Professioni | Geometri

Covid-19: dal Consiglio Nazionale Geometri le misure a sostegno degli iscritti

Il presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri, Maurizio Savoncelli, scrive agli iscritti informando della decisione di chiudere gli uffici del Consiglio Nazionale fino al 25 marzo garantendo comunque gli adempimenti indifferifibili attraverso i consiglieri e la direzione della struttura centrale. Il Consiglio sta lavorando per presentare al governo un pacchetto di misure tese a fronteggiare la minore liquidità causata dalla contrazione dell'attività professionale dovuta all'emergenza sanitaria.

Il presidente del Consiglio Nazionale Geometri, Maurizio Savoncelli dopo le misure restrittive adottate dal Governo con il Dpcm 11 marzo 2020, valevoli sull’intero
territorio nazionale sino al prossimo 25 marzo,  scrive agli iscritti chiedendo l’impegno e la collaborazione di tutti per superare l’emergenza sanitaria.

Maurizio Savoncelli | Presidente Consiglio Nazionale Geometri

Va in questa direzione anche la decisione di chiudere gli uffici del Consiglio Nazionale dal 13 al 25 marzo, con la possibilità comunque di contattare i Consiglieri Nazionali per eventuali adempimenti urgenti e indifferibili, in relazione alle rispettive provenienze territoriali, nonché la dottoressa Paola Laudati e l’avvocato Francesco Scorza, come da indicazioni fornite con la circolare prot. 3388 del 12 marzo 2020.

La Categoria, ne sono certo, scrive Savoncelli, saprà dare il suo contributo; lo farà in queste settimane, continuando a svolgere la propria attività tecnica e intellettuale, gestendo l’interlocuzione con clienti e amministrazioni pubbliche secondo quanto previsto dalle regole o dal buon senso, e quindi “da remoto”, utilizzando software di videochiamata o strumenti informatici e telematici: la tecnologia, così invocata in queste settimane per
consentire lo svolgimento dell’attività lavorativa in moltissimi settori, è tradizionalmente la più preziosa alleata della professione di geometra.

E darà il proprio contributo quando il Paese sarà chiamato a ripartire, si spera nel minore tempo possibile: lo abbiamo fatto in passato, lo faremo anche stavolta. Apporteremo una visione – che è quella che stiamo costruendo assieme da anni, e che guarda al paradigma della sostenibilità ambientale, sociale ed economica – e, soprattutto, apporteremo le idee e gli strumenti per realizzarla.

L’impegno del Consiglio Nazionale è di utilizzare il tempo che separa la fase dell’emergenza da quella della ripresa per assicurare ai propri iscritti un adeguato sostegno economico, presentando al Governo un pacchetto di misure finalizzate a fronteggiare la minore liquidità causata dall’inevitabile contrazione dell’attività professionale e, quindi, del fatturato: sospensione dei versamenti tributari e contributivi e dei mutui, approvazione di norme di semplificazione e sburocratizzazione del settore edilizio, contributi diretti. E ancora: il “congelamento” di scadenze di varia natura (anche legate a percorsi formativi obbligatori), propedeutiche allo svolgimento di specifiche prestazioni professionali.

Alcune di queste iniziative, condivise con la Rete delle Professioni Tecniche, sono già in itinere: in allegato il documento inviato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Grande è anche l’impegno della Cassa Geometri, che proprio in questi giorni ha varato le prime misure a sostegno degli iscritti: il mio invito è ad ascoltare le parole del Presidente Diego Buono in proposito (il video è disponibile al questo link) e, più in generale, a consultare periodicamente le informazioni veicolate sul sito istituzionale geometrinrete.it e sui canali social di Categoria.

In questo momento, oltre alla responsabilità, all’impegno e al senso civico, occorre avere fiducia nel Paese, nelle istituzioni, nella Categoria.

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