Il complesso residenziale EasyLife sorge nella prima periferia sud di Parma, in località Pilastrello, in posizione privilegiata e immerso nella campagna, lontano da strade trafficate e al contempo vicinissimo alla città. L’area interessata dall’intervento EasyLife fa parte di un comparto privato recintato e accessibile ai soli residenti attraverso due varchi d’ingresso provvisti di cancelli ad apertura automatizzata.
L’obiettivo principale è quello dell’abitare confortevole e in sintonia con l’ambiente circostante, secondo gli assiomi di estetica, sostenibilità e funzionalità. EasyLife è un quartiere riservato composto da 19 lotti sui quali è prevista la realizzazione di abitazioni monofamiliari, bifamiliari e quadrifamiliari di prestigio.
Le diverse tipologie di abitazione sono progettate per rispondere alle necessità dei clienti e offrono una totale possibilità di personalizzazione; il tutto sempre seguendo il fil rouge dei giochi volumetrici e della simbiosi con il paesaggio verdeggiante.
Le ville monofamiliari si sviluppano su due livelli fuori terra e sono caratterizzate da un’architettura minimalista, sobria ed elegante. Ognuna di esse è dotata d’ingresso indipendente, giardino privato, recinzione e autorimessa con locale tecnico. Al piano terra vi è un’ampia zona giorno, con bagno riservato, che si amplifica sull’esterno attraverso la grande vetrata scorrevole che affaccia sul porticato.
Al piano primo sono presenti una camera matrimoniale, dotata di terrazzo, due camere singole, un bagno e diversi spazi destinati a ospitare le cabine armadi. I due piani sono collegati tra loro tramite una moderna scala lineare con struttura in calcestruzzo armato o a scelta in legno, acciaio o vetro.
Tutte le residenze sono in classe A4. Questi risultati sono raggiunti grazie alla realizzazione di un involucro edilizio provvisto d’isolamento termico performante con particolare attenzione ai ponti termici, all’installazione di chiusure trasparenti basso emissive (serramenti e vetri) e a scelte impiantistiche evolute che si basano anche sull’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
Per questo motivo, ogni unità è provvista d’impianto solare fotovoltaico che trasforma l’energia irradiata dal sole in energia elettrica, consentendone la fruizione immediata (autoproduzione) oppure, cedendola tramite il collegamento alla rete elettrica nazionale, in tempi successivi (scambio sul posto). L’energia elettrica è utilizzata primariamente dalla pompa di calore privata per la produzione di acqua calda sanitaria e per la climatizzazione degli ambienti sia d’inverno che d’estate.
Strutture
Fondazioni. La quota di profondità dello scavo è stata fissata dalla direzione lavori, in relazione alla zona, alla natura del terreno e all’altezza delle fondazioni della struttura portante.
Trattandosi di un’area nella media pianura padana dalla morfologia pianeggiante, senza corsi d’acqua liberi nelle vicinanze e con ottime condizioni di stabilità, indagata attraverso un’attenta perizia geologica (sondaggi di carotaggio continuo, prove Spt e prove Masw+Re.mi), le fondazioni sono costituite da travi rovesce in cemento armato gettato in opera (classe di resistenza C25/30 con ferro B 450 C), progettate seguendo la più recente normativa antisismica.
Il livello dell’intradosso delle fondazioni è stato raggiunto attraverso un getto di circa 10 cm di calcestruzzo magro, mentre il riempimento interno alle travi è stato realizzato con ghiaia perfettamente stesa e costipata prima di ricevere il successivo battuto di calcestruzzo.
Muratura in cemento armato. Le residenze monofamiliari presentano una forma plano-altimetrica articolata, che si protende verso gli spazi esterni attraverso terrazzi e porticati. Possiedono una struttura portante in cemento armato costituita dalla classica tipologia a telaio con travi, pilastri e pareti realizzati in opera.
Anche le murature contro-terra in calcestruzzo armato sono state gettate in opera. Infine, le murature interrate sono state protette dalle infiltrazioni di umidità e acqua mediante impermeabilizzazione.
Travi e pilastri strutturali. La struttura portante è realizzata con telaio in calcestruzzo armato. Travi, pilastri, solette dei balconi, logge e scale (se in opera) sono in calcestruzzo di cemento, classe di resistenza C 28/35, armato con ferro B 450 C.
I solai. Sono stati realizzati con struttura latero-cementizia tradizionale costituita da tralicci prefabbricati e pignatte con soletta collaborante in calcestruzzo armato. I massetti, a basso spessore, sono stati realizzati con l’impiego di premiscelato autolivellante.
La copertura. La copertura delle ville appare piana, pur garantendo un’adeguata pendenza per lo scolo delle acque meteoriche. È composta da una barriera al vapore bituplastica, pannelli isolanti in poliuretano ad alta densità di spessore 14 cm, soletta in calcestruzzo armato con rete di spessore variabile da 8 a 15 cm lisciata per posare una doppia guaina impermeabilizzante bituminosa con finitura ardesiata saldata.
Murature in laterizio
Le murature esterne di tamponamento sono state realizzate con blocchi di termolaterizio semipieno Poroton P700 da 35 cm, legati in orizzontale con malta di calce e cemento a giunto sottile. Le murature esterne e le strutture, sia orizzontali sia verticali, sono state coibentate con un cappotto in polistirene espanso di 10 cm finito con intonachino completo di malta collante e tasselli per il fissaggio dei pannelli alla muratura, malta rasante, rete di armatura, primer, rivestimento di finitura del tipo minerale o silossanico.
Le fasce, in corrispondenza delle finestre a nastro sono state coibentate con un cappotto in polistirene espanso e grafite di 7 cm completato con malta collante, tasselli per il fissaggio e rete di armatura. Le pareti divisorie dei locali abitabili, sono realizzate in laterizi forati posati con malta di calce e cemento a giunto sottile. Le pareti di rivestimento di tubi di aspirazione e colonne di scarico sono costruite con laterizi forati oppure con tavelle posate con malta di calce.
Impermeabilizzazione
Il piano terra è stato impermeabilizzato con una guaina pesante Ruberoid collocata allo stacco della muratura e delle tramezze, posata su letto di malta in sabbia e cemento opportunamente stesa e livellata, onde ricevere la successiva muratura o sistemi alternativi.
La copertura e i terrazzi, oltre a presentare barriera a vapore, sono stati impermeabilizzati mediante la posa in opera a caldo di guaina bituminosa con spessore minimo di 3 mm e del peso minimo di 4 kg/mq, con sovrapposizioni e risvolti perfettamente saldati.
Intonaci
L’intonaco interno è del tipo civile premiscelato liscio a base di calce e cemento, traspirante e idoneo alla posa su blocco in termolaterizio. L’intonacatura è stata eseguita mediante la posa di un primo strato di malta a media granulometria e un secondo di finitura a granulometria fine tirata a frattazzo, in modo da renderla pronta a ricevere il tinteggio.
In corrispondenza di differenze di materiali, in funzione delle superfici grezze da intonacare, è stata utilizzata un’apposita rete in fibra. I prospetti esterni presentano in parte un rivestimento in pietra, elemento caratterizzante dell’edificio, e in parte sono intonacati e tinteggiati con colori a base d’inerti selezionati calibrati e resine silossaniche con principio antialga e antimuffa, ottima idrorepellenza e traspirabilità, previa applicazione di specifico primer.
Pavimenti e rivestimenti
Le pavimentazioni interne nella zona giorno e nei bagni sono state realizzate in gres porcellanato effetto legno o con altre finiture (effetto pietra, cemento, marmo), anche in grandi formati, posato ortogonale o a correre; nella zona notte sono stati previsti pavimenti in legno prefinito in listelli o listoni di Rovere anch’esso posato a correre.
Anche per i pavimenti dei bagni è stata prevista la posa di gres porcellanato, mentre per i rivestimenti è stato possibile optare per l’utilizzo dello stesso materiale per un’altezza di 120 (più listello) o 210 cm oppure in alternativa le pareti sono state finite in stucco chiaro spatolato con grassello di calce e pigmenti naturali eseguito secondo le tecniche tradizionali e in più riprese fino al raggiungimento di una finitura semilucida. Eventuali divisioni tra pavimenti di materiale diverso sono state rifinite con soglie in acciaio.
La scala interna, se in calcestruzzo armato, presenta le pedate in elementi in gres porcellanato effetto legno o abbinati con la pavimentazione della zona giorno, mentre le alzate sono state trattate a intonaco con finitura lavabile, in alternativa è possibile, di capitolato, la scelta di una scala di design realizzata in legno, acciaio o vetro.
I pavimenti delle autorimesse sono stati realizzati in gres porcellanato o monocottura formato da 15×15 cm o 30×30 cm. Tutti i locali degli alloggi, a eccezione dei locali con rivestimento e bagni, sono dotati di battiscopa in legno a sezione lineare o nello stesso materiale della pavimentazione scelta da capitolato.
I marciapiedi e i portici esterni sono stati realizzati in gres porcellanato ingelivo con formato 15×15 cm, usato anche per i terrazzi, dove è stato posato con impermeabilizzante e il riempimento delle fughe è stato effettuato con stucco elastomerico.
Il cortile carrabile è stato pavimentato con elementi in cemento prefabbricato (autobloccanti) tipo «mattoncino» di colore grigio con finitura superficiale al quarzo, posati su strato di sottovallo e completati da abbondante spolvero di sabbia per il perfetto intasamento delle fughe, mentre per il posto auto sono stati impiegati autobloccanti Garden. Le soglie di finestre e portefinestre, con gocciolatoio, sono costituiti da monoblocchi in gres porcellanato per esterni o in pietra naturale.
Tinteggiatura
Le pareti interne e i soffitti sono stati tinteggiati con materiali traspiranti in tinta monocolore chiara, stesa a rullo o pennello per due o più mani, fino a completa copertura delle superfici intonacate. Il tinteggio esterno è eseguito con pitture silossaniche traspiranti a elevato grado di elasticità.
Serramenti esterni e interni
Il portoncino d’ingresso di sicurezza ha doppia lamiera e nervature interne in acciaio elettrozincato. La porta che collega l’autorimessa all’abitazione è in metallo del tipo tagliafuoco Rei 120. Il portone dell’autorimessa, sezionale e motorizzato, ha una struttura portante in ferro zincato e tamponamento in lamiera zincata preverniciata con tonalità in abbinamento alle finiture dell’edificio.
Le porte interne sono in laminato pantografato a disegno semplice o goffrato, complete di telai e cornici squadrate. I telai delle finestre e delle portefinestre sono in legno smaltato color bianco, con doppia guarnizione di tenuta in termoplastico, vetrocamera 4-18 con gas argon 33.1 basso emissivo per le finestre e vetrocamera 33.1-16 con gas argon 33.1 basso emissivo per le portefinestre, tutte corredate di maniglie cromo-satinate.
Le grandi portefinestre della zona giorno, con vetri stratificati, sono prive di oscuramento, a differenza delle altre finestre dotate di scuretti in alluminio di colore bianco, ripiegabili a pacchetto. Le finestre dei bagni, della lavanderia e della cucina dispongono di apertura a battente e a ribalta. I serramenti, tutti certificati con abbattimento acustico 40db, sono completati da zanzariere con cassonetto e guide in alluminio verniciato bianco.
Recinzione e parapetti
La recinzione verso la strada pubblica è costituita da ringhiera metallica zincata e verniciata ancorata a muretto in cemento armato con finitura a vista, mentre la divisione tra i giardini privati è stata effettuata mediante rete metallica plastificata fissata a paline.
I cancelli pedonali e carrabili di ogni unità riprendono le caratteristiche della recinzione e hanno il telaio in profilati di ferro zincati e verniciati abbinati a pannelli dello stesso materiale e colore. I parapetti del terrazzo e della scala interna sono costituiti da pannelli in vetro temperato stratificato fissati a tubolari in ferro zincati e verniciati.
Impianti
Impianto elettrico. È stato eseguito sotto traccia con tubazioni corrugate flessibili in pvc, a eccezione del locale tecnico e dell’autorimessa, dove per esigenze costruttive, è possibile trovare tubazioni rigide in pvc a vista, complete di raccordi e accessori vari per il fissaggio a parete. Gli impianti partono dal contatore, collocato in un spazio esterno sulla recinzione di ogni unità. Interruttori, prese e placche impiegati sono Bticino Living Light in pvc.
Impianto di riscaldamento–raffrescamento e produzione acqua calda sanitaria. La generazione del calore per la climatizzazione invernale ed estiva e la produzione di acqua calda sanitaria è affidata ad una pompa di calore elettrica aerotermica a ciclo invertibile ad altissima efficienza energetica. L’emissione del calore nel periodo invernale è garantita da impianto radiante a pavimento che garantisce una temperatura omogenea negli ambienti, donando un maggior comfort termico.
Nel periodo estivo, il raffrescamento avviene sempre tramite impianto radiante a pavimento o ventilconvettori a terra/parete/soffitto, che garantiscono risposte immediate alla richiesta di riduzione del carico termico.
La climatizzazione di ogni singolo ambiente è regolabile in modo indipendente con un termostato e un umidostato dedicati; quest’ultimo controlla il tasso di umidità relativo, raggiunto mediante un impianto canalizzato a soffitto o deumidificatori posizionati a parete.
Impianto fotovoltaico. Le ville sono dotate di impianto fotovoltaico ad alto rendimento con potenza di picco superiore a 3 kW.
Impianto idrico-sanitario. È costituito da tubazioni di adduzione e scarico delle acque, incassate nelle murature e nei pavimenti. I sanitari sono sospesi e in ceramica smaltata bianca con rubinetteria monocomando in ottone cromato. Le cassette dei wc sono a incasso a doppio volume di risciacquo, perseguendo l’obiettivo di risparmio della risorsa idrica.
Impianto fognario. La rete fognaria a condutture separate, rete acque bianche e rete acque nere, è stata posata su letto in calcestruzzo dosato a 2 quintali di cemento 3.25, spessore 10 cm. I collettori della rete acque nere sono in pvc rosso rinforzato di vari diametri, mentre i collettori della rete acque bianche sono in pvc bianco di vari diametri con laminazione interna al lotto.
Nell’area esterna sono stati posati pozzetti prefabbricati in calcestruzzo con misure interne 32×32 cm o 50×50 cm rinfiancati in calcestruzzo e provvisti di coperchi in ghisa carrabile. Ai piedi dei pluviali sono stati collocati pozzetti sifonati d’immissione e ispezione in pvc o in calcestruzzo.
In uscita delle colonne principali di scarico acque nere sono presenti sifoncini antiodore celati da piccoli pozzetti in calcestruzzo. Alla fine della rete acque nere si trova un pozzetto di allacciamento 50×100 cm provvisto di sifone Firenze con coperchio in ghisa, rinfiancato in cemento.
CHI HA FATTO COSA
Località Via A. Murri, Pilastrello, Parma
Oggetto Progettazione e costruzione di 4 monofamiliari con 2 piani fuori terra in zona extra-urbana
Progetto architettonico Studio Doser (arch. Serena Gramellini, arch. Valentina Greci, arch. Emanuela Colzani) per Doser spa
Progetto strutturale e direzione lavori: Ing. Matteo Calvani per Doser spa
Progetto impianti Ing. Giuseppe Fontechiari
Impresa edile Montaggi Generali srl
Tipologia strutturale Struttura mista
Materiale strutturale Telaio travi e pilastri in c.a. e acciaio, solai in laterocemento, tamponamenti in laterizio
Serramenti Italserramenti srl
Impianto elettrico e fotovoltaico Erreci snc di Davide Cavazzini e Alessandro Riccardi
Impianto idrico-sanitario, riscaldamento e condizionamento Impresa Borelli di Borelli Antonio & C. sas
