La scelta dei materiali per le finiture interne e esterne di spazi residenziali, commerciali e pubblici, riveste un ruolo molto importante, per ragioni estetiche, performance tecniche e, non da ultimo, per le tematiche legate al rispetto per l’ambiente. La ceramica, il gres porcellanato in particolare, risulta essere il materiale ideale per coniugare in un prodotto unico questi tre aspetti.
Ceramiche Refin ha da sempre espresso sul tema dell’eco-sostenibilità un’attenzione che si è trasformata in un percorso aziendale solido e coerente, dove l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente, patrimonio delle generazioni future, ha rappresentato uno dei driver più importanti per la ricerca e lo sviluppo, sia del prodotto, sia delle tecniche di produzione.
Salute e sicurezza sul lavoro
Ogni collezione di piastrelle Refin è prodotta interamente in Italia nel rispetto delle più severe norme di protezione ambientale e della salute dei lavoratori. Le produzioni Refin, infatti, non rispettano soltanto i principi di salvaguardia dell’ambiente, ma anche i principi etici di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, come dimostrato dalla certificazione Bs Ohsas 18001 che attesta il Sistema interno di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro e che prevede accurati controlli di qualità lungo tutto il processo produttivo.
Il gres porcellanato, inoltre, è sicuro in quanto: non contiene sostanze tossiche (ftalati, formaldeide, solventi, ammorbidenti o altri additivi chimici); non emette Voc (sostanze organiche volatili), né durante, né dopo la produzione e in caso di esposizione ad alte temperature o alla luce diretta del sole. È ignifugo, non rilascia fumi in caso di incendio, e per la sua posa non vengono utilizzate sostanze potenzialmente tossiche. Oltre a essere sicuro è anche igienico e facile da pulire in ogni ambiente, è anallergico e anti-acaro, ideale anche per chi possiede animali domestici. Non danneggia la qualità dell’aria e assicura il comfort dell’ambiente perché non assorbe odori né umidità. Il gres porcellanato è riciclabile al 100% e può essere smaltito senza rischi per l’ambiente.
Processo produttivo green
In linea con una gestione d’azienda che rispetta importanti valori di eticità e di tutela ambientale, Refin recupera lo scarto produttivo riciclandolo all’interno dell’impasto ceramico, evitando la dispersione di acque e calore.
La filosofia green di Refin, nonché gli aspetti di eco-sostenibilità dei prodotti e del processo produttivo, hanno permesso a Refin di conseguire le più prestigiose certificazioni ambientali a livello internazionale.
Pef – Product Environmental Footprint: certificazione relativa alla determinazione del potenziale impatto ambientale dei prodotti nel corso del loro ciclo di vita. Il certificato attesta la validità delle informazioni sulle performance ambientali dei prodotti Refin e la conformità alle metodologie.
Epd Environmental Product Declaration: dichiarazione ambientale di prodotto su base volontaria che attesta l’impatto ambientale del ciclo di vita del prodotto secondo l’approccio “from cradle to gate” (dalla culla al cancello).
Hpd – Health Product Declaration: dichiarazione che rappresenta la scheda di sicurezza del materiale e attesta il non contenuto di sostanze tossiche o pericolose.
Prodotti Leed Compliant: attesta i crediti ottenibili in fini della certificazione per edifici eco-sostenibili Leed – Leadership in Energy and Environmental Design – grazie all’utilizzo delle piastrelle Refin ed in particolare di quelle realizzate con contenuto di materiale riciclato.
Fdes – Fiche de Déclaration Environmentale et Sanitaire: dichiarazione ambientale specifica del mercato francese che attesta l’idoneità del materiale per la costruzione di edifici green.
Già nel 2009 Refin vinse il «Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente» promosso da Legambiente e Regione Lombardia e conseguito per il progetto Glass Plus, che prevedeva l’utilizzo nell’impasto ceramico di vetro riciclato proveniente dal recupero degli schermi di vecchi monitor e televisori a tubo catodico dismessi.
Ottimizzazione delle fasi produttive
Nell’ultimo decennio, infatti, l’azienda ha avviato un percorso di ristrutturazione e ottimizzazione delle fasi produttive installando impianti di ultima generazione a ulteriore tutela delle risorse e dell’ambiente, rendendo ancora più efficaci le prestazioni del processo industriale in termini di consumi energetici e di materie prime, rese di produzione e produzione di scarti di lavorazione.
Tra le modifiche impiantistiche più significative:
- impianto fotovoltaico a copertura del magazzino prodotto finito, che genera energia elettrica utilizzata per il fabbisogno della sede uffici
- sistema di recupero del calore generato dai forni per riutilizzarlo nel ciclo produttivo, che consente un risparmio annuo di gas metano paragonabile al consumo di più di 1500 auto
- impianto di cogenerazione per generare energia elettrica a copertura del fabbisogno delle utenze ed energia termica necessaria per le fasi di preparazione dell’impasto atomizzato.
Tali interventi hanno permesso di diminuire l’impatto ambientale e contemporaneamente aumentare la produzione, riuscendo a ridurre le emissioni e contenere i consumi di risorse energetiche ed idriche nonostante il continuo ampliamento produttivo.
