Urbanistica | Ex-opifici

Conclusa Urbanpromo: rassegna della nuova tendenza dello sviluppo urbano

La manifestazione organizzata dall’Inu e da Urbit alla Triennale di Milano ha evidenziato i nuovi utilizzi degli ex-opifici presentando alcuni dei progetti più significativi, tra i quali spiccano le Nuove Ogr di Torino e a Bologna l’opificio Golinelli.

A Urbanpromo >>, la manifestazione nazionale di riferimento per il marketing urbano e territoriale organizzata dall’Istituto nazionale di urbanistica >> e da Urbit >>, conclusasi ieri alla Triennale di Milano, si è discusso delle nuove prospettive e dei nuovi utilizzi degli ex-opifici.
Il titolo del convegno «I grandi opifici sono di nuovo motore di sviluppo», ne ha sintetizzato l’impostazione: venuto meno il modello di sviluppo basato sulle attività industriali collocate anche in ambito urbano, le grandi architetture che le hanno ospitate sono rimaste a lungo in stato d’abbandono, pur continuando a segnare il paesaggio urbano con la loro mole, la struttura urbanistica, il valore testimoniale, le suggestioni progettuali.

Progetto Manifattura a Rovereto
Progetto Manifattura a Rovereto

Negli ultimi anni si sono succedute iniziative che hanno messo in campo per quelle vecchie strutture nuovi utilizzi, incentrati su attività economiche diverse da quelle originarie perché basate sulla capacità d’innovazione delle imprese in settori che coniugano creatività e ricerca e che perseguono uno sviluppo urbano soprattutto qualitativo. A Urbanpromo si sono presentati alcuni tra i progetti più recenti e significativi che rientrano in questo filone.

A Rovereto. C’è Progetto Manifattura che a Rovereto, in provincia di Trento, nella struttura dell’ex-Manifattura Tabacchi ha allestito un centro d’innovazione industriale che opera prioritariamente nei settori dell’edilizia ecosostenibile, dell’energia rinnovabile, delle tecnologie per l’ambiente e per la gestione delle risorse naturali. Un incubatore dove già oggi operano 43 tra aziende e start-up, per un totale di quasi 200 lavoratori, in prospettiva di crescere.

Nuove Ogr di Torino
Nuove Ogr di Torino

A Torino. Ci sono poi le Nuove Ogr di Torino, che a partire della gigantesca struttura dove si effettuavano riparazioni di veicoli ferroviari ha creato (dal 2017, quando saranno conclusi i lavori) una piattaforma per l’innovazione, la ricerca e la produzione culturale con, tra le altre cose, un centro dedicato all’innovazione e alle tecnologie e ai processi d’accelerazione d’impresa.

Officine Reggiane a Reggio Emilia
Officine Reggiane a Reggio Emilia

A Reggio Emilia. Significative poi le ambizioni e le suggestioni del Parco dell’innovazione alle ex-Officine meccaniche a Reggio Emilia, nuovo polo europeo per la ricerca e lo sviluppo. Il Parco innovazione sarà una piattaforma logistica, tecnologica e di servizi in grado di potenziare la collaborazione tra imprese e ricerca industriale. Un’opera di riqualificazione di cui beneficerà anche una porzione significativa di città, che comincerà ad essere realizzata per la fine dell’anno in corso. I lavori si concluderanno nel giro di un paio di anni.

Ex-Ansaldo a Milano
Ex-Ansaldo a Milano

A Milano. Innovativo inoltre il progetto di riuso degli spazi dello stabilimento ex-Ansaldo a Milano, messo a punto dal comune assieme ad un gruppo di associazioni e aziende culturali: grandi ambienti d’incontro, di studio, di riflessione e di lavoro tutti collegati e in dialogo tra loro, dove giovani e meno giovani possano incontrarsi. Il progetto, appena presentato pubblicamente (l’inaugurazione ci sarà a marzo 2016), prevede la realizzazione di spazi per lavorare in piccoli o grandi gruppi in quello che sarà incubatore e laboratorio, banco di prova e acceleratore per imprese e associazioni, per investitori di venture capital ed early adopter, per progettisti e ricercatori.

Opificio Golinelli a Bologna
Opificio Golinelli a Bologna

A Bologna. Sempre a Urbanpromo è stato presentato il progetto (tra i vincitori del Premio Urbanistica) dell’Opificio Golinelli, la cittadella per la conoscenza e per la cultura, tra i più grandi laboratori sperimentali a fine didattico nel campo delle scienze e della tecnologia in Italia, realizzata dall’omonima fondazione e inaugurata il mese scorso.

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