Produzione | Ceramiche Piemme

Ceramica italiana per l’hotel di Minneapolis

Per l’Hotel InterContinental di Minneapolis, realizzato su progetto di Rsp Architects, scelti i rivestimenti della collezione Purestone di Ceramiche Piemme. Quasi 5.000 mq di ceramica nelle finiture piombo e grigio che replica l’estetica di diverse pietre esistenti in natura.

L’InterContinental Hotel, adiacente all’aeroporto St.Paul di Minneapolis, è stato rivestito con le piatsrelle made in Italy di Ceramiche Piemme a dimostrare la crescita dell’azienda italiana negli Stati Uniti, dove le piastrelle italiane conoscono una nuova ripresa presso gli studi di architettura e le imprese di costruzioni.

Ceramiche Piemme | Collezione Purestone.

Nel caso dell’InterContinental Hotel è stata scelta la collezione Purestone per rivestire la pavimentazione e parte delle pareti di quasi 300 ambienti bagno e camere. Per i pavimenti e i rivestimenti della collezione Purestone sono state scelte le finiture piombo e grigio: quasi 5.000 mq di ceramica che replica l’estetica di diverse pietre esistenti in natura. Tecnologia e design garantiscono l’impiego della collezione in progetti contract anche grazie alle superfici tridimensionali linea e muretto.

Scott Steinkamp | Senior Project Design Architect Rsp Architects

«Pietra e granito per creare un collegamento materico con lo spirito di Minneapolis. Rivestimenti pratici e di alta qualità capaci di assicurare un effetto naturale in dialogo con l’estetica ingegneristica dell’aeroporto».

L’edificio

Hotel InterContinental Minneapolis.

La struttura a cinque stelle si compone di 12 i piani e 291 camere, tra cui nove suite; due ristoranti, un bar panoramico, un centro business, un centro benessere e 2.000 mq di spazi congressuali ed è collegata direttamente con l’aeroporto internazionale di St. Paul attraverso un accesso skyway e un proprio checkpoint.

L’esterno dell’hotel è avvolto da grandi lastre di vetro, illuminate con luci Led per richiamare i 10.000 laghi dello stato del Minnesota, che incorniciano la vista sulla riserva naturale circostante, sul fiume Mississippi e sui centri urbani: una facciata continua ripiegata pensata «per ricordare le increspature dell’acqua e dei laghi mentre si vola verso l’aeroporto».

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