Edilizia residenziale | Monopoli, Bari

Costruire in legno in clima mediterraneo, comfort e bilancio energetico

L’intervento di demolizione e ricostruzione in legno ha risposto brillantemente ai requisiti di efficientamento energetico di progetto raggiungendo la classificazione A certificata da Casa Clima. Per ottenere un clima di benessere per gli utilizzatori delle tre unità residenziali e un ottimo isolamento nel contesto del clima mediterraneo è spiccata la ricerca e l’utilizzo di materiali di bioedilizia oltre all’impiantistica che favorisce una climatizzazione che genera comfort indoor.

In questo intervento di demolizione-ricostruzione era sentita la necessità di accompagnare con un’azione concreta l’idea di un più corretto ed equilibrato modello costruttivo intervenendo sul territorio in funzione dell’uomo e della natura.

Si è così deciso di utilizzare il legno come materiale costruttivo e rinnovabile attraverso la collaborazione con Rubner Haus. L’estraneità del materiale alle tradizioni locali ha portato a una scelta architettonica che ha combinato con essenzialità il legno a vista in esterno con ampie parti intonacate e tinteggiate di bianco.

Vista esterno.
Rubner Haus è a Saie Bari (NP – B15) – 24 -26 ottobre

Il progetto ha interessato il recupero di un vecchio fabbricato, sito nell’immediata periferia di Monopoli in provincia di Bari, interamente demolito e ricostruito utilizzando criteri e materiali bioedili per ottenere una nuova residenza in classe energetica certificata A certificata Casa Clima.

Comfort e benessere degli abitanti

Il progetto ha mirato a risolvere il più possibile gli aspetti relativi al benessere dell’utilizzatore tenendo presente l’obiettivo della riduzione significativa dei consumi energetici, anche attraverso la riscoperta di valori ed esperienze costruttive del passato in una visione di sostenibilità totale e individuando quei legami esistenziali e viscerali tra l’uomo e il legno.

Il raggiungimento della classificazione energetica di classe A con certificazione Casa Clima non ha influenzato in alcun modo la progettazione architettonica nelle sue scelte stilistiche e formali di fondo. Infatti il gruppo di progetto e Rubner Haus hanno lavorato insieme sia alla qualità architettonica sia alla qualità tecnica (sostenibilità ed efficienza energetica).

In un lotto di complessivi 2.000 mq sono state realizzate tre unità residenziali a schiera indipendenti, per un totale di 270 mq lordi più 170 mq per garage, aree per giardini pertinenziali e superfici esterne di uso collettivo.

Strategie d’isolamento

Per un isolamento termico ottimale in clima mediterraneo è stata prestata particolare attenzione alla scelta dei materiali di bioedilizia e delle tecniche applicative di coibentazione sia delle pareti verticali sia delle coperture.

Sostanzialmente, le pareti perimetrali sono composte, partendo dall’esterno, per le parti intonacate, da tinteggiatura, intonaco, pannelli isolanti termici ed acustici, elementi porta intonaco in fibra di legno, perlinatura grezza, tessuto traspirante, coibentazione termo acustica in canapa, listelli di assestamento, freno al vapore e barriera vento, travi in legno lamellare di abete e tinteggiatura interna bianca.

Il tetto areato è costituito da trave di colmo con relativi puntoni semplici e puntoni aria, perlinatura, teli isolanti, listelli e contro listelli, isolamento in fibra di legno, per un totale di 21 cm, perlinatura grezza, guaina impermeabile rinforzata, contro-listelli e listelli per tegole di cotto di colore grigio con grondaia e scossalina di finitura esterna in alluminio.

All’interno: pavimento in listoni di larice 2,4 cm levigati, con sottostante coibentazione termo acustica in canapa, listelli, tessuto protettivo in materiale isolante elasticizzato, su basamento strutturale in calcestruzzo armato, areato tramite igloo con bocchette di areazione esterne.

Gli infissi esterni in legno d’abete massiccio rinforzato, per il processo di assestamento della parete, con profilo parapioggia in alluminio e guarnizioni in gomma, vetri isolanti a camera d’aria (spessore cm1,8) con schermatura solare esterna formato da veneziana in lamelle orientabili Griesser interamente metalliche e comandate elettricamente. Le porte interne sono in legno con telaio massiccio di legno d’abete tinteggiate a poro aperto di colore bianco.

Strategia impiantistica

Particolare interesse, oltre all’impianto elettrico gestito interamente da un sistema di domotica centralizzata e pannelli solari per la produzione di acqua sanitaria, riveste l’impianto di climatizzazione caldo-freddo realizzato con sistema a irraggiamento a soffitto (sistema integrabile dal solare termico e fotovoltaico) attraverso superfici di cartongesso a soffitto che si scaldano in inverno e si raffrescano in estate, coadiuvate, solo in funzionamento estivo, da un sistema in grado di deumidificare, integrare e rinnovare l’aria degli ambienti garantendo un comfort elevato agli occupanti sia in condizioni estive sia in quelle invernali, grazie al funzionamento basato esclusivamente sul principio dell’irraggiamento del calore, meno “artificioso” dei sistemi a circolazione d’aria (ventilconvettore, termosifoni…).

La scelta impiantistica per la climatizzazione invernale ed estiva garantisce un’interessante economia di utilizzo, possibile grazie alle basse temperature di esercizio invernali e alle non troppo basse temperature in esercizio estivo, oltre alla temperatura di comfort ambientale in funzionamento invernale raggiungibile con temperature dell’aria ambiente inferiori di 2-3°C. rispetto ai tradizionali sistemi a termoconvezione.

L’impianto risulta molto flessibile nella messa a regime degli ambienti grazie alla ridotta inerzia termica del sistema, infatti riesce a offrire un comfort migliore del pavimento radiante insieme alla velocità nel raggiungere le condizioni di comfort paragonabile al ventilconvettore.

Una soluzione che offre anche la massima disponibilità degli spazi abitabili senza l’ingombro di apparecchiature (caloriferi) e massima igiene dovuta alla totale assenza (in inverno) e scarsa quantità di aria in movimento (in estate) negli ambienti climatizzati.

Chi ha fatto Cosa

Progetto | Arch. Francesco Longano, Monopoli; collaboratore geom. Antonella De Marco, Monopoli.
  • Ubicazione Monopoli, Bari
  • Committente e appaltatore L. Immobiliare Longano, Monopoli
  • Progetto architettonico, strutturale e direzione lavori Arch. Francesco Longano, Monopoli; collaboratore geom. Antonella De Marco, Monopoli
  • Impianti solare termico, climatizzazione Ing. Giuseppe Bitetti, Monopoli
  • Impianto elettrico P.i. Gianluigi Scotti, San Pietro Vernotico, Brindisi
  • Fornitore materiali costruttivi e serramenti Rubner Haus Spa, Chienes, bolzano
  • Fornitore impianti tecnologici Domus Life, Cassano Murge, Bari; Elletrosicury di Pepe V, Monopoli
  • Portoni sezionali Coserman, Monopoli

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