Edilizia ricettiva | Hotel Il Sereno

Costruzione a basso impatto ambientale per un turismo sempre più consapevole

Le scelte sull’involucro edilizio si sono concretizzate in un resort dall’aspetto innovativo che si affaccia sul lago con un’interessante facciata in pietra, legno e vetro, interrotta da un giardino verticale. Elementi significativi, perché inseriti all’interno della scelta globale di sostenibilità, pianificata dal protocollo ClimaHotel, che vede nella valutazione del peso ambientale dei materiali un elemento fondamentale.
  1. Struttura portante in acciaio
  2. Tamponamenti con stratificazione a secco con struttura Knauf
  3. Isolamento in lana di roccia per le pareti divisorie
  4. Isolamento con pannelli Rockwool per facciate ventilate
  5. Vasca bianca con sistema Drytech Waterproofing per evitare la contaminazione da gas Radon
  6. Migliorata la permeabilità complessiva aumentando le superfici a verde del 16%, anche grazie al tetto verde, in grado di mitigare anche il surriscaldamento estivo
  7. Controllo della qualità dell’aria interna con impianti di ventilazione meccanica con recupero di calore distribuiti su ogni piano.

Il Sereno, sul lago di Como, è stato selezionato da alcune delle testate internazionali come The New York Times, Forbes, New York Post e The Times, tra i 25 migliori alberghi al mondo da visitare.

La costruzione, grazie alla posizione privilegiata tra lago e montagne, assicura una vista incantevole e s’inserisce perfettamente nel territorio, esaltandone la naturale bellezza. La qualità energetica e ambientale del Sereno si declina sotto diversi aspetti: la sostenibilità e il comfort attraverso la certificazione ClimaHotel, la qualità dell’architettura con la progettazione di Patricia Urquiola, il verde d’autore curato dalla garden designer Patrick Blanc e una cucina stellata con lo chef Andrea Berton.

Tutto è iniziato quando la famiglia Contreras, di origine venezuelana e proprietaria di hotel di grande prestigio, arrivano sul lago di Como, se ne innamorano e cercano l’occasione di creare anche in Italia “un piccolo albergo esclusivo” concretizzandola con l’acquisto di un vecchio albergo con annessa darsena e terreno fronte lago. La scelta è da subito quella di recuperare un’area di sedime esistente demolendo la struttura esistente e crearne una nuova di altissima qualità.

Committente | Luis Felipe Contreras.

Committente | Luis Felipe Contreras

«Abbiamo investito molto per arrivare a questo risultato e ne siamo orgogliosi. La protezione dell’ambiente e l’integrazione al minor impatto possibile nel panorama circostante sono gli elementi chiave attorno a cui abbiamo lavorato fin dal primo momento con Patricia Urquiola e il team di progetto. Vogliamo che i nostri ospiti siano consapevoli di trascorrere le loro vacanze in una struttura in grado di garantire massimo comfort e un servizio di altissimo livello che è anche sostenibile, a testimonianza del nostro impegno per il territorio in cui operiamo e le generazioni future».

Arch. Damiano Chiarini | Progettista e consulente Casaclima.

Arch. Damiano Chiarini | Consulente Casaclima

«Quando vi è una riduzione significativa dei consumi energetici e dell’impatto ambientale dei materiali impiegati è importante comunicarlo e questo può avvenire solo con un percorso di progettazione, realizzazione e gestione di qualità certificata, quale il protocollo ClimaHotel sviluppato dell’Agenzia Casaclima di Bolzano. Questa è la dimostrazione che, con la qualità, il lusso non è in contrapposizione a un turismo consapevole e alla riduzione dell’impatto ambientale, ma anzi, una struttura come Il Sereno che ha ottenuto tale riconoscimento, diventa momento esperienziale, traino comunicativo per influenzare positivamente gli utenti sull’importanza di un turismo consapevole».

Arch. Fabio Curcio Valentini | Project manager.

Arch. Fabio Curcio Valentini | Project manager

«Oggi più che mai i temi di efficienza energia e ambiente entrano a far parte del nostro lavoro e della nostra vita. In qualità di “costruttori” abbiamo il dovere di partecipare attivamente a questo processo di costruzione dello spazio destinato ad accogliere un’umanità che, nelle relazioni, “costruisce” il proprio progresso e perfezionamento. L’hotel è un centro di relazioni per eccellenza e la qualità dei suoi spazi influisce sul nostro benessere. Non bisogna pensare che quest’approccio si limiti solo a questo aspetto, ma si deve tener conto delle opportunità che certe scelte progettuali possono fornire anche in termini di ritorno dell’investimento attraverso la conseguente ottimizzazione dei layout e dei rispettivi valori commerciali che questi possono generare. La figura del Project Manager e/o dell’Owner representive, rispetto alle varie professionalità coinvolte, diventa un elemento chiave nella guida del processo progettuale di fronte ai temi di efficienza energetica e ambiente, mantenendo sempre strettamente interconnessi e monitorati i fattori di costo, tempo e qualità».

Involucro sostenibile

Le scelte sull’involucro edilizio si sono concretizzate in un resort dall’aspetto innovativo che si affaccia sul lago con un’interessante facciata in pietra, legno e vetro, interrotta da un giardino verticale.

Elementi significativi perché inseriti all’interno della scelta globale di sostenibilità, pianificata dal protocollo ClimaHotel, che vede nella valutazione del peso ambientale dei materiali un elemento fondamentale.

Vincente è stata la scelta dei progettisti di realizzare la struttura portante in acciaio e i tamponamenti con stratificazione “a secco” con struttura Knauf, isolamenti in lana di roccia nelle pareti divisorie, isolamento all’esterno con pannelli Rockwool per facciate ventilate.

Il rivestimento di facciata è in materiali locali che ben s’integrano con il paesaggio circostante, come la pietra di Moltrasio e quella di Fossena. Il Sereno ha un’apertura stagionale, con chiusura nei mesi più freddi, da novembre a fine marzo.

Dettagli di cantiere

L’orientamento principale dell’edificio a nord-ovest e il lato sud ombreggiato dal versante della collina, insieme alla richiesta di logge profonde per garantire agli ospiti uno spazio aperto riservato, diventano condizioni di favore per una climatizzazione estiva efficiente.

Lo studio dettagliato delle stratigrafie costruttive, la scelta dei migliori materiali, lo studio dei dettagli costruttivi, hanno fatto sì che l’immobile ottenesse la certificazione ClimaHotel, diventando la prima struttura alberghiera di lusso attenta al bilancio ambientale.

Hotel Il Sereno | Logge profonde nelle camere con vista lago.

Grande l’attenzione è stata posta anche nei confronti della qualità dell’aria indoor con impianti di ventilazione meccanica con recupero di calore che permettono un alto indice di ricambio d’aria.

Impatto ambientale dei materiali da costruzione

Il peso ambientale dei materiali da costruzione è un altro pilastro per la valutazione della sostenibilità dell’intervento. La valutazione è stata fatta considerando per ogni unità di materiale impiegato alcuni indicatori della banca dati dell’Ibo (Österreichisches Institut für Bauen und Ökologie): l’energia primaria impiegata per produrlo, il potenziale di acidificazione (SO2) e di effetto serra (CO2, CH4, N2O) in fase di produzione, la vita media utile del materiale e un tempo di valutazione di 100 anni.

Tali parametri confluiscono in un numero che sommato a tutti i materiali impiegati dà una valutazione numerica dell’impatto ambientale prodotto dai materiali da costruzione e delle finiture. Il punteggio complessivo massimo ammesso per considerare una struttura ambientalmente leggera è 300: Il sereno è 160 punti nature, valore molto performante per una struttura alberghiera.

In questo ha giocato una carta vincente la scelta di realizzare l’edificio con struttura portante in acciaio e tamponamenti con stratificazione “a secco” e l’utilizzo di pietra locale come rivestimento delle facciate e finitura.

Hotel Il Sereno | Cura del dettaglio, scala della designer Patricia Urquiola.

Salubrità indoor

Un ambiente per definirsi “sano” deve anche avere un controllo della qualità dell’aria interna, al fine di ridurre il carico di inquinanti che normalmente si concentrano in spazi chiusi. Impianti di ventilazione meccanica con recupero di calore distribuiti su ogni piano, al servizio delle camere e spazi comuni, permettono un alto indice di ricambio d’aria garantendo un’aria interna pulita e migliorando decisamente il comfort abitativo. Una stanza con un ricambio d’aria costante migliora notevolmente il benessere indoor rispetto a camere che ne sono prive.

Protezione dal Radon

Poiché l’hotel è situato in una zona a rischio di contaminazione per il radon, si è intervenuti nella costruzione delle strutture interrate con sistemi d’impermeabilizzazione che prevedono l’utilizzo di un calcestruzzo impermeabile con iniezione di resine per l’impermeabilizzazione dei dettagli costruttivi.

Hotel Il Sereno | Ampie vetrate.

La tecnologia si definisce a vasca bianca con sistemi Drytech Waterproofing poiché non prevede l’utilizzo di membrane bituminose o di qualsiasi trattamento ulteriore sulla matrice in calcestruzzo strutturale.

Gli esiti di prove di penetrazione all’ossigeno eseguiti su provini di calcestruzzo impermeabile hanno riscontrato che i valori sono quelli di un materiale poco permeabile, esito più che positivo se si pensa che il radon ha una molecola meno “fine” di quella dell’ossigeno (il peso molecolare del radon è 14 volte maggiore di quella dell’ossigeno) e, pertanto, la sua penetrazione è di fatto più difficoltosa di quella dello stesso ossigeno. Pertanto l’additivazione del calcestruzzo garantisce una barriera impermeabile alla risalita e alla penetrazione del radon negli ambienti.

Hotel Il Sereno | Gli impianti ci sono ma non si vedono.

Impatto idrico

L’impegno verso un uso razionale della risorsa idrica è un tema molto importante nelle strutture ricettive. Nella progettazione del Sereno, attraverso un aumento delle superfici a verde e l’utilizzo di dispositivi idraulici particolarmente efficienti, è stato possibile migliorare l’indice di impatto idrico del 34% rispetto a un albergo standard.

La riduzione dell’impatto idrico è data da più fattori, a partire dal grado d’impermeabilizzazione di tutta l’area dell’intervento. Nel nostro caso, intervenendo sull’area di sedime di un edificio preesistente, si è migliorata la permeabilità complessiva aumentando le superfici a verde del 16%, questo anche grazie al tetto verde, in grado oltretutto di mitigare il surriscaldamento estivo. Altro fattore importante è l’utilizzo di dispositivi idraulici efficienti. La rubinetteria dei lavandini ha un flusso di circa 7 l/min contro i 12 l/min di un rubinetto standard.

Hotel Il Sereno | Lobby 3.

Luce naturale

La luce naturale è una delle componenti fondamentali per valutare la sostenibilità dell’intervento, in termini di riduzione dell’utilizzo dell’illuminazione artificiale e comfort visivo interno. La progettazione fin dall’inizio ha fatto delle superfici vetrate uno dei punti cardine, in virtù della presenza del lago che risulta visibile da ogni ambiente grazie ad almeno una parete interamente in vetro.

I serramenti, ad alzante scorrevole di ampie dimensioni, sono in alluminio a taglio termico con vetrocamera bassoemissivo della Zanetti srl. Le vetrate fisse non presentano profili a vista, garantendo superfici vetrate con la massima planarità ed omogeneità, mostrando così un edificio con un’architettura moderna e tecnologica. Inoltre l’assenza di qualsiasi profilo all’esterno garantisce un risparmio in termini di pulizia delle superfici vetrate in quanto non si verificano accumuli di sporco, considerando la facciata tutto vetro come “autopulente” serramenti.

Hotel Il Sereno | Luminosità zona ristorante.

L’attenta progettazione dell’illuminazione naturale, garantisce un fattore medio di luce diurna (FLDm) ampiamente superiore al 2%, permettendo un guadagno sia in termini energetici sia di comfort visivo.

Qualità acustica

L’utilizzo di materiali isolanti come la fibra di vetro e lana di roccia nelle contropareti ha permesso il raggiungimento di ottimi valori di fonoisolamento tra ambienti confinanti e al tempo stesso alta resistenza al fuoco.

Le prove eseguite al termine dei lavori nelle camere hanno registrato valori verificati grazie alla cura del dettaglio nei punti di fissaggio, onde evitare possibili ponti acustici (pareti divisorie interne 68 dB).

Negli ambenti comuni (Hall d’ingresso e sala ristorante) sono state eseguite prove del tempo di riverbero e, anche in questo caso, i valori si sono dimostrati ampiamente verificati (inferiori a 1 secondo) grazie alla presenza degli arredi e delle tende interne in grado di assorbire il suono. Il design e la scelta degli arredi in questo caso ha dimostrato come anche questi elementi possano influenzare la qualità abitativa complessiva.

Hotel Il Sereno | Ristorante.

Il ruolo degli impianti per il comfort e la sostenibilità

Pompa di calore innovativa. L’Hotel utilizza come generatore una pompa di calore aria-acqua che trasferisce il calore dall’aria esterna all’acqua dell’impianto di riscaldamento/raffrescamento e di produzione di acqua calda sanitaria. A causa del vincolo paesaggistico non è stato possibile installare pannelli fotovoltaici.

Il sistema Mitsubishi Hvrf a flusso refrigerante variabile, denominato Hybrid City Multi, primo sistema ibrido al mondo per il raffrescamento e riscaldamento simultanei con recupero di calore, ha consentito di ottimizzare e ridurre i consumi.

L’Hybryd City Multi è un sistema a recupero di calore che adotta per la prima volta acqua per distribuire la potenza termica e frigorifera nell’ambiente. Sistema a due tubi per raffreddamento e riscaldamento simultaneo con recupero di calore che combina i vantaggi del sistema a espansione diretta con quelli del sistema tradizionale idronico.

Hotel Il Sereno | Restaurant.

La tecnologia si basa sul sistema a recupero di calore City Multi R2 di Mitsubishi Electric ed è composto da un’unità esterna R2 della serie City Multi, dall’innovativo Distributore Hybrid BC che permette di utilizzare gas refrigerante acqua come fluido vettore di calore, nonché da unità interne equipaggiate appositamente con una batteria ad acqua.

L’utilizzo della distribuzione idronica permette di superare i limiti legati alla stringente normativa (Uni En 378) sulla concentrazione di gas refrigeranti: questo è possibile grazie al fatto che l’unica porzione d’impianto che contiene gas refrigerante è quella che collega l’unità esterna al distributore Hybrid BC Controller. In questo modo è possibile ottenere una riduzione della carica di refrigerante fino al 45% rispetto a un sistema VRF tradizionale.

Rispetto a un sistema tradizionale idronico a 4 tubi, la progettazione e l’installazione del sistema a 2-tubi sono molto flessibili e semplificate. Per esempio, il sistema Hybrid City Multi non ha bisogno di ulteriori pompe, serbatoi o valvole di commutazione. Il numero sensibilmente minore di punti di collegamento presenti nel sistema a due tubi limita il suo potenziale di perdita, lo rende più sicuro e riduce il bisogno di manutenzione.

Il basso consumo energetico per riscaldamento e raffrescamento diventa uno degli elementi fondamentali nella valutazione complessiva. La struttura per il 24% copre i propri consumi con energia rinnovabile, grazie all’utilizzo del lago come risorsa energetica. La copertura di rinnovabile aumenta valutando la quota di acqua calda sanitaria: per il 53% è coperta da fonte rinnovabile.

Se fosse stato possibile installare pannelli fotovoltaici tali percentuali sarebbero aumentate ma il vincolo paesaggistico imposto non ha permesso l’installazione. Il Sereno rappresenta un esempio virtuoso di come per una gestione alberghiera di altissima qualità si debba coniugare un turismo consapevole e attento all’efficienza energetica e alla tutela del clima e una qualità costruttiva eccellente.

CHI HA FATTO COSA

Staff di progettazione e committente.

Committente: Luis Felipe Contreras, Il Sereno Hotel
Project management e direzione lavori: Arch. Fabio Curcio Valentini – Cvhp
Progettazione architettonica: Studio Urquiola srl
Consulenza energetica e ambientale: Arch. Damiano Chiarini – studiorinnova
Progettazione esecutiva, direzione lavori specialistica (strutture, impianti, acustica, antincendio, edile e sicurezza): S.C.E. Project srl
Progettazione impianti: Studio Forte Ingegneria
Impresa edile: Setten Genesio spa
Strutture in c.a.: Drytech
Impresa impianti: Fiel-Fornasier
Strutture acciaio: Stahlbau Picher
Pareti divisorie: Knauf
Isolamento: Stiferite
Serramenti: Zanetti srl
Illuminazione: Flos, Delta Light, Platek, iGuzzini, Side, Simes, Paraluce
Impianti meccanici: Mitsubishi Electric

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