Consiglio di Stato | Sentenze

Controlli in edilizia e indennità di vigilanza

Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 3799 ha stabilito che il geometra dell'Ufficio tecnico comunale che svolge i controlli edilizi non ha diritto all'indennità di vigilanza poiché questa spetta solo al personale insierito nell'area della Polizia Locale.

Il Consiglio di Stato, sezione V, con la sentenza n. 3799/17 luglio 2014 ha specificato che il geometra dell’Ufficio Tecnico Comunale che svolge controlli edilizi non può pretendere l’erogazione dell’indennità di vigilanza poiché questa compete solo al personale inserito nell’area della Polizia Locale.

Controlli in edilizia

Entrando nel merito della specifica, un Comune aveva riconosciuto ai propri dipendenti dell’Ufficio Edilizia l’indennità di vigilanza in relazione ai controlli svolti sul territorio ma il Tar aveva annullato questa determinazione e successivamente il Consiglio di Stato ha confermato l’annullamento.

Infatti l’indennità di vigilanza prevista dal dpr 268/1987 spetta solamente al personale inserito nell’area Polizia Urbana e lo svolgimento di mansioni ispettive in materia di edilizia da parte dei dipendenti dell’Ufficio Tecnico Comunale non comporta il riconoscimento della indennità di vigilanza.

L’emolumento infatti è riservato ai dipendenti degli enti locali che svolgono funzioni di controllo a tempo pieno (come i Vigili Urbani) inseriti organicamente nell’area di vigilanza.

L’esercizio di un’attività di controllo da parte di un dipendente comunale non determina di per se un inserimento automatico del soggetto nell’area in questione.

Essere investiti sporadicamente di una qualifica di Polizia Giudiziaria non è sufficiente per inquadrare il soggetto nell’area vigilanza e riconoscergli la relativa indennità.

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