Eventi | Colore

Colorificio San Marco partner della mostra fotografica Genesi di Sebastião Salgado

I colori dell’azienda, che ha promosso con successo nel mondo lo stile decorativo «Made in Venice», fanno da sfondo alle opere di uno dei più apprezzati fotografi documentaristi.

La mostra realizzata da Amazonas Images e prodotta da Contrasto e Civita Tre Venezie, a cura di Lélia Wanick Salgado, è aperta al pubblico dal 1° febbraio all’11 maggio a Venezia presso la Casa dei Tre Oci.
Il Colorificio San Marco con i suoi colori e la sua esperienza applicativa è stato scelto da Lélia Wanick Salgado, curatrice della mostra Genesi, come partner per l’esposizione di Venezia.

Attraverso immagini straordinarie l’artista racconta la sconvolgente bellezza di luoghi ancora remoti, di popolazioni primitive e di animali selvatici, esprimendo un volontario ritorno alle origini.
Da questo il titolo Genesi, cioè il punto d’inizio, dove uomo e natura sono ancora concepiti come elemento unico. L’obiettivo è puntato su un mondo intatto e in completa armonia, che c’è stato e che continua in pillole ad esistere, ma che va preservato come memoria, come esempio da cui partire e a cui fare riferimento per ritornare ai valori originali.
Scopo della mostra un forte messaggio simbolico: un grido d’allarme a nome del pianeta, per scuotere l’uomo moderno e ricordare ancora una volta quanto ormai sia necessario cambiare stile di vita, a favore della salvaguardia del pianeta.
Le opere di Sebastião Salgado sono in bianco e nero e hanno una grande potenza evocativa, tanto che le scale di grigio sono percepite come astrazioni che permettono allo spettatore di immaginare un mondo a colori. Sottili equilibri che in queste meravigliose immagini trovano la giusta collocazione.
La salvaguardia dell’ambiente e la responsabilità verso il benessere sociale sono valori che da sempre fanno parte del dna di Colorificio San Marco spa e la mostra Genesi rappresenta una nuova occasione per comunicare con vigore la completa condivisione di questo importante messaggio etico.

Il costante e attento impegno verso la filosofia green e la continua ricerca per creare prodotti ad alta tecnologia e basso impatto ambientale, rappresentano, infatti, da sempre i valore cardine che orientano le scelte aziendali, le attività produttive e i crescenti investimenti in ricerca e sviluppo.
Questo importante impegno non è il primo per Colorificio San Marco spa, che si è dimostrato sempre presente e attento alla conservazione di grandi opere artistiche e architettoniche del patrimonio culturale italiano e ha promosso progetti culturali di livello internazionale, soprattutto sul territorio veneziano.
Il recente restauro dell’organo del ‘700 di Francesco Dacci, ospitato nella basilica di Santa Maria della Salute a Venezia ne è una testimonianza. Così come la partecipazione alla Biennale del 2013 in qualità di partner del Padiglione Italia. Sempre nella città dei dogi, il colorificio si è occupato del restauro della Scala Massari nel complesso degli Artigianelli, della Cappella Zen nella Basilica di San Marco, del restauro delle Colonne Napoleoniche, dei Pennoni e delle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco.
Il Colorificio San Marco spa è una realtà profondamente radicata nel territorio e nel tessuto sociale italiano e con quest’ultima importante sponsorizzazione ha deciso di darne nuova prova concreta, a testimonianza del suo amore per l’arte e la cultura.

Federico Geremia | Presidente del Colorificio San Marco spa

Federico Geremia | Presidente del Colorificio San Marco spa
«Abbiamo deciso di collaborare a questo evento, con entusiasmo, perché si tratta di un progetto perfettamente coerente coi nostri valori aziendali: la ricerca continua della qualità nel lavoro che sviluppiamo, la salvaguardia dell’ambiente, il rispetto della natura, il benessere delle persone. La coincidenza poi che un evento di tale valore culturale ed etico, di livello internazionale, si svolga nella nostra città, la magnifica Venezia, ha rappresentato per noi che abbiamo fatto del «made in Venice» uno stile distintivo nel mondo, un’esperienza imperdibile. Abbiamo quindi sposato il progetto Genesi mettendo a disposizione i colori per dipingere le pareti della mostra, cinque tinte selezionate dal curatore, oltre a garantire il supporto tecnico per la posa in opera della pittura a regola d’arte per creare gli sfondi, come fossero delle quinte scenografiche, molto curate nei dettagli, caratterizzate da colori contemporanei, toni decisi che provengono dalla moda dei paesi nord Europa. Un risultato dal gusto minimalista che ben si lega allo stile dell’artista».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here