Rinnovato il Contratto nazionale cemento calce e gesso: 10mila le lavoratrici e i lavoratori interessati. Primo contratto nel settore delle costruzioni, l’accordo è stato raggiunto tra FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil e Federmaco, in anticipo sulla scadenza contrattuale del 31 dicembre 2015.
La delegazione trattante e i segretari nazionali di FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil, Fabrizio Pascucci, Riccardo Gentile e Marinella Meschieri, si dicono soddisfatti per essere riusciti a portare a casa «un buon risultato che rafforza il sistema dei diritti d’informazione, la gestione degli appalti, il demansionamento e il welfare integrativo, nonché il potere d’acquisto dei lavoratori con un aumento salariale pari a 90 euro al livello medio».
Queste le decorrenze degli incrementi:
- 01/12/2016: 40,00 euro
- 01/12/2017: 30,00 euro
- 01/10/2018: 20,00 euro.
Istituti sanità integrativa. Sono stati adeguati gli istituti della sanità integrativa, che sarà estesa a tutti i lavoratori (13 euro mensili a totale carico delle aziende), della previdenza complementare (la parte a carico del datore di lavoro aumenta dello 0,2%), oltre all’incremento dell’indennità per lavoro notturno (+2%).
Attenzione particolare è stata data ai temi della legalità, della sicurezza e della formazione per gli Rlssa, al diritto allo studio anche per partecipazione a corsi universitari, ai congedi non retribuiti per i casi di disturbi comportamentali patologici.
Saranno introdotte nuove norme con la definizione di un codice di condotta in caso di molestie e/o mobbing. Sono stati sottoscritti avvisi comuni sui temi delle cave e dei combustibili alternativi.
Il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro avrà vigenza dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2018.