Consiglio Nazionale Architetti Ppc | Genova

Cnappc: “buona la risposta del Comune di Genova per la rinascita della Val Polcevera”

A due anni dalla tragedia il Consiglio Nazionale degli Architetti Ppc esprime il proprio plauso al Comune di Genova per il lavoro compiuto fino a oggi nell’intento di rigenerare una parte della città e nello specifico per la recente realizzazione di “Piazza Della Memoria”.

In occasione del secondo anniversario del crollo del Ponte Morandi a Genova, avvenuto il 14 agosto, il Consiglio Nazionale degli Architetti Ppc si è unito al cordoglio delle famiglie delle vittime, della Comunità genovese e italiana, per il tributo alle vite umane spezzate.

Vista aerea di Piazza della Memoria.

Un tragico evento che l’amministrazione della città ha saputo superare ponendo le basi per la rinascita di quella parte di città che è “crollata” insieme al ponte stesso e che, grazie al progetto complessivo di rigenerazione urbana vincitore del Concorso bandito nel maggio 2019, sarà ricostruita.

Il concorso, aperto a tutti gli architetti e ingegneri, con presentazione degli elaborati in 2 gradi, ha permesso un confronto tra le migliori proposte e, senza contenziosi di sorta ha permesso di ottenere un progetto di fattibilità in soli 4 mesi, a cui stanno ora seguendo le ulteriori fasi di affinamento progettuale affidate al soggetto vincitore. Una procedura che il Consiglio Nazionale degli Architetti Ppc ha ritenuto efficiente, trasparente e lungimirante.

Consiglio Nazionale Architetti Ppc | Rigenerazione post crollo

«Una ferita che non può essere certamente lenita, se non lavorando affinché incuria e degrado non abbiano a ripetersi e affinché l’ambiente che abbiamo costruito possa rinnovarsi con processi efficienti, trasparenti, lungimiranti. È stato un evento devastante che ha concretizzato un apocalittico scenario che potrebbe ripetersi, se non si assume la consapevolezza della necessità di un grande rinnovo delle molte parti che compongono le nostre città e che, se da un lato le rendono belle e attraenti, dall’altro possono rappresentare prima che episodi disastrosi, elementi di degrado sociale ed economico. Per questo, anche nello spirito di un grande rinnovo di respiro europeo, necessaria risposta alla crisi post Covid 19, il Consiglio Nazionale plaude alla strada intrapresa dall’Amministrazione di Genova che ha raccolto la sfida di una tragedia per porre le basi di una rinascita non della sola infrastruttura collassata ma dell’intera parte di città che stava (e sta) sotto quel Ponte». (vb)

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