Cdp - Eni | Economia circolare

Cdp ed Eni danno vita a CircularIt per lo sviluppo di fonti rinnovabili

CircularIt, che nascerà grazie all’accordo stabilito da Cdp ed Eni, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi comunitari per il riciclo e la riduzione dei rifiuti urbani entro il 2035 seguendo un modello di sviluppo circolare.

Cdp (Cassa Depositi e Prestiti) ed Eni hanno sottoscritto un accordo per la nascita di CircularIt, società dedicata allo sviluppo d’impianti per la produzione di biocombustibile e acqua, a riutilizzo industriale e irriguo, tramite l’impiego dei rifiuti organici urbani (Forsu), in linea con un modello di sviluppo economico circolare.

La società sarà partecipata al 51% da Cdp Equity (controllata da Cdp) e al 49% da Eni Rewind (società ambientale del gruppo Eni). L’operazione è subordinata all’autorizzazione da parte dell’autorità Antitrust. Considerato l’interesse nazionale e la rilevanza territoriale del progetto, vi potranno inoltre partecipare investitori istituzionali, con quote di minoranza, e operatori locali del settore.

Eni ed Eni Rewind apporteranno la tecnologia proprietaria per il trattamento della Forsu e le proprie competenze industriali nell’ambito della costruzione e gestione degli impianti per la produzione di biocombustibili, mentre il compito di Cdp e Cdp Equity sarà coordinare i rapporti istituzionali a livello centrale e locale per il supporto agli iter autorizzativi e per la promozione della tecnologia.

L’obiettivo dell’iniziativa è di contribuire a colmare il rilevane gap d’investimenti infrastrutturali necessari al raggiungimento dei target fissati dal pacchetto Ue Circolar Economy 2018, che stabilisce obiettivi comunitari di riciclo dei rifiuti urbani (55% nel 2025, 60% nel 2030 e 65% nel 2035) e di riduzione al limite massimo del 10% della quantità di rifiuti urbani smaltibile in discarica al 2035.

La nascita di CircularIt fa seguito agli accordi tra Cdp ed Eni dello scorso agosto, per la realizzazione di iniziative congiunte nell’ambito della decarbonizzazione, dell’economia circolare e delle energie rinnovabili, e alla sottoscrizione degli accordi per la costituzione di GreenIt dello scorso dicembre, da parte di entrambe le società.

GreenIt, che sarà partecipata al 51% da Eni e al 49% da Cdp Equity, realizzerà impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, valorizzando inoltre il patrimonio immobiliare e le aree dismesse della Pubblica Amministrazione. (vb)

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