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Wood Architecture Prize by Klimahouse: candidature aperte

Fino al 6 gennaio 2023 c’è tempo per partecipare alla prima edizione del Wood Architecture Prize by Klimahouse istituito da Fiera Bolzano con il Politecnico di Torino e lo Iuav di Venezia. Il premio nazionale è dedicato all'architettura in legno e ai loro committenti e seleziona progetti e opere di architettura in legno innovativi.
Wood Architecture Prize by Klimahouse.

Da oggi sono ufficialmente aperte le candidature per la prima edizione del Wood Architecture Prizeby Klimahouse: l’unico riconoscimento a livello nazionale dedicato all’architettura in legno, istituito da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Torino e lo Iuav di Venezia, che mira a promuovere le molteplici potenzialità di questo materiale naturale estremamente versatile, attraverso la selezione di progetti e di opere di architettura in legno d’avanguardia sul territorio italiano.

L’esordio dell’iniziativa, con la premiazione dei vincitori, è previsto in occasione della prossima edizione di Klimahouse, manifestazione internazionale sul risanamento e l’efficienza energetica in edilizia, a Fiera Bolzano dall’8 all’11 marzo 2023.

Fino al 6 gennaio 2023, architetti, ingegneri, committenti ed innovatori del settore costruzioni potranno candidare tramite il formonline le opere riferite ad un quadro temporale che va dal 2015 ad oggi al fine di esplorare le poliedriche interpretazioni elaborate dalla cultura progettuale in Italia. Dalle candidature pervenute, sarà selezionata quindi la rosa dei finalisti.

I vincitori di questa prima edizione verranno poi proclamati a marzo a Bolzano, in occasione del Klimahouse Wood Summit che si svolgerà durante Klimahouse.

Categorie d’interesse

  • Architetture realizzate su iniziativa privata con connotazione funzionale
  • Architetture su iniziativa pubblica con qualsiasi destinazione d’uso
  • Architetture sperimentali che comprendono prototipi innovativi, moduli esito di ricerca progettuale e installazioni temporanee.

La giuria

A valutare i progetti in gara e a decretare i vincitori, sarà un comitato scientifico d’eccezione insieme a giovani progettisti. Presieduta dall’arch. Sandy Attia dello Studio Modus Architects, la giuria vedrà coinvolti il prof.Guido Callegari del Politecnico di Torino, l’arch. Mauro Frate dello Studio Mfa Architects e già docente a contratto Iuav, il professor Roberto Gargiani dell’Epfl Ecole Polytechnique di Losanna, l’arch. Manuel Benedikter dell’omonimo studio, il prof. Paolo Simeone del Politecnico di Torino e Luca Gibello, direttore de Il Giornale dell’Architettura.

Arch. Sandy Attia | Studio Modus Architects e presidente di giuria

Arch. Sandy Attia | Studio Modus Architects.

«Energia, ambiente e materie prime sono sempre stati elementi chiave per la valutazione delle soluzioni costruttive nell’ambito della progettazione architettonica, e oggi lo sono più che mai. Costruire in legno, però, rappresenta anche un’opportunità di valorizzare la tettonica – l’arte della costruzione – in un progetto unitario in cui questi elementi trovano un loro equilibrio. Il Wood Architecture Prize si rivolge a progetti che sono stati in grado, attraverso la loro architettura, di trasformare i requisiti della costruzione in legno in una forma d’arte». 

Le opere finaliste saranno in totale 12, quattro per ciascuna categoria. Tre i vincitori finali a cui si aggiunge una menzione speciale dedicata al più promettente giovane talento under 35.

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