Edilizia residenziale | Reggio Emilia

Comfort abitativo e sensibilità paesaggistica

Il complesso residenziale Canova a Reggio Emilia è frutto dell’incontro tra sensibilità paesaggistica e comfort abitativo, e in questa prospettiva, particolare attenzione è stata rivolta alla massima valorizzazione dei materiali e delle forme plastiche del fabbricato nei confronti del paesaggio nel quale va a inserirsi. I materiali semplici utilizzati, intonaco di colore caldo e basamento in pietra, creano un’alternanza materica in grado di valorizzare le forme pulite dell’edificio. La costruzione ha aderito al progetto Ecoabita della Provincia di Reggio Emilia, ottenendo una certificazione in Classe A.

Il progetto di questa palazzina residenziale, alta tre piani fuori terra e ospitante sei alloggi, fa parte di un progetto complessivo che prevede la realizzazione di tre palazzine gemelle, immerse nel paesaggio emiliano e collocate al limite del territorio urbanizzato, ai piedi delle prime pendici collinari, nella frazione Canali di Reggio Emilia.

Vista complessiva esterna | Sedime 425 mq; Superficie totale 863 mq; Altezza max 11,75 m (3 piani fuori terra).

Il progetto rappresenta l’incontro tra sensibilità paesaggistica e comfort abitativo, e in questa prospettiva, particolare attenzione è stata rivolta alla massima valorizzazione dei materiali e delle forme plastiche del fabbricato nei confronti del paesaggio nel quale va a inserirsi.

I materiali semplici utilizzati, intonaco di colore caldo e basamento in pietra, creano un’alternanza materica in grado di valorizzare le forme pulite dell’edificio. Questi materiali sono stati scelti proprio perché in forte sintonia tra loro, in naturale sovrapposizione alle strutture cromatiche che si alternano nella vicina campagna con il trascorrere delle stagioni, e per la facile manutenzione.

Gli edifici sono infatti caratterizzati da un volume compatto scavato in corrispondenza e del vano scala comune, che all’ultimo piano diventano a doppia altezza andando a seguire il movimento delle falde di copertura, con chiari riferimenti compositivi rivolti ai fabbricati rurali tradizionali reinterpretati in chiave contemporanea.

Il linguaggio architettonico è contemporaneo ma con un occhio rivolto alla tradizione locale nell’uso dei materiali, e ne sono esempio il rivestimento in pietra al piano terra e la ricerca cromatica delle superfici a cappotto.

Colori e cromatismi sono stati studiati e ricercati in ogni dettaglio per creare un forte richiamo al paesaggio rurale e alla campagna circostante, utilizzando toni sempre legati tra loro anche nei davanzali, nei serramenti, negli scuretti esterni, nelle ringhiere e nella lattoneria metallica di finitura.

I prospetti sono caratterizzati da geometrie semplici e dall’alternanza tra i pieni e i vuoti delle logge, che insieme all’andamento delle coperture contribuiscono a conferire forti suggestioni plastiche alle architetture.

Composizione dell’edificio

L’edificio, facente parte di un piano di lottizzazione più ampio, prevede un accesso al lotto attraverso una strada privata lungo la quale sono disposti i parcheggi pubblici alternati ad aree verdi e alberate.

Al piano terreno è collocato l’accesso principale sul fronte est che porta al vano scala comune dal quale si accede agli appartamenti superiori. Sul fronte opposto vi è l’accesso alla sala polivalente interna con ingresso indipendente dall’esterno, e attigua area gioco esterna. Sempre a questo livello trovano spazio i box auto e le cantine (un box auto e una cantina per ciascun alloggio) oltre che un alloggio dotato di ampio giardino privato.

A fianco del vano ascensore, è collocato il deposito cicli, un deposito nel vano sottoscala, mentre la lavanderia è collocata sul lato ovest dell’edificio con ingresso autonomo dall’esterno. Sul lato nord, con accesso solo dall’esterno, è collocata la centrale termica a servizio dell’intero edificio, accanto alla quale si trovano i sei garage privati, da ognuno dei quali si può poi raggiungere il corridoio del vano scala comune.

Al piano primo trovano spazio tre alloggi di diverse metrature disposti a corona intorno al vano scala. Gli alloggi sono dotati di logge in corrispondenza del soggiorno/sala da pranzo o della camera da letto, e inoltre, quelli rivolti verso sud-est sono dotati di ampie terrazze esterne.

Al secondo piano trovano spazio due attici che si caratterizzano per l’ampia metratura e la presenza di logge panoramiche che guardano verso la campagna. Tutte le unità abitative sono distribuite in modo da avere garantito o il doppio affaccio o l’affaccio d’angolo, mentre il vano scala condominiale è illuminato e areato direttamente dall’esterno e dotato di ascensore (con attiguo locale tecnico).

IL CANTIERE 

Preparazione dell’area di cantiere e fondazioni. Dopo preparazione e pulizia dell’area mediante splateamento generale, si è realizzato un primo scavo di sbancamento in corrispondenza del sedime del fabbricato, seguito dagli scavi in sezione obbligata in corrispondenza delle fondazioni a travi rovesce. Dopo un primo getto di magrone, sono state realizzate le armature delle fondazioni e il primo getto della ciabatta delle travi rovesce; successivamente sono stati gettati tutti i cordoli di fondazione, opportunamente casserati, dai quali erano stati predisposti i richiami per la realizzazione della sovrastruttura.

Strutture. La struttura portante del corpo di fabbrica è stata realizzata in cemento armato, con struttura a telaio in cemento armato a travi e pilastri, appoggiata su fondazioni continue a travi rovesce. Sono realizzate in cemento armato anche tutte le pareti che delimitano il vano ascensore e il vano scala. Tutti gli orizzontamenti sono poi stati realizzati con un classico solaio in calcestruzzo armato con pignatte di alleggerimento.

Copertura. La copertura presenta un andamento complesso a falde inclinate a seguire l’andamento irregolare dei prospetti, e sono state realizzate mediante soletta in calcestruzzo armata. Per l’isolamento è stato previsto un adeguato strato di materiale isolante, posato in continuità con il rivestimento a cappotto delle pareti, mentre per quanto riguarda il manto di copertura si è optato per l’utilizzo di lastre aggraffate di alluminio verniciato che, oltre a garantire un’elevata qualità estetica, sono altamente prestazionali dal punto di vista tecnologico.

Tamponamenti e finiture esterne. I tamponamenti sono stati realizzati in blocchi di termo-laterizio di adeguato spessore, accoppiato a isolamento esterno del tipo a cappotto con finitura a intonaco, mentre le partizioni interne sono realizzate con paretine in laterizio non portanti.

Il basamento dell’edificio presenta un rivestimento con lastre di pietra Quarzite Gaya Gold con finitura sabbiata, posata ad altezza variabile da 1 m a 2,40 m e questo conferisce un effetto estetico di pregio e solidità, oltre a garantire una facile manutenzione e proteggere da sporco e da urti le parti del fabbricato più soggette e delicate. Particolare attenzione è stata rivolta alla risoluzione dei ponti termici in corrispondenza di davanzali, logge, soglie e terrazze.

Serramenti. I serramenti interni sono realizzati in legno con finitura laccata e vetrocamera ad elevate prestazioni. La chiusura delle finestre è ad ante apribili con scuretti impacchettabili a libro nello spessore del muro, realizzate in alluminio preverniciato, e sia le logge sia le porte finestre sono dotate di parapetti realizzati con ringhiere metalliche verniciate a polvere. Tutti i serramenti, accoppiati a davanzali in pietra con finitura naturale, sono stati posati in modo da garantire l’eliminazione dei ponti termici mediante una continuità del sistema d’isolamento.

Risparmio energetico. L’edificio presenta un’alta efficienza energetica, ha aderito al progetto Ecoabita della Provincia di Reggio Emilia, ottenendo una certificazione in Classe A, un protocollo altamente prestazionale che garantisce risparmi energetici notevolmente superiori rispetto allo standard nazionale. A tal fine l’edificio è stato completamente rivestito da un cappotto termoisolante di notevole spessore in grado, insieme a serramenti ad alta efficienza energetica, di ridurre la dispersione termica del fabbricato.

Impianti. È stato realizzato un grande cavedio verticale, adiacente al vano ascensore, funzionale come colonna impiantistica per tutte le distribuzioni provenienti dal locale impianti posto al piano terreno e accessibile dall’esterno per un’agevole manutenzione.

L’impianto illuminotecnico è stato progettato a monte del cantiere e il conseguente montaggio di apparecchi ha previsto la sua distribuzione e traccia in corso d’opera evitando tutte le interferenze possibili con le strutture già valutate.

Per maggiore flessibilità di utilizzo sono state predisposte ulteriori tracce e punti luce per future configurazioni. L’ edificio è dotato di un impianto a pompa di calore con caldaia integrativa che alimentano sia il raffrescamento sia il riscaldamento a pavimento.

Area esterna. Tutte le superfici esterne pedonali e carrabili sono state realizzate in cemento architettonico che ha previsto l’utilizzo di ritardante in superficie con successivo trattamento a idrogetto, previa protezione delle superfici finite con teli plastificati, per mettere in vista l’inerte architettonico con effetto Levocell. Questa soluzione ha permesso di realizzare in tempi rapidi una superficie antigeliva, antiscivolo e resistente.

La sistemazione delle aree esterne privilegia al massimo i percorsi pedonali e le aree verdi (sia di tipo condominiale, sia i giardini pertinenziali agli alloggi a piano terra); i percorsi carrabili asfaltati sono limitati all’accesso ai box auto posti al piano terra mentre i posti auto esterni sono stati realizzati in autobloccanti.

CHI HA FATTO COSA

Arch. Lorenzo Rapisarda (in alto a destra) e team Studio M2R.
  • Committente Società Cooperativa “La Betulla”
  • Progettazione architettonica e direzione lavori Studio M2R Architettura, Arch. Lorenzo Rapisarda, Ing. Luca Monti
  • Esecuzione e montaggio Impresa Edile Monti srl
  • Fotografie Marco Borghi

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