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Cappotto termico: i criteri da valutare per una scelta mirata ed efficace

Come scegliere un sistema a cappotto efficace? A questa e tante altre domande sul cappotto termico fornisce risposte chiare ed esaustive la nuova guida realizzata da Cortexa. Disponibile online e gratuita, la guida è destinata ai privati per facilitarne il primo approccio con il sistema a cappotto.

Dal 2007, anno della sua fondazione, Cortexa è impegnata a diffondere informazioni e conoscenze che favoriscano la realizzazione di interventi efficaci e duraturi con il sistema a cappotto, che da allora ha ricevuto un sempre crescente interesse da parte di tutta la filiera. Nella scelta di un sistema a cappotto, non si può prescindere da tre rigorosi criteri di qualità:

  • impiego esclusivo di sistemi certificati, forniti e testati come kit da un unico produttore, dotati di certificato Eta (secondo Etag 004 o Ead 040083-00-0404) e marcatura Ce di sistema;
  • progettazione a opera di progettisti esperti di cappotto, che conoscano e applichino le linee guida del Manuale per l’Applicazione del sistema a cappotto Cortexa e la norma Uni/Tr 11715 e che possano dimostrare di aver già realizzato interventi della stessa entità;
  • posa in opera mediante installatori qualificati, con certificazione delle competenze secondo la norma Uni 11716.

Il controllo di questi elementi, piuttosto semplice anche per un privato, è una eccellente base di partenza per prevenire errori macroscopici, sia nella scelta del sistema che dei professionisti dei quali avvalersi.

Determinante, nel corso dei lavori, il ruolo del Direttore Lavori e del tecnico progettista che, in collaborazione con l’impresa esecutrice, si occuperanno della conformità dell’intervento con gli obiettivi di progetto. Nella guida per la scelta del cappotto termico dedicata ai privati, realizzata da Cortexa e disponibile gratuitamente online, vengono fornite le risposte a tre dei principali quesiti.

L’isolamento termico della facciata dura nel tempo?

Per avere la garanzia che un sistema a cappotto duri nel tempo, senza presentare difetti estetici e funzionali e mantenendo inalterate le prestazioni di isolamento termico, vanno rispettate le tre regole descritte in precedenza. Un sistema a cappotto ben realizzato protegge inoltre l’edificio in maniera più efficace e duratura rispetto a facciate non isolate, incrementandone così la durata nel tempo.

Il cappotto consente il ricambio d’aria attraverso le pareti?

La “casa che respira” o la “casa che soffoca” se dotata di cappotto termico sono affermazioni prive di fondamento, legate a una mancata conoscenza di fisica delle costruzioni. La casa non ha mai respirato e mai potrà farlo.

La casa può infatti “respirare” solo tramite il ricambio d’aria che avviene all’apertura delle finestre o mediante la ventilazione meccanica controllata. Ne consegue che se prima dell’intervento di installazione del sistema a cappotto le pareti non presentano problemi di umidità, questi non potranno presentarsi dopo l’intervento.

Il cappotto è efficace anche in estate?

L’efficacia del sistema a cappotto nel periodo invernale è un tema noto e comprovato. Talvolta si sente invece affermare che il sistema non porti particolari benefici nel periodo estivo. Al contrario, il sistema a cappotto è in grado di ridurre il calore che passa attraverso i muri.

Studi scientifici sul tema dimostrano una comprovata efficacia del cappotto termico anche in estate e nei paesi caldi: il numero di ore annuali con temperatura interna superiore a 25°C può essere ridotto fino al 75% adottando un sistema a cappotto realizzato secondo i criteri di qualità indicati da Cortexa.

Andris Pavan | Presidente Cortexa.

Andris Pavan | Presidente Cortexa

«Grazie all’osservatorio Cortexa gestiamo quotidianamente decine di richieste di progettisti, imprese e privati che si rivolgono a noi per assicurarsi di compiere le scelte giuste, anche in vista dell’accesso a incentivi fiscali che prevedono un controllo rigoroso della qualità degli interventi effettuati. È con grande piacere che notiamo una maggiore consapevolezza da parte dei privati, sempre più attenti e preparati sul tema». (vb)

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