbana e sociale dei rispettivi contesti cittadini».

Cinzia Maria Bosso | Sindaco Orbassano.

Cinzia Maria Bosso | Sindaco Orbassano

«Sono onorata di essere testimone di un intervento così unico sul territorio che rappresento. Una realtà quotidiana di inclusione, condivisione e di abbattimento delle differenze. L’intervento si inserisce in un concetto più generale che abbiamo voluto identificare con il titolo “Orbassano Senza Barriere” che anche attraverso questa importante opera si concretizza».

Massimo Rizzo | Presidente Cooperativa Di Vittorio.

Massimo Rizzo | Presidente Cooperativa Di Vittorio

«Nessuno, dei diversi soggetti impegnati in questo progetto, sarebbe stato in grado di portare a compimento un intervento con queste caratteristiche. Lavorare insieme è il primo passo per costruire Comunità; non è l’oggetto edilizio in sé che caratterizza la nostra Cooperativa, da più di 40 anni ci impegniamo su questo obbiettivo consci di dover fare ancora tanta strada. Insieme a noi tutti ha dato un grande contributo Gianluca Pitzianti, che sarà probabilmente uno degli assegnatari con grave disabilità riportata a seguito di un incidente, infondendo il coraggio, l’umanità e l’allegria per condividere gli spazi, includere le differenze». (vb)

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