Parma | Condominio Life Houses

Costruire in città risparmiando suolo ed energia

Uno spazio intercluso urbano è stato riutilizzato per essere sfruttato con una densità finalizzata a un risparmio di suolo, con una soluzione che non lo dissipasse, ma che lo economizzasse al massimo pur garantendo altissimi standard abitativi. Il risultato? abitazioni in città con spazi aperti e vivibili, muniti di tecnologia e nel rispetto del territorio. Il complesso, oltra a essere antisismico, è certificato in Classe A+ per il contenimento dei consumi energetici e, grazie a un accordo commerciale tra Sky Italia e Doser spa gli appartamenti sono stati consegnati Sky Ready: con un impianto Tv satellitare pronto all’uso che utilizza la tecnologia della fibra ottica radiale.

Life Houses è un condominio terminato nel 2015 nella città di Parma, in una zona centrale comoda ai servizi, che spicca per eccellenza e integrazione tecnologica.

Il condominio Life Houses a lavori ultimati: 11 unità abitative distribuite su quattro piani, di cui tre fuori terra. Materiali di finitura di pregio e spazi armoniosi e ricercati, grandi vetrate amplificano lo spazio.
Il condominio Life Houses a lavori ultimati: 11 unità abitative distribuite su quattro piani, di cui tre fuori terra. Materiali di finitura di pregio e spazi armoniosi e ricercati, grandi vetrate amplificano lo spazio.

Lo spirito che ha dato vita al complesso è stato quello di voler recuperare lo spazio urbano esistente. In una zona connotata da edifici in piccola scala, si è provveduto alla demolizione di una precedente costruzione per dare spazio a un condominio di 11 unità abitative distribuite su quattro piani, di cui tre fuori terra.

L’edificio preesistente.
L’edificio preesistente.

Uno spazio intercluso urbano è stato quindi riutilizzato per essere sfruttato con una densità finalizzata a un risparmio di suolo, con una soluzione che non lo dissipasse, ma che lo economizzasse al massimo pur garantendo altissimi standard abitativi. Il risultato? abitazioni in città con spazi aperti e vivibili, muniti di tecnologia all’avanguardia, nel rispetto del territorio.

Fondazioni.
Fondazioni.

Gli appartamenti sono di diverse tipologie, dal bilocale all’attico. Sono tutti rifiniti con materiali di pregio e caratterizzati da spazi armoniosi e ricercati, abitati dalla luce perché avvolti da grandi vetrate che amplificano lo spazio e lo rivelano.

Il complesso, oltra a essere antisismico, presenta tutti gli appartamenti certificati in Classe A+ per il contenimento dei consumi energetici e, grazie a un accordo commerciale tra Sky Italia e Doser spa, sono stati consegnati Sky Ready: con un impianto Tv satellitare pronto all’uso che utilizza la tecnologia della fibra ottica radiale.

Pilastri del primo solaio e dettaglio delle piastre in acciaio.
Pilastri del primo solaio e dettaglio delle piastre in acciaio.

Per raggiungere gli obiettivi architettonici e compositivi prefissati e per garantire qualità, comfort e dotazioni tecnologiche desiderati, sono state attuate diverse soluzioni applicative che hanno dettato l’avanzamento del cantiere, descritto per punti a seguire.

Impermeabilizzazione.
Impermeabilizzazione.

Fondazioni. La quota di profondità dello scavo di splateamento e degli scavi di fondazione è stata fissata dalla direzione dei lavori, in relazione alla natura del terreno e all’altezza delle travi di fondazione costituenti la struttura portante, previa perizia geologica.

Le fondazioni scelte sono di tipo diretto, realizzate in travi in cemento armato realizzato in opera, classe di resistenza C25/30 armato con ferro B 450 C, nella quantità determinata dai calcoli strutturali, eseguita rispettando la più recente normativa antisismica.

Carpenteria del secondo solaio.
Carpenteria del secondo solaio.

Murature in c.a. Le murature a contatto con il terreno sono state gettate in opera in calcestruzzo armato, classe di resistenza C 28/35, armato con ferro B 450 C, nella quantità determinata dai calcoli strutturali eseguiti rispettando la più recente normativa antisismica. Le murature interrate sono state protette dalle infiltrazioni di umidità con fogli di guaina bituminosa con posa di membrana bugnata a separazione del reinterro.

Il vano ascensore è stato realizzato con una parete in calcestruzzo di cemento di spessore pari a 25 cm circa, classe di resistenza C 28/35, armato con ferro B 450 C, i restanti lati sono stati realizzati con struttura metallica zincata e verniciata, secondo i calcoli ed i disegni del fornitore.

Pareti interrato.
Pareti interrato.

Travi e pilastri. La struttura portante è stata realizzata con telai strutturali. Pilastri e travi sono in calcestruzzo armato, classe di resistenza C 28/35, armato con ferro B 450 C. I setti murari, le solette di balconi, logge e scale sono stati anch’essi gettati in opera in calcestruzzo, classe di resistenza C 28/35, armato con ferro B 450. Le solette in cemento armato sono state coibentate termicamente con l’applicazione di un materiale isolante “cappotto” all’intradosso e isolate sotto pavimentazione.

Solai. I solai delle autorimesse sono stati costruiti con lastre tralicciate di cemento tipo “predalles”. I solai di tutti i piani orizzontali e la copertura sono stati realizzati con travetti e pignatte in laterizio e getto di completamento in a.a. I solai di calpestio dei piani abitabili sono stati calcolati per una portata utile di 560 kg/mq oltre al peso proprio.

Isolamento in copertura.
Isolamento in copertura.

Copertura. La copertura semipiana è composta da:

  1. barriera al vapore bituminosa
  2. pannelli isolanti in polistirene espanso sinterizzato ad alta densità di spessore variabile con membrana bituminosa accoppiata
  3. guaina impermeabilizzante bituminosa
  4. soletta in calcestruzzo armato con rete diam. F3 20”x20” con spessore variabile da cm 8 a cm 15 e lisciata per posa guaina impermeabilizzante opportunamente saldata
  5. guaina impermeabilizzante bituminosa con finitura ardesiata.

L’accesso al tetto è consentito attraverso una botola 100×70 con scala retrattile.

Tamponamenti. Le murature esterne di tamponamento sono realizzate con blocchi di termo-laterizio semipieno “Poroton P700” di  cm 30 legati in orizzontale con malta a base di calce e cemento a giunto sottile.

Completamento tamponature.
Completamento tamponature.

Le pareti interne di divisione sono realizzate diritte, con blocchi forati di laterizio da cm 8x25x25 e 12x25x25 uniti con malta di calce e cemento a giunto sottile.

Le pareti di rivestimento dei tubi degli impianti sono costruite con laterizi forati oppure con tavelle spesse 4 cm e posate con malta di calce.

Le murature esterne e le strutture, sia orizzontali sia verticali, sono coibentate con un cappotto di cm 12 in polistirene espanso con finitura a intonachino completo di malta collante e tasselli per il fissaggio dei pannelli alla muratura, malta rasante, rete di armatura, primer, rivestimento di finitura del tipo minerale o silossanico. I pilastri e le travi sono stati isolati termicamente con pannelli in polistirene espanso con tavella interna: allo stesso modo, sono stati coibentati i voltini sopra finestre. Le murature a divisione degli alloggi sono state opportunamente coibentate con pannelli fonoassorbenti e in corrispondenza dei pilastri con guaina in polietilene espanso reticolato. Nella zona di contatto tra le pareti e il pavimento è stata disposta una guaina isolante in polietilene espanso reticolato.

Dettaglio isolamento.
Dettaglio isolamento.

Le finiture. Nel vano scala e negli alloggi le pareti e i soffitti sono stati rifiniti con malta premiscelata, di intonaco del tipo civile liscio a base di calce e cemento premiscelati, eseguito a macchina mediante la posa di un primo strato di malta a media granulometria e un secondo di finitura a granulometria fine tirata a frattazzo.

Completamento del sottofondo e intonaco interno.
Completamento del sottofondo e intonaco interno.

Il tinteggio esterno è stato eseguito con pitture silossaniche traspiranti a elevato grado di elasticità a due tinte chiara e scura con una mano di fondo aggrappante per cappotto intonacato. I locali del piano interrato sono stati tinteggiati con due mani di idropittura di colore bianco. Le pareti e i soffitti degli alloggi sono stati tinteggiati con più mani di pittura traspirante semilavabile di colore chiaro.

Pavimenti e rivestimenti. I locali comuni, ingresso principale e vano scala sono stati pavimentati in quarzite (pietra indiana), con elementi gradini in unico pezzo, nel formato 30×120, completi di alzate e battiscopa.

Le pavimentazioni dei locali interrati sono state realizzate con massetto di cemento armato. Nello specifico la rampa ha finitura a lisca di pesce con griglie di raccolta acque in ghisa, provvista di impianto antigelo mentre lo spazio di manovra e le autorimesse hanno pavimentazione tirata e finita a elica. Nei locali giorno, notte e nei bagni delle abitazioni sono stati scelti dagli acquirenti. Le cantine sono state pavimentate con piastrelle in gres porcellanato puntinato fine. Le soglie degli ingressi alle diverse unità immobiliari e delle porte-finestre sono state realizzate con il medesimo materiale utilizzato per la scala e i pianerottoli (pietra indiana). Sono stati adottati gli appositi accorgimenti per l’eliminazione del ponte termico che l’elemento potrebbe generare.

Serramenti esterni e interni. Il portone principale di accesso al vano scala, così come la vetrata, è stato realizzato in alluminio verniciato, dotato di vetri stratificati antinfortunistica.

Posa dei serramenti.
Posa dei serramenti.

I telai delle finestre e delle porte finestre degli alloggi sono stati costruiti in legno smaltato, sezione 68/75 mm, con doppia guarnizione di tenuta in PVC composito completa di fermavetri e maniglie cromo-satinate, predisposti per ricevere i vetri con vetrocamera basso emissiva 3+3/12/4+4 e doppio stratificato per vetrate e porte balcone. Le vetrate sprovviste di oscuramento, scorrevoli e non, sono state dotate di vetri stratificati antisfondamento e anti-intrusione. L’oscuramento è stato realizzato con scuretti scorrevoli in alluminio verniciato. Le finestre dei locali cucina e bagno sono state dotate di doppia apertura a vasistas e anta. I portoni delle autorimesse sono di tipo basculante a contrappesi con struttura portante in ferro zincato e tamponamento con pannelli in lamiera nervata zincata pre-verniciata, provvisti di serrature e grigliature e predisposti per la motorizzazione.

Ogni alloggio ha l’ingresso fornito di portoncino blindato di sicurezza con anima interna in acciaio; internamente sono rifiniti in legno simile alle porte interne ed esternamente con pannello pantografato e smaltato effetto metallico. Le porte interne sono in laminato, pantografato a semplice disegno o goffrato, complete di telai, cornici squadrate con cardine alto e alla base.

Parapetti e lattoneria. I parapetti dei balconi sono formati da struttura in trafilato d’acciaio, fissato alla muratura con pannellature in cristallo stratificato-temperato, molato a filo, angoli smussati, spessore 18 mm, zincato e verniciato a polvere micacea. Canali di gronda e pluviali sono stati realizzati in lamiera pre-verniciata. Sulla copertura, attorno ai tubi degli esalatori e ove necessario, sono state poste in opera converse e scossaline in lamiera.

LE PRINCIPALI DOTAZIONI IMPIANTISTICHE

Riscaldamento, raffrescamento e produzione acqua calda sanitaria. Gli ambienti sono riscaldati e raffrescati con impianto radiante a pavimento realizzato con tubazioni del tipo multistrato, o similari e integrato con deumidificatori posizionati a parete o nei controsoffitti delle zone notte, che permettono la perfetta termoregolazione interna nei mesi estivi.

Installazione degli impianti.
Installazione degli impianti.

L’impianto è di tipo centralizzato con contabilizzazione del calore e regolazione autonoma per ogni unità immobiliare. La temperatura di ogni singolo ambiente è regolabile con termostato.

L’impianto è alimentato da pompa di calore aria/acqua a funzionamento elettrico per il riscaldamento e per il raffrescamento, mentre la produzione dell’acqua calda sanitaria è data da impianto solare termico ed integrata da caldaia a gas.

Impianto elettrico. Per ciascun alloggio sono stati realizzati impianti indipendenti completi dei dispositivi di illuminazione di sicurezza. Si tratta di impianti di tipo promiscuo che fanno capo ciascuno a un proprio quadro generale di protezione e sezionamento. I contatori generali per l’energia elettrica, acqua e gas sono stati posti in un apposito locale con l’azienda erogatrice dei servizi, al piano interato. Per le parti comuni è stato realizzato un circuito indipendente.

Posa dell'impianto di riscaldamento a pavimento.
Posa dell’impianto di riscaldamento a pavimento.

Fotovoltaico. Le unità sono dotate di impianto fotovoltaico composto da pannelli monocristallini completi di linee elettriche, inverter e quant’altro necessario, atti a produrre potenza di picco complessiva pari a 20 kwh.

Ascensore. Il fabbricato è stato dotato di ascensore di tipo automatico oleodinamico a partire dal piano interrato, fino al secondo piano. Le caratteristiche principali sono: fermata a ogni piano, porte automatiche di piano ad ante scorrevoli in acciaio lucidato, cabina con finiture di pregio con specchio a tutta altezza, pavimento conforme a quello del vano scale e del ballatoio, dispositivo di sicurezza e di allarme con ritorno automatico al piano in mancanza di corrente. Il vano ascensore è formato da una parete in c.a. e tre pareti vetrate continue con struttura in acciaio smaltato.

Impianti di sicurezza. La zona di accesso alle autorimesse e al condominio è dotato di impianto di video sorveglianza con telecamere fisse collegate, con possibilità di visione dagli impianti televisivi di ogni singola unità, implementabile con video registrazione. Ciascuna unità è protetta da impianto di allarme volumetrico wifi, completo di centralina programmabile e combinatore telefonico.

Impianto di messa a terra. È stata realizzata una maglia di dispersione esterna con dispersori a puntazza in pozzetti di cemento prefabbricati ispezionabili e collegati fra loro con corda di rame nuda da 50 mmq alla quale sono collegati il conduttore di terra dei punti luce esterni, il montante di messa a terra degli alloggi, il montante di messa a terra dell’antenna televisiva e il conduttore di terra dei servizi comuni.

Impianto fognario. I condotti di fognatura interni alle unità, orizzontali o verticali, sono stati eseguiti in tubi Rehau o similari con giunzioni meccaniche in altro materiale equivalente e sono stati alloggiati in vani posti all’interno delle murature o in cassette sporgenti protette con elementi in laterizio. Le colonne di scarico dei bagni sono state costruite con tubi insonorizzati, con un adeguato diametro e complete dei pezzi speciali. Tutte le colonne di scarico dei bagni sono provviste di esalatori e mantengono il medesimo diametro fin sopra al manto di copertura, sono ispezionabili mediante tappo a vite con guarnizione di tenuta, prima del raccordo con la fognatura principale.

La rete orizzontale di fognatura interna all’edificio è appesa al soffitto e ispezionabile mediante tappo a vite ed è stata realizzata con tubazioni in pvc allacciata alla fognatura stradale. Sono stati installati pozzetti d’ispezione e di scarico in calcestruzzo di cemento prefabbricato, muniti di chiusino di dimensioni tali da consentire un agevole accesso alle necessarie manovre e di aspetto consono al tipo di pavimentazione circostante. Al piano interrato sono state posate caditoie e griglie di raccolta acqua meteorica e convogliate nel collettore principale tramite sollevamento, con vasca di laminazione acque piovane e due pompe sommerse a funzionamento alternato. Alla base di ogni pluviale è stato messo in opera un pozzetto con relativo tappo di ispezione.

CHI HA FATTO COSA
Oggetto: Demolizione e ricostruzione di fabbricato residenziale in zona urbana
Committente: Doser spa, www.doser.it
Progetto architettonico: Arch. Christian Manfrini, www.studiomanfrini.it

Arch. Christian Manfrini
Arch. Christian Manfrini.
Ing. Matteo Calvani.
Ing. Matteo Calvani.

Progetto strutturale e direzione lavori: Ing. Matteo Calvani per Doser spa
Progetto impianti: Ing. Giuseppe Fontechiari
Impresa costruttrice: EffeBi Costruzioni srl
Serramenti: Progetto ED srl
Impianti elettrico e fotovoltaico: Bacilieri Vito Orianno snc
Impianto Termico-Sanitario: Impresa Borelli di Borelli Antonio & C. s.a.s.

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