Enel | Riconversione urbana 

Con Futur-e 23 centrali dismesse diventano centri d’eccellenza per la cittadinanza

Prende il via da Alessandria il progetto di Enel per convertire 23 centrali dismesse in poli innovativi. Sono stati premiati 3 progetti: un polo agricolo d’eccellenza; un centro di ricerca oncologico d’avanguardia e un impianto sportivo.

Un impianto sportivo futuristico oppure un polo agricolo d’eccellenza o ancora un centro di ricerca oncologico d’avanguardia. Tre progetti di cui uno andrà a rivitalizzare un territorio che, fino al 2013, ospitava una centrale elettrica oggi dismessa: si tratta del sito industriale dell’Enel di Alessandria che diventerà un modello sostenibile e innovativo grazie all’iniziativa Futur-e >>, il cui obiettivo è quello di riqualificare 23 siti attualmente in disuso in tutta Italia.

Alessandria_enelL’impianto che si trova sulle sponde del fiume Tanaro, è entrato in funzione nel 1979 e ha avuto due cicli di vita:

  • il primo è durato fino al 1993 quando l’impianto è stato posto in assetto di lunga conservazione (non ha più prodotto energia elettrica)
  • il secondo, dal 2004 al 2013, è avvenuto per uno stato di criticità dell’intero sistema nazionale (e che ha comportato la nuova accensione della centrale)

Il sito occupa una superficie di circa 66mila mq e si compone di due unità turbogas identiche, a ciclo semplice, della potenza unitaria di 90,8 Mw ciascuna.
Per visionare i dati dell’impianto clicca qui >>

enel impiantoTre anni fa in accordo con il ministero dell’Ambiente, la centrale è stata resa indisponibile al servizio. Ma l’intera area è definita dal Piano regolatore generale comunale «adatta per impianti e servizi di carattere comprensoriale e urbano» e, dunque, può ospitare attrezzature sociali, sanitarie ed ospedaliere; ,parchi pubblici per il gioco, aree per lo sport, attività agricole di varia natura. Da qui la necessità di istituire un concorso, diviso in tre temi, per raccogliere il maggior numero di proposte: concorso che ha avuto termine a ottobre ed ora si è giunti alla proclamazione dei vincitori.
enel_concorso_di_ideeI tre progetti premiati. Il concorso, indetto per identificare il migliore progetto di valorizzazione dell’area con particolare attenzione alle opportunità e alle esigenze della comunità locale, è stato aperto il 1° luglio scorso e si è concluso il 15 ottobre. La scorsa settimana sono stati annunciati i tre vincitori:
-ambito sportivo
: premio: 20mila euro. Il progetto vincitore ha previsto la realizzazione di un parco dedicato agli sport estremi, suddiviso in 5 aree tematiche (acqua, terra, aria, energia e natura). I due ex-serbatoi della centrale saranno riutilizzati rispettivamente per attività al chiuso di arrampicata con l’esterno adibito a skate, bmx, pattini e parkour (terra ed aria) ed attività in piscina coperta come le immersioni subacquee oltre ad attività di surf e wakeboard (acqua). Nell’area dedicata all’aria, viene insediato un simulatore di paracadutismo collocate attività di bungee jumping, base fly e corsa in verticale. Nell’area energia, i gruppi turbogas, i camini e il carroponte costituiscono l’ambiente per un parco avventura con ampia area verde (natura). Nel sito è prevista la realizzazione di un nuovo «edificio-percorso» che si snoda attraverso l’area, offrendo anche interessanti affacci in quota all’interno dei serbatoi.
– ambito agribusiness: premio 15mila euro. Questo progetto ha previsto di trasformare il sito in un polo agricolo di eccellenza per coniugare ricerca scientifica e produzione di varietà locali e consumo a km zero di prodotti del territorio. Il sito è suddiviso in 3 aree: a sud vengono collocati gli spazi destinati alle attività di ricerca e comunicazione delle attività del polo agricolo (comprendenti laboratori, uffici, serre e un orto verticale), l’area di centro è dedicata alla coltivazione in campo di varietà locali e l’area a nord è dedicata a spazi per la ristorazione e mercato.
-ambito ospedaliero e socio-assistenziale: premio 10mila euro. Il progetto ha considerato la realizzazione di un centro di ricerca oncologico, una residenza socio assistenziale, un centro riabilitativo, una chiesa-auditorium e una università della terza età. Il progetto valorizza alcune strutture preesistenti: i due serbatoi, il carroponte e un camino. La soluzione architettonica prevede la tipologia a corte ed è prevista la realizzazione di numerose coperture verdi.

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