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Covid-19: accordo parti sociali dell’edilizia a sostegno di lavoratori e imprese

In questo momento di estrema difficoltà per il Paese, la forte tenuta unitaria del sistema delle relazioni industriali e dello stesso sistema bilaterale delle costruzioni ha permesso, con l’intesa raggiunta ieri, alcune misure per il sostegno economico dei lavoratori, come l’anticipazione dei ratei maturati di ferie e gratifica natalizia e il pagamento, anch’esso anticipato, dell’anzianità professionale edile.

È stata sottoscritta ieri un’intesa di tutte le parti sociali dell’edilizia che prevede diverse misure a sostegno dei lavoratori e delle imprese del settore delle costruzioni.

Ne danno notizia le Segreterie Nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil

In questo momento di estrema difficoltà per il Paese, la forte tenuta unitaria del sistema delle relazioni industriali e dello stesso sistema bilaterale delle costruzioni ha permesso, con l’intesa raggiunta ieri, alcune misure per il sostegno economico dei lavoratori, come l’anticipazione dei ratei maturati di ferie e gratifica natalizia e il pagamento, anch’esso anticipato, dell’anzianità professionale edile.

L’obiettivo è quello di sostenere il reddito dei lavoratori coinvolti nei fermi produttivi dei cantieri in attesa che l’azienda o l’Inps provvedano al pagamento degli ammortizzatori sociali.

L’intesa prevede anche, in un momento nel quale il reperimento dei dispositivi di protezione individuale è rallentato dalla domanda complessiva di materiale sanitario, l’acquisto da parte del sistema bilaterale di dispositivi utili alla salvaguardia della salute e sicurezza delle maestranze che nonostante l’emergenza sanitaria sono impegnate nei cantieri di rilevanza pubblica e strategica, come la manutenzione degli ospedali e delle reti per garantire il loro corretto funzionamento e la loro efficienza.

In questo modo si incentivano le imprese e i lavoratori a operare secondo le disposizioni contenute nei Protocolli tra Governo e parti sociali del 14 marzo e del Protocollo specifico per il settore delle costruzioni siglato tra Ministero delle Infrastrutture, Ance, Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL del 19 Marzo scorso.

L’accordo, che posticipa gli accantonamenti nelle Casse Edili e Edilcassa a maggio, salvaguarda i diritti acquisiti dei lavoratori e riconosce alle imprese i giusti margini per reggere in questa fase complessa e rappresenta una prima risposta all’emergenza.

Riteniamo che in questa complessa fase economica e sociale tutti gli attori del sistema debbano fare la propria parte per garantire il rispetto della salute e sicurezza dei lavoratori, la salvaguardia del reddito e la continuità produttiva nel rispetto delle norme per le attività essenziali e per i contesti lavorativi per i quali non è disposta la sospensione.

QUI Regole per il contenimento della diffusione del covid19 nei
cantieri edili

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