Internazionalizzazione | Credem

Mercati esteri: dal Credem 30 mln alle imprese

È di 30 milioni di euro il fondo messo a disposizione dal Credem per le imprese italiane per finanziamenti destinati a sostenere le attività di crescita sui mercati internazionali. I prestiti sono garantiti da Sace.

«Nell’attuale contesto economico, in cui la domanda interna si è sensibilmente ridotta, moltissime aziende trovano nell’export e nell’internazionalizzazione le soluzioni per continuare a essere competitive. Queste iniziative rientrano in un più ampio progetto di Credem finalizzato a sostenere con azioni concrete il tessuto economico e produttivo del Paese. In particolare alcune soluzioni sono state pensate proprio per le esigenze delle aziende che, in numero sempre maggiore, decidono di affacciarsi su nuovi mercati esteri”, ha affermato Giovanna Reggioni, responsabile prodotti e servizi aziende di Credem illustrando le iniziative a favore delle imprese italiane sui mercati esteri.Credem ha aumentato a 30 milioni di euro il plafond a disposizione delle imprese per i finanziamenti destinati a sostenere la loro attività di crescita sui mercati internazionali.
I prestiti, garantiti dal gruppo assicurativo-finanziario Sace fino al 70%, sono destinati a imprese con fatturato complessivo fino a 250 milioni di euro e realizzato per almeno il 10% all’estero. Possono avere una durata di 36 o 60 mesi, un importo compreso tra 100.000 e 2,5 milioni di euro.
Per offrire un ulteriore supporto alle imprese per gestire le liquidità, attraverso il mutuo New Markets Credem finanzia consulenze specialistiche e studi di fattibilità per lo sviluppo di progetti commerciali e d’investimento in ambito internazionale, attività promozionali, commerciali e distributive dei prodotti sui nuovi mercati. È previsto un tasso variabile con rimborso a rate posticipate.
Regioni esportatrici. Nel 2012, le vendite delle aziende italiane all’estero sono cresciute a livello nazionale del 3,7%. Ai vertici della classifica delle regioni esportatrici spiccano la Lombardia con 108 miliardi di euro, il Veneto (51 miliardi) e l’Emilia Romagna (50 miliardi). I principali mercati di sbocco restano Germania e Francia mentre quelli che hanno registrato una maggior crescita annua sono i paesi extra Ue: Giappone (+19%), Stati Uniti (+17%), Emirati Arabi Uniti (+16,5%), Svizzera (+11%) e Turchia (+10%).
Si stima che le aziende potenzialmente interessate a progetti di internazionalizzazione sono 210mila, di cui il 69% al Nord, il 19% al Centro e il 12% al Sud. Nel primo trimestre 2013 gli impieghi totali di Credem hanno raggiunto i 19,8 miliardi di euro, con una crescita dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

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