Fornire un servizio di arredo contract è un plus per ogni azienda, in quanto il cliente è libero da ogni incombenza e gode del suo spazio lavorativo arredato e completo di ogni elemento, senza di fatto dover pensare a nulla.
In questo articolo vedremo nello specifico di cosa si tratta e perché un’impresa dovrebbe attrezzarsi per realizzare arredi contract, in modo da superare i competitor del settore e farsi preferire sul mercato.
In cosa consiste l’arredo contract
Quando si parla di arredo contract ci si riferisce a una soluzione chiavi in mano, che inizia dalla progettazione di un ambiente e termina con il suo totale allestimento.
Tutti gli elementi sono pensati e realizzati da un’azienda, con il cliente finale che deve solo selezionare la composizione più adatta per le proprie esigenze.
Si tratta di mobili e complementi di arredo standard, che sono uniti e mixati fra loro per realizzare uno spazio gradevole dal punto di vista visivo ma soprattutto funzionale.
Sono molte le società che propongono diverse soluzioni per i propri committenti, partendo ad esempio da un progetto di ufficio classico e arrivando a varianti più moderne e attuali.
Ogni elemento può essere comunque rivisto e adattato alle necessità del cliente, valutando il particolare tipo di ufficio che si desidera realizzare e mettendo in atto delle vere e proprie strategie di marketing.
Colombini Group contract, ad esempio, è un’azienda che ormai da anni ha deciso di dedicarsi solo all’arredo di questi ambienti, offrendo mobili pratici e multiuso e puntando molto sulla qualità dei materiali e sulla loro lunga durata nel tempo e resistenza all’usura.
Quali sono gli elementi essenziali di un arredo per ufficio contract
Ogni azienda che propone un arredo da ufficio di tipo contract deve basare il proprio lavoro su un’accurata progettazione e sulla funzionalità dello spazio. Tutti gli elementi sono pensati appositamente per soddisfare le esigenze del cliente, valutando lo stile migliore per dare personalità e carattere allo spazio.
Un altro fattore che non deve mancare è quello della trasparenza, stabilendo un budget all’interno del quale rimanere e stilando un dettagliato preventivo di spesa, così che l’acquirente sappia esattamente a cosa vada incontro e quale sarà l’esborso di denaro finale.
Una figura essenziale quando si parla di arredo contract è quella del General Contractor, che potremmo definire come una sorta di supervisore di tutta l’organizzazione.
Alla sua approvazione arrivano non solo gli arredi che andranno a comporre la composizione finale, ma anche la progettazione e le varie fasi del lavoro, dalla posa di pavimenti al montaggio delle porte, comprendendo sia la parte edile sia quella meramente arredativa.
Il cliente finale avrà così modo di contare su una persona di riferimento, che si attiene al piano iniziale e realizza i suoi desideri optando per i mobili più adatti, per i complementi di arredo migliori e per materiali di ottima qualità e dalla lunga durata nel tempo.
Non a caso si sceglie questa modalità di arredo non solo per gli uffici di tutte le dimensioni, ma anche per le realtà più ampie come gli hotel e i ristoranti.
Il vantaggio principale dell’arredo contract risiede proprio nella sua visione generale d’insieme, che permette di progettare un ambiente che sia coerente e coordinato, sia in termini di funzionalità sia di design ed estetica.
Se sei un’azienda che si occupa di questa variante di arredo il consiglio è affidarti a un general contractor, che sappia elaborare un piano in base al cliente che ha davanti e organizzare tutte le fasi del lavoro in modo che siano rispettati i tempi.
