Riqualificazione | Firenze

Convenzione per riqualificare la riva sinistra dell’Arno

Avviato il programma di rimozione di alcune costruzioni come l’ex teatro Lido, l’ex Greppia e la palestra Rari Nantes. Soddisfazione per il recupero delle Murate, un’area storicamente esclusa dal tessuto urbano e sociale del quartiere Santa Croce.

La giunta comunale di Firenze ha approvato la convenzione tra comune e Provincia per la riqualificazione della riva sinistra d’Arno nel Lungarno Ferrucci.
Nello stesso tempo è stato avviato il cronoprogramma delle demolizioni degli edifici che possono comportare incremento di pericolosità idraulica o contrasto con le norme di polizia idraulica. Come riporta la comunicazione del comune, l’accordo prevede l’immediata rimozione di alcune costruzioni e annessi quali la porzione dell’ex Greppia, l’ex teatro Lido, la palestra Rari Nantes, mentre per le società sportive di Rari Nantes Florentia e Canottieri Comunali, anch’esse interessate dal provvedimento vi saranno le demolizioni (piattaforma in cemento armato dell’ex distributore, ristorante/bar, piscina) che avverranno nell’arco di quattro anni.

Demolizione | Piscina Rari Nantes

Nel frattempo l’attività sportiva potrà continuare, mentre il comune s’impegna a individuare le aree dove ricollocare le due strutture, inserendo le proposte nel nuovo regolamento urbanistico che presto approderà all’esame del consiglio comunale.
I lavori, dopo la firma della convenzione, inizieranno immediatamente con i primi interventi a inizio novembre e terminati i primi interventi, la Provincia provvederà alla risistemazione delle sponde oggetto delle demolizioni e al consolidamento delle difese idrauliche.
Le Murate. Il progetto di risanamento dell’ex carcere fiorentino Le Murate è stato presentato dalla Commissione europea come un’esempio delle migliori pratiche di recupero e riqualificazione dei manufatti. Il commissario Ue per la politica regionale Johannes Hahnha così dato lustro al progetto realizzato dal comune di Firenze e cofinanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del Piano urbano di sviluppo sostenibile.

Riqualificazione | Complesso Le Murate

La Regione ha finanziato il progetto nel quadro di questo Piano integrato di sviluppo urbano rendendone così possibile il completamento. Il riconoscimento che oggi viene tributato dalla Ue è particolarmente importante, perché conferma la validità della scelta della Toscana di destinare un quarto delle risorse del programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) a questi interventi, che puntano a riprogettare il territorio, tenendo insieme le necessità urbanistiche e ambientali e quelle dell’economia. Grazie ai Piuss (Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile) in Toscana sono stati ottenuti risultati tangibili ed è stato costruito un nuovo modello di progettazione e di governo.
La riqualificazione del complesso delle Murate, nel centro storico di Firenze, ha recuperato un’area storicamente esclusa dal tessuto urbano e sociale del quartiere Santa Croce. Sono nati così nuovi spazi pubblici e vie pedonali di accesso, oltre a un incubatore d’imprese innovative, un centro artistico con laboratori e un’area commerciale.

Demolizione | Lido Theatre
Recupero | Villa Campolmi

Ex Cartiera, villa Campolmi e Lido Theatre. Purtroppo nel capoluogo della Toscana esistono ancora numerosi edifici abbandonati e in attesa di soluzioni. Tra questi vi è l’ex Cartiera delle cure (in via Caracciolo) che in bella mostra presenta tetti “scoppati”, finestre pericolanti, vetri rotti, porte murate. Ormai da tempo è completamente trasandata.
Su Lungarno Ferrucci il Lido Theatre un tempo era sede di spettacoli in vernacolare fiorentino ed ora è regno d’incurie e sporcizia. In via Luca Giordano rimane poco o niente del Kulanka (era uno spazio ricettivo) e nei pressi del mercato ortofrutticolo, in via Barsanti vi è un grande manufatto abbandonato così come, abbandonata da 60 anni in via delle Maricce è villa Campolmi, un tempo abitazione della benestante famiglia fiorentina.

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