Imprese edili | Sostenibilità

San Colombano Costruzioni: la prima impresa edile europea certificata per l’economia circolare

Bureau Veritas ha attribuito a San Colombano Costruzioni la prima certificazione in Europa per l’economia circolare. Un risultato raggiunto grazie a tre progetti, realizzati in collaborazione con Ambiente spa e Save the Planet, relativi al riuso di materiali da cava, all’abbattimento delle emissioni nei propri cantieri e alla compensazione delle emissioni di Co2 attraverso la piantumazione di una foresta in Amazzonia.

San Colombano Costruzioni, grazie alla collaborazione con Ambiente spa (partner tecnico dell’azienda per l’economia circolare) e al rapporto con Save the Planet (Onlus internazionale), ha ottenuto da Bureau Veritas il certificato Afnor Xp X 30901, il primo da loro rilasciato in Europa.

Lo standard Afnor è a oggi l’unica norma internazionale certificabile per la gestione dei progetti di economia circolare.

In un momento di emergenza senza precedenti per l’economia italiana, San Colombano Costruzioni consolida la rotta d’innovazione green per la ripresa del Paese, già tracciata con la realizzazione del terminal container di SavonaVado.

San Colombano Costruzioni | Il cantiere del progetto Scarto 0 per la realizzazione del terminal container di Savona-Vado.

Quest’operazione, descritta in un report di circolarità sviluppato da Ambiente spa, in linea con la norma Bs8001 e asseverato da Bureau Veritas, ha garantito all’impresa importanti riconoscimenti relativi agli appalti verdi.

Nell’ambito di questo progetto, denominato Scarto 0, San Colombano Costruzioni è riuscita a spostare in meno di un anno, anche attraverso un processo di logistica intermodale del trasporto (camion più nave), 800.000 tonnellate di detriti delle cave di marmo da Carrara a Savona-Vado.

Il processo messo a punto per quest’operazione potrebbe costituire la base da cui partire per altre gare pubbliche volte alla realizzazione di infrastrutture.

Edoardo Vernazza | Presidente San Colombano Costruzioni.

Edoardo Vernazza | Presidente San Colombano Costruzioni

«Al di là del riuso integrale di materiali che sino a ieri riscontravano serie difficoltà (derivanti in particolare dal crollo di oltre il 70% nella domanda del settore delle costruzioni, e alla conseguente limitazione, nei fatti, del loro utilizzo in un raggio di azione non superiore ai 30/40 chilometri dalla cava), l’operazione Vado ha aperto un vero e proprio mercato di economia circolare che comprende tutte le coste della Toscana sino all’alto Lazio e quelle della Liguria sino e oltre il confine con la Francia. Per altro l’economia circolare è diventata parte integrante del Dna dell’azienda, ma anche della mia attività di imprenditore sia in Ance che in Confindustria».

Patrizia Vianello | Fondatrice Ambiente spa.

Patrizia Vianello | Fondatrice Ambiente spa

«La scelta di San Colombano Costruzioni di misurare la propria circolarità e di dotarsi di un sistema di gestione appositamente pensato per l’economia circolare apre per l’impresa nuovi orizzonti, introduce nuove leve competitive coerenti con uno sviluppo sostenibile e incrementa i suoi vantaggi sul lungo periodo. Ambiente spa da oltre due anni sostiene San Colombano nel processo di sviluppo strategico e di innovazione circolare. Porre in atto una transizione dei modi di produrre verso l’economia circolare costituisce senz’altro un volano di sviluppo per le imprese; crediamo fortemente che per intraprendere questo percorso sia necessario dotarsi di strumenti tecnici efficaci e trasparenti agli occhi di tutti i Portatori di interesse».

Gli altri due progetti che fanno dell’impresa toscana il pioniere a livello europeo dell’economia circolare, riguardano l’abbattimento delle emissioni di gas nocivi per l’ambiente e sono stati portati a termine in stretta collaborazione con Save the Planet.

Il primo progetto si è concretizzato in una riduzione indiretta delle emissioni di Co2 nei cantieri del gruppo. Ciò è stato possibile attraverso l’adesione al certificato G0 e l’impegno a utilizzare energia prodotta prevalentemente attraverso fonti rinnovabili, abbattendo il 43% delle emissioni causate da ogni singolo cantiere per costruzioni edili (ben oltre gli obiettivi di Kyoto).

Il secondo progetto antiemissioni fa perno anche in questo caso su un intervento indiretto e su un meccanismo di compensazione. San Colombano Costruzioni ha aderito a un progetto di Save the Planet denominato «Amazzonia respiro del mondo» che prevede (a fronte di un contributo finanziario delle aziende aderenti) la piantumazione di nuovi alberi in Amazzonia. Questo consente la generazione di un bilancio positivo fra le emissioni e l’ossigeno prodotto dalle piante stesse.

Nel progetto si realizza così un «moltiplicatore sociale» del credito di carbonio anche attraverso il finanziamento di una scuola agricola in Amazzonia, finalizzata ad aumentare, anche presso le popolazioni locali, una nuova consapevolezza circa gli effetti della deforestazione e quindi quelli relativi alle azioni di difesa del polmone verde.

Elena Stoppioni | Presidente Save the Planet.

Elena Stoppioni | Presidente Save the Planet

«San Colombano è l’esempio d’impresa italiana che ha capito che il green inserito nel piano industriale crea sviluppo sostenibile: per il pianeta, per la società, compreso il proprio territorio e i propri stakeholder, nonché per il budget. L’ecologia integrale si costruisce unendo imprese, educazione e corretta informazione, e il progetto Amazzonia ne è un esempio, anche attraverso le certificazioni ambientali. Noi di Save the Planet stiamo puntando fortemente a progetti di sostenibilità rivolti ai cantieri edili che, a oggi, producono il 40% del totale di emissioni di Co2». (vb)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here