Produzione | Tecnostrutture

Con Nps Flex, Tecnostrutture ha sviluppato una soluzione strutturale progettata per essere smontata

Tecnostrutture ha presentato il nuovo sistema strutturale Nps Flex che, oltre ai vantaggi delle strutture Nps standard, offre una gestione ancora più efficiente delle strutture nella fase di fine vita. Si tratta di una soluzione mista acciaio-calcestruzzo progettata per essere smontata, rendendo riutilizzabili gli elementi costruttivi. In questo modo Tecnostrutture contribuisce all'evoluzione del concetto di economia circolare passando dal riciclo al design per il riassemblaggio.

Tecnostrutture è al Bau di Monaco di Baviera ( 17-22 aprile 2023) con una novità assoluta e già disponibile sul mercato: il sistema brevettato Nps Flex, una soluzione composita acciaio-calcestruzzo progettata per essere smontata, rendendo riutilizzabili gli elementi costruttivi. Le sue caratteristiche principali sono infatti le componenti riutilizzabili, l’elevato potenziale nel modulo D di Lca, il mantenimento del valore dell’edificio nel tempo.

Tecnostrutture | Nps Flex.

Questi nuovi vantaggi si aggiungono alle caratteristiche standard di Nps come: meno materie prime rispetto alle soluzioni tradizionali, alta percentuale di materiale riciclato, campate lunghe, soluzione a pavimento sottile e resistenza al fuoco integrata.

Il sistema strutturale Nps Flex è composto da travi Nps e colonne miste acciaio-calcestruzzo Nps Pdti, entrambe con resistenza al fuoco nativa fino a 120 minuti.

Un sistema di collegamento trave-pilastro può essere facilmente smontato all’occorrenza semplicemente agendo su alcuni bulloni predisposti in fase di costruzione. Il sistema bullonato consente la stabilizzazione delle strutture sia in fase di montaggio che per tutta la vita utile della struttura.

È previsto un sistema di collegamento tra le travi e i solai mediante l’inserimento di rinforzi sagomati nervati. La trasmissione delle forze verticali è completamente assorbita dal sistema bullonato trave-pilastro. Le azioni orizzontali (per esempio il vento) sono demandate a strutture di controvento realizzabili in opera quali pareti di taglio o da un sistema di controventi metallici tipico delle strutture in acciaio ordinarie.

Tecnostrutture | Nps Flex.

Perché ricorrere al sistema Nps Flex

Gli edifici sono responsabili di circa il 40% del consumo globale di energia e del 33% delle emissioni di gas serra. (Fonte: International Energy Agency, World Energy Outlook, 2019). I rifiuti da costruzione e demolizione rappresentano il 25-30% di tutti i rifiuti prodotti nell’Ue. (Fonte: Commissione europea, Protocollo Ue sulla gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione, 2016). L’industria delle costruzioni rappresenta fino al 60% di tutte le materie prime utilizzate a livello globale, inclusi minerali, metalli e legno. (Fonte: Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente Unep; Flussi globali di materiali e produttività delle risorse, 2016).

Nel complesso, i dati suggeriscono che il settore edile ha un impatto significativo sull’uso globale delle risorse, ma offre anche opportunità significative per migliorare la sostenibilità attraverso pratiche di progettazione, costruzione e funzionamento. In questo scenario, c’è un urgente bisogno di evolvere il concetto di economia circolare dal riciclo al design per il riassemblaggio.

Con Nps Flex, Tecnostrutture ha sviluppato una soluzione mista acciaio-calcestruzzo progettata per essere smontata, rendendo riutilizzabili gli elementi costruttivi.

Tecnostrutture | Nps Flex. Vantaggi.

Nps Flex i vantaggi oltre il riciclo

Oltre ai vantaggi delle strutture Nps standard, Nps Flex offre una gestione ancora più efficiente delle strutture in fase di fine vita. Ecco alcuni motivi.

Riduzione degli sprechi: il Design for Disassembly consente di iniziare presto nel processo di progettazione dell’edificio e di essere parte integrante dell’intera vita dell’edificio. Nps Flex consente il riutilizzo delle strutture non solo il downcycling. Ciò riduce i potenziali futuri costi di smaltimento dei rifiuti e l’onere per la comunità in cui si trova l’edificio e aiuta a conservare le risorse.

Riduzione dei costi e mantenimento del valore dell’edificio: quando un edificio è progettato con Nps Flex, può essere più conveniente rimuovere e riutilizzare le strutture, poiché il processo è più semplice e richiede meno manodopera. Questo valore è nei ridotti costi di adattamento e rimozione sostenuti da un futuro proprietario. Consente inoltre una facile manutenzione dei componenti e consente sistemi di leasing e ritiro dei prodotti.

Raggiungere obiettivi di sostenibilità più elevati: molti paesi e organizzazioni hanno fissato obiettivi per la riduzione delle emissioni di gas serra e dei rifiuti. Nps Flex progettato per lo smontaggio aiuta a raggiungere questi obiettivi e dimostra un forte impegno per la sostenibilità.

Flessibilità: Nps Flex consente una maggiore flessibilità nell’uso futuro di un edificio, in particolare per i tipi di edifici speculativi con elevati cambiamenti nell’uso dello spazio interno o per le esigenze di adattamento dell’edificio proprietario-occupante per accogliere i cambiamenti futuri. Man mano che le esigenze degli occupanti cambiano, l’edificio può essere più facilmente riconfigurato, adattato o smantellato per creare nuovi spazi o edifici.

Tecnostrutture | Nps Flex. Il percorso fino al brevetto.

Verso il brevetto Nps

Nps Flex ha iniziato un lungo percorso verso il brevetto quando nel 2016 Tecnostrutture ha fornito le sue prime strutture smontabili Nps. Nel 2021 una tesi magistrale dell’Università degli Studi di Genova è stata dedicata al tema della “Decostruzione a fine vita di strutture composite” e focalizzata sulla decostruzione di strutture miste acciaio-calcestruzzo.

Si è studiato come è stata realizzata la demolizione delle strutture Nps di Tecnostrutture e ne sono stati analizzati limiti e vantaggi con l’obiettivo di migliorare la progettazione delle strutture in composito per ottimizzarne la fase di fine vita. Il 2022 è stato l’anno dello sviluppo di Nps flex pcercando di ottenere i seguenti risultati:

  1. piena riutilizzabilità dei singoli elementi a fine vita dell’edificio
  2. efficienza strutturale e durabilità della struttura e ottimizzazione del rapporto acciaio/calcestruzzo
  3. riconversione dell’edificio per diverse destinazioni d’uso e flessibilità d’uso
  4. Struttura completamente ibrida, per una totale integrazione con nuovi materiali organici come X-Lam o pannelli di facciata a graticcio.
  5. efficienza in loco.

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