Piattaforme aeree

Configurazione a due bracci telescopici

Sia in versione autocarrata che spyder, la Dt24 ha il vantaggio di avere esattamente gli stessi ingombri della sorella minore Dt21.

La Dt24 di Cela è configurata per arrivare al massimo sbraccio, equivalente a 12 metri, con un carico in cesta di 100 Kg, ciò significa lavorare con un ingombro ridotto sul piano strada e utilizzare la macchina al massimo delle sue capacità in un ventaglio di applicazioni molto diversificato senza pregiudicarne le prestazioni e soprattutto la sicurezza.

La nuova piattaforma aerea Dt24 di Cela (il video è disponibile su www.edilizianews.it), risulta migliorato dal punto di vista strutturale, visto l’altezza e lo sbraccio che deve raggiungere. Sia in versione autocarrata che spyder, ha il vantaggio di avere esattamente gli stessi ingombri della sorella minore Dt21, entrambe, quindi, possono essere montate su autotelai passo 2 oppure passo 3, mantenendo in ambedue i casi una lunghezza inferiore ai 6 metri, garantendo all’utilizzatore una grande versatilità operativa. La configurazione a due bracci telescopici, uno sovrapposto all’altro, permettono all’operatore di arrivare a 14 metri di scavalcamento e ben 24 metri di altezza. La macchina è quindi configurata in maniera ottimale, sia dal punto di vista tecnico che operativo, per arrivare al massimo sbraccio, equivalente a 12 metri, con un carico in cesta di 100 Kg (il peso medio di un operatore). Ciò significa che chiunque può lavorare con un ingombro sul piano strada ultra ridotto, pari a 1900 mm, arrivando a 12 metri di sbraccio con il carico in cesta fino a 100 Kg, senza in alcun modo pregiudicarne le prestazioni e soprattutto la sicurezza. Ciò consente di utilizzare la macchina al massimo delle sue capacità e in un ventaglio di applicazioni molto diversificato. La Dt24 è il secondo modello della gamma Dt sulla quale Cela ha deciso di investire in maniera massiccia, adottando, anche in questo caso, la configurazione a doppio braccio telescopico. Ricordiamo che anche in questo modello, la ralla è posta all’estremità del carro. Questa soluzione permette di sfruttare il braccio telescopico in tutta la sua lunghezza e di operare a filo muro, sfruttando così il bracci nella sua interezza. La gamma Dt, nei prossimi anni, arriverà a contare 10 modelli, tutti contraddistinti da quelle caratteristiche che hanno fatto della Dt21 un’eccellenza nel campo delle piattaforme aeree: compattezza, prestazioni unite a facilità di utilizzo. Il progetto è di arrivare ad avere la gamma completa per il 2013. L’impianto idraulico della Dt24 viene gestito da un distributore di ultima generazione che permette all’operatore di manovrare la macchina con uno o più movimenti contemporaneamente senza inficiare né la velocità né la precisione di funzionamento.

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