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Monito Cortexa: il falso mito dei materiali isolanti nanotecnologici

Semplicità di applicazione e costi relativamente contenuti. Sono queste le caratteristiche che portano i consumatori a scegliere i materiali isolanti nanotecnologici. Soluzioni, secondo Cortexa, non adatte a garantire il risparmio energetico e il comfort interno, oltre a non possedere i requisiti per accedere alle detrazioni fiscali per l'efficientamento energetico.

Dal 2007 Cortexa si impegna a diffondere la cultura dell’eccellenza nell’isolamento termico, assistendo ciclicamente alla nascita di falsi miti che si impegna a sfatare per informare e tutelare l’intera filiera, inclusi i committenti finali delle opere edili.

Il tema dei materiali isolanti nanotecnologici – cappotto nanotecnologico, nanocappotto, microcappotto, cappotto sottile, pitture isolanti, rasanti isolanti – da impiegare per l’isolamento termico e in sostituzione del sistema a cappotto, è uno di questi falsi miti.

Cortexa | L’isolamento termico realizzato con materiale di pochi mm, oltre a non garantire risparmio energetico e comfort interno, non conduce alle trasmittanze necessarie per l’accesso alle detrazioni fiscali e al rispetto della legge.

Perché pochi millimetri non bastano

Le false promesse di isolamento termico hanno permesso ai materiali isolanti nanotecnologici di trovare consenso tra i consumatori finali, che sempre più spesso richiedono questa soluzione, allettati dalla semplicità dell’applicazione e dai costi relativamente contenuti.

In realtà i prodotti in questione sono molto costosi in rapporto alle prestazioni termiche, praticamente inesistenti: pochi millimetri di materiale non sono un sostituto del sistema a cappotto né sono sufficienti per migliorare l’efficienza energetica e il comfort interno degli edifici, e tantomeno consentono l’accesso alle detrazioni e ai benefici fiscali.

Cortexa | Il parametro di conduttività termica dichiarata λD è il parametro da utilizzare per valutare la conduttività termica di progetto, nel rispetto della norma di calcolo Uni En Iso 6946, dedicata alla valutazione della trasmittanza termica U. I dati della tabella mostrano che è impossibile accedere alle detrazioni con materiali isolanti da 4 mm poiché non sono presenti in commercio prodotti con conduttività termica dichiarata di λD = 0.0014 W/mK.

Nei progetti di riqualificazione energetica è indispensabile impiegare soluzioni e prodotti che abbiano come requisito il risparmio energetico, in coerenza con le regole comunitarie e nazionali.

Le proposte di isolamento termico con pochi mm (1-2), in assenza di valori di conduttività termica e resistenza termica dichiarata, sfuggono deliberatamente al confronto con soluzioni realmente efficaci, poiché:

  • le prove possono non essere statisticamente significative (ad esempio materiali che dispongono di una sola prova su un campione realizzato ad hoc, oppure prove realizzate in situ o con metodologie non standard);
  • non si conoscono le condizioni di stagionatura dei materiali (per esempio i materiali essiccati hanno una conduttività termica inferiore);
  • non si conoscono le condizioni di temperatura di prova (a più bassa temperatura i materiali si comportano meglio e hanno una conduttività inferiore);
  • possono essere stati testati in modo corretto prodotti e campioni, che poi non corrispondono a quelli messi in commercio. Per esempio, mandando in laboratorio un pannello sottovuoto e poi dicendo che la prova è relativa a una pittura. In casi come questo il rapporto di prova del laboratorio solitamente non riporta la descrizione del prodotto ma solo una “coerenza di nome”.

Prestazioni dei materiali, rispetto della legge e accesso alle detrazioni

Il solo modo per realizzare correttamente l’isolamento termico è utilizzare veri materiali isolanti, prodotti in modo chiaro e controllato, con prestazioni certificate e dichiarate, seguendo regole valide in tutto il mondo.

Queste le motivazioni con riferimenti normativi al perché l’isolamento termico realizzato con materiale di pochi mm, non sia in grado di garantire il rispetto delle trasmittanze per l’accesso alle detrazioni:

  • ai fini del rispetto della legge, la norma Uni En Iso 6946 è richiamata direttamente dal Dm requisiti minimi 26/06/2015 in allegato 2. Nella norma, all’interno del paragrafo 6.7.1.1, viene specificato che il valore di conduttività termica di progetto dei materiali isolanti va calcolato in accordo con la Uni En Iso 10456 (norma dedicata alla valutazione della conduttività dichiarata λD e di progetto che si calcola a partire da quella dichiarata);
  • ai fini dell’accesso alle detrazioni, la norma di riferimento per il calcolo della trasmittanza termica è sempre la Uni En Iso 6946. Le metodologie di calcolo sono infatti richiamate dal Dm 11/03/2008, attuativo delle leggi finanziarie, e sono quelle del DLgs 192 e smi.

Enea è l’ente pubblico che raccoglie la documentazione per l’accesso alle detrazioni e che ha il mandato di effettuare i controlli documentali e in situ per poi segnalare all’Agenzia delle Entrate eventuali difformità che portano a perdere il beneficio fiscale. Nella sezione del sito Enea dedicato alle detrazioni, vengono descritti dettagliatamente i requisiti minimi per l’accesso alle agevolazioni fiscali. (vb)

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