Produzione | Mecalac

Compattezza: plusvalore indispensabile per i cantieri urbani

Tra densificazione urbana, riqualificazione, messa in opera dell‘accessibilità, in tutto il mondo le città sono in trasformazione. Aumenta quindi la richiesta di macchine per il cantiere che abbiano tre principali caratteristiche compattezza, peso ridotto, facile movimentazione senza rinunciare alla potenza di lavoro e alla sicurezza per l’operatore.

Alexandre Marchetta | Direttore Generale Gruppo Mecalac

Alexandre Marchetta | Direttore Generale Gruppo Mecalac.

«Difficile parlare della sola compattezza, poiché per Mecalac tutto è collegato: polivalenza, compattezza, innovazione, rispetto delle persone, ambiente. Ma la compattezza è chiaramente la chiave di volta dei cantieri urbani di oggi e di domani. I vincoli di questi cantieri si evolvono con la politica delle città che vogliono aumentare la densità abitativa, creare uffici, portare i servizi nel cuore della città senza necessariamente attuare uno sviluppo esterno. L’esiguità è quindi una sfida quotidiana e a 3 dimensioni. Ma immaginare nuove macchine con in testa l’idea di ottimizzare la loro compattezza, per Mecalac significa prima di tutto non fare mai compromessi sugli altri criteri essenziali delle sue macchine, che sono la sicurezza, l’autonomia, la polivalenza e le prestazioni. Un’equazione con numerosi parametri, ma sicuramente senza tante incognite, poiché sta proprio in questo il dna della nostra azienda».

Polivalenza e complementarietà

Progettate fin dall’origine per la polivalenza e la complementarietà, le macchine Mecalac, che si tratti di escavatori gommati o cingolati, di terne, dumper, pale caricatrici gommate o rulli compattatori, sono destinate a operare efficacemente in tutti i cantieri urbani.

Sicuramente per Mecalac la compattezza è parte intrinseca delle linee guida di sviluppo dei prodotti, ma non solo questo. L’obiettivo originario del marchio, la polivalenza senza compromessi su sicurezza, potenza, prestazioni, sia nella profondità di scavo, sia nell’altezza di caricamento, nella velocità di spostamento o ancora nella mobilità all road, resta la fonte d’innovazione più brevettata per i numerosi progetti del Gruppo Mecalac.

Una sola macchina nel cantiere è meglio di 2 o 3. Infatti, dall’operatore autonomo e performante, al capocantiere efficace, ai vari attori che intervengono in sicurezza sul cantiere, senza dimenticare i residenti meno implicati dall’inquinamento dell’aria, sonoro o visuale, tutti beneficiano della polivalenza utile Mecalac grazie a una sola macchina che svolge le funzioni di molte.

Compattezza utile: la serie Mwr

Le nuove normative sulle motorizzazioni determinano l’evoluzione delle dimensioni dei motori, che occupano sempre più spazio e vanno perciò contro l’indispensabile obiettivo della compattezza delle macchine destinate a muoversi in ambito urbano.

È proprio qui generalmente che il vincolo di progettazione legato alle maggiori dimensioni del motore si impone a detrimento della visibilità diretta dell’operatore sulla sua area di lavoro e sulla globalità del suo cantiere e di conseguenza a scapito della sicurezza.

Per Mecalac l’obiettivo è quello di ottimizzare la progettazione delle sue macchine e in questo sta la chiave della cosiddetta «compattezza utile».

Lo si vede, per esempio, nella gamma delle nuove Mwr presentate a Intermat 2018: abbassando del 20 % il loro baricentro, Mecalac ha rivoluzionato l’universo degli escavatori gommati. Con conseguenze a tutti i livelli, migliorando:

  • stabilità
  • accessibilità
  • sicurezza
  • mobilità all road.

La macchina guadagna equilibrio e forza senza rinunciare minimamente alle sue qualità originarie né alle dimensioni della sua cabina. Nella sua versione da 9 tonnellate è 2,5 volte più compatta di un escavatore classico.

Sicurezza senza compromessi

Ripensare certi componenti, rimodellarli, modificare i processi di fabbricazione è il cammino che Mecalac percorre per tendere alla compattezza perfetta: forte di una cultura dell’innovazione, il Gruppo ignora i preconcetti, mobilita e riunisce le sue équipe attorno ai suoi progetti di sviluppo e osa innovare tutti i giorni, senza esitazioni, per il migliore dei cantieri urbani. Mecalac ha scelto di adattare delle parti dei suoi prodotti per conservarne la compattezza e conferendo loro il design «urbano»:

  • trasferire il serbatoio delle Mwr nella parte bassa per lasciare posto alla motorizzazione senza cambiare la volumetria globale della macchina e le sue prestazioni, procura alla fine una migliore accessibilità e una maggiore sicurezza per il rifornimento di gasolio.
  • l’evoluzione di 2 dumper della gamma, 6 e 9 tonnellate, con l’integrazione di un nuovissimo posto di guida con cabina concorre non solo alla semplificazione della guida, ma anche e soprattutto alla protezione e alla sicurezza dell’operatore e di coloro che intervengono sul cantiere.

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