Produzione | Cte

Nuova struttura organizzativa per Cte

Cte ha presentato il Piano di sviluppo strategico dei prossimi anni che comporta anche una nuova organizzazione aziendale. Introdotte due nuove macroaree, una per le attività di espansione strategico/commerciale sotto la direzione di Marco Govoni e una operativa sotto la direzione di Matteo Bonfiglioli.

Durante il recente Sales Workshop di Cte incentrato sul tema «Verso una nuova era», la proprietà, nell’affrontare il Piano di sviluppo strategico dei prossimi anni, ha presentato una nuova organizzazione che prevede una struttura e un modello organizzativo più agili per riuscire nelle nuove ambiziose sfide che attendono l’azienda.

Nuovo organigramma

È stato quindi illustrato un nuovo organigramma che prevede la suddivisione in due macroaree:

  • una macroarea incaricata di sviluppare le attività di espansione strategico/commerciale sotto la direzione di Marco Govoni, che assume la carica di vicepresidente direzione commerciale e marketing:
  • un’Operation sotto la direzione di Matteo Bonfiglioli, con la carica di vicepresidente direzione operativa, con l’obiettivo fondamentale di rivedere completamente i processi aziendali e l’organizzazione industriale con le sue dinamiche ricercando la massima efficienza e qualità.

Lorenzo Cipriani | Fondatore e Vicepresidente Esecutivo Cte

Lorenzo Cipriani | Fondatore e Vicepresidente esecutivo Cte.

«In questi ultimi due anni il mondo ha subito un cambiamento epocale. Prima la pandemia e in seguito la crisi nelle relazioni internazionali (anche a causa dei noti eventi in Europa), stanno cambiando le regole del gioco. Da qui la volontà di rivedere la nostra organizzazione attraverso un più attuale processo produttivo e una struttura aziendale più efficiente, per essere in linea con le nuove sfide che il mercato attuale richiede (prodotti e servizi più smart, flessibilità, adattamenti alle nuove esigenze in linea con i megatrend in cui tutti saremo coinvolti). Il nuovo Piano Industriale e la nuova organizzazione sono figli di questi ragionamenti e saranno gli strumenti che, ne sono sicuro, ci porteranno nei prossimi anni a raggiungere gli obiettivi definiti e a diventare sempre più un punto di riferimento nel mercato del sollevamento».

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