Degrado | Interventi

Crollo nel tetto della Reggia di Caserta

Il soprintendente del Polo museale di Napoli e Reggia di Caserta ha disposto un intervento per rimuovere l’orditura lignea e il manto di tegole, cadute a seguito del cedimento della trave, nell’angolo sud-est del quarto cortile della Reggia.

Recentemente è stato riscontrato un crollo sul tetto della Reggia di Caserta nel lato occupato dall’Aeronautica Militare in un punto compreso tra due comignoli che sono stati oggetto di lavori di somma urgenza piuttosto recenti.

REGGIA DI CASERTA

 

Ha ceduto un’antica trave, che sostiene le tegole sul lato sinistro della struttura, dove c’è adesso un piccolo foro. Al di sotto del tetto si aprono le camerate, al piano inferiore le aule e subito sotto gli appartamenti storici che potrebbe subire danni da eventuali infiltrazioni. Il soprintendente del Polo museale di Napoli e Reggia di Caserta, Fabrizio Vona, ha disposto un intervento per rimuovere l’orditura lignea e il manto di tegole, cadute a seguito del cedimento della trave, nell’angolo sud-est del quarto cortile della Reggia.

Si tratta d’installare una copertura provvisoria e ripristinare le travi in legno e il manto di tegole nella campata interessata. La trave in legno fungeva da sostegno intermedio dell’orditura secondaria di una delle falde in una campata della copertura dell’edificio. Non è il primo crollo alla Reggia Vanvitelliana, tra settembre e ottobre 2012 crollarono porzioni di cornicioni sempre nel lato del monumento occupato dalla Scuola Specialisti dell’Aeronautica. Da allora le quattro facciate della Reggia sono transennate. La Reggia di Caserta è un sito Unesco che occupa 45.000 metri quadri, fabbricato in mattoni e i due piani inferiori sono rivestiti con lastre di travertino.

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