Strumenti di gestione | Caso applicativo

Crossrail il nuovo sistema ferroviario di Londra

Quella del Crossrail di Londra è una situazione progettuale che trova nel Bim un supporto indispensabile per la gestione completa e integrata di tutti i processi realizzativi, ma non solo. Vediamo come le particolari condizioni di tale progetto evidenzino le potenzialità dell’approccio Bim per una gestione strategica delle infrastrutture civili e impiantistiche che lo caratterizzano.

Quando si parla di Crossrail ci si riferisce a un’implementazione strutturale che ha visto il suo pieno sviluppo nell’arco degli ultimi anni. Tuttora in corso di esecuzione, il progetto Crossrail prevede il collegamento fra Londra e la parte sud-est del Regno Unito.

Crossrail | Canary Wharf Station
Crossrail | Canary Wharf Station.

Il progetto è particolarmente significativo per la dimensione strutturali delle opere che lo caratterizzano, destinate all’implementazione di un tratto ferroviario comprendente ventuno chilometri di tunnel bidirezionale e otto stazioni principali.
Per la dimensione e la complessità dell’intera infrastruttura è stato necessario ricorrere a un sistema di gestione informatica in grado di assicurare non solo il perseguimento di elevati standard qualitativi per l’intera opera, ma anche il mantenimento della sua efficienza lungo tutta la sua vita.
L’approccio Bim adottato da Crossrail rientra in una logica progettuale e costruttiva che intende rispondere a tale esigenza, attraverso strumenti a completo supporto delle informazioni digitali inerenti la progettazione, la realizzazione e la gestione dell’intera opera.
La dimensione del progetto ha richiesto al Sistema di Gestione Informatica degli Asset (Aims) l’archiviazione e condivisione di un’elevata mole di dati che, allo stato attuale, configura un patrimonio di oltre due milioni di elementi, dalle strutture in cemento armato agli impianti di ventilazione.
Si tratta di strutture civili e impiantistiche che, con una previsione di 200 milioni di passeggeri ogni anno e un incremento del 10% della mobilità su rotaia nella capitale, sono sottoposte a elevate sollecitazioni e conseguente usura.
Ai requisiti strutturali e funzionali di ogni componente si aggiungono esigenze di ordine economico, che impongono scelte finalizzate al contenimento dei costi.
Come piattaforma per l’implementazione di questo sistema informativo Crossrail ha scelto eB Insight di Bentley, con l’obiettivo di gestire la corretta temsificazione delle fasi del processo e garantire al tempo stesso la correttezza e l’unicità delle informazioni, attraverso un accesso controllato da parte degli utenti coinvolti nelle varie operazioni.

Crossrail | Tottenham Court Road Station
Crossrail | Tottenham Court Road Station.

Per assicurare la longevità del progetto, nella messa a punto dei vari dettagli si è resa necessaria una stretta collaborazione fra architetti e ingegneri, al fine di ottimizzare le strutture coinvolte in ciascuna delle otto stazioni previste lungo il percorso, adeguando la dimensione della piattaforma alla lunghezza attuale e futura dei treni.
In linea con la tradizione della metropolitana londinese, Crossrail intende incrementare la mobilità su rotaia attraverso una struttura in grado di coniugare stile architettonico con efficienza funzionale, ricorrendo ad avanzate e consolidate soluzioni ingegneristiche.

RISPETTO DELL’ARCHITETTURA
Pur con l’obiettivo di poter soddisfare il futuro incremento di passeggeri, il rispetto dell’architettura e dell’ambiente locale ha rappresentato un requisito fondamentale nella definizione della struttura di ciascuna stazione. Non è quindi un caso che si sia cercato di coniugare esigenze architettoniche con soluzioni tecnologiche d’avanguardia sotto il profilo ingegneristico.
L’impiego di un approccio Bim ha supportato non solo il colloquio fra architetti e ingegneri, ma anche lo stretto coinvolgimento delle autorità locali, affinché i benefici di Crossrail, quantificabili attraverso analisi basate su efficaci rappresentazioni del modello progettuale, fossero coerenti con i piani di sviluppo dell’intero territorio interessato alla struttura.
Nel rispetto delle peculiarità architettoniche locali, il progetto complessivo ha previsto un modello ingegneristico omogeneo sotto il profilo tecnologico e strutturale, attraverso l’impiego di soluzioni standard per quanto concerne finiture, sistemi d’illuminazione, scale e ascensori.
La standardizzazione adottata nella scelta dei componenti ha contribuito a ridurre l’onere economico.

L’ASPETTO COLLABORATIVO
I numerosi team che hanno partecipato allo sviluppo e alla realizzazione del progetto hanno potuto condividere le informazioni progettuali in corso d’opera attraverso le funzionalità previste dagli strumenti Bim adottati.

Crossrail | Fasi di realizzazione
Crossrail | Fasi di realizzazione.

Tali funzionalità hanno consentito a ciascuno di acquisire informazioni sull’effettivo stato dell’arte e, attraverso l’individuazione di eventuali criticità, intervenire con le modifiche necessarie per garantire l’adeguato sviluppo di ogni fase del progetto in corso d’opera.
In particolare, per lo sviluppo e le verifiche del progetto relativo alle piattaforme previste in ogni stazione, è stato creato un modello digitale completo, in grado di evidenziarne l’aspetto realistico e consentirne appropriate modifiche, prima di passare alla fase realizzativa.
L’analisi condotta sul modello virtuale ha permesso di identificare non solo criticità contingenti, ma anche di delineare soluzioni strategiche, rispondenti ai requisiti di durata centenaria previsti da Crossrail.
Sui vari elementi del modello sono state applicate raffinate tecniche di rendering, in modo tale da replicare con realismo l’aspetto delle finiture e dei materiali previsti per l’effettiva costruzione della struttura.
È stato così possibile ottenere un’efficace rappresentazione spaziale dell’aspetto architettonico e ambientale derivante dalla combinazione proposta dei materiali di finitura e dei componenti all’interno della piattaforma.
Lo stesso modello ha reso possibile l’ottimizzazione degli impianti per la segnaletica e l’illuminazione.
L’entità del progetto Crossrail e la necessità di un supporto Bim per la sua attuazione hanno indotto la stessa Bentley a fornire un pacchetto di servizi capace di supportare l’interazione fra tutti i partecipanti al progetto stesso, attraverso il sistema ProjectWise e il software eB per il controllo delle informazioni di progetto.
È così che la Crossrail/Bentley Construction/Bim Academy stabilisce un supporto a Crossrail in quanto «azienda estesa», tramite un pacchetto di innovative applicazioni Bim personalizzate per tale progetto.
Coordinando l’impiego delle varie tecnologie e abilitando i relativi fornitori a una gestione del modello informativo del processo costruttivo, è stato possibile ottimizzare il progetto in termini di efficienza, economicità, qualità e sicurezza.
La complessità del progetto Crossrail e il numero di aziende coinvolte hanno non solo giustificato l’approccio Bim, ma stimolato l’intero comparto industriale che gravita attorno al mondo delle costruzioni, stimolando l’impiego di appropriate funzionalità software e creando un nuovo modello culturale nello stesso settore delle opere edili e infrastrutturali.

ASPETTI FUNZIONALI
Dal punto di vista funzionale, l’adozione dell’approccio Bim nell’ambito di Crossrail ha fornito gli strumenti necessari a una gestione completa della documentazione inerente ogni fase e ogni componente del progetto.
Fulcro della strategia per la gestione documentale risulta essere il sistema di intranet Bentley eB Web, accessibile all’interno della supply chain del progetto Crossrail; dotato di una struttura e interfaccia standardizzate, esso consente agli utenti di gestire l’intero ciclo di vita del progetto, dalla raccolta dati alla pianificazione delle varie attività.
Le informazioni progettuali vengono tuttora gestite attraverso una versione personalizzata di Bentley ProjectWise su piattaforma cloud.
Tale piattaforma rende disponibili le informazioni Cad in un formato comune e accessibile da 1500 utenti.
A prescindere dal luogo in cui le informazioni risiedano e dalla forma che esse abbiano, strutturata o meno, cartacea o digitale, eB le rende disponibili in modo controllato e aggiornato, affinché ogni responsabile possa prendere le decisioni più appropriate sulla dinamica del progetto in corso.
A testimonianza dell’evolversi del progetto Crossrail e delle implicazioni che tale evoluzione ha sui contenuti informativi resi disponibili dalla piattaforma Bim, basti pensare alla crescita numerica dei codici nel corso degli ultimi anni.
Si è infatti passati dai circa 92000 codici del 2009 a quasi un milione di codici nel corso del 2013, con una previsione di crescita fino a un milione e mezzo di file Cad, condivisi da 2500 utenti, per la metà del 2014.
Questi numeri danno un’idea della mole d’informazioni che, ruotando attorno al progetto Crossrail, ne determinano la complessità gestionale e giustificano un approccio operativo con funzionalità integrate che solo il Bim può garantire.
Non bisogna peraltro dimenticare come tale approccio consenta di perseguire i crescenti vantaggi offerti dalle moderne opzioni comunicative, come per esempio la possibilità di interagire con dispositivi mobili, iPad per l’acquisizione di file elettronici aggiornati e video-pen per immettere note documentali su testi e disegni.

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