Dopo aver realizzato il padiglione di Save the Children e il padiglione Colombia, la friulana Legnolandia >> ancora protagonista a Expo 2015 con il padiglione Taiwan, lo spazio espositivo che ha trovato dimora nella centralissima piazza Santo Stefano di Milano.
L’abete bianco è il protagonista. Il padiglione è stato progettato dai giovani architetti Andrea Vercellotti e Tsung-Yen Hsieh ed è realizzato in vetro e legno d’abete bianco delle Dolomiti friulane, materiale scelto per tutte le biocostruzioni di Legnolandia per le sue caratteristiche di lavorabilità, flessibilità e per una naturale bellezza.
L’abete bianco è poi lo stesso legno che caratterizza l’architettura tradizionale di Taiwan, alla quale l’installazione di piazza Santo Stefano si ispira: linee curve e dolci, pannelli e frangisole pendenti in abete che proteggono la facciata dal sole evitandone il surriscaldamento, una copertura che funge da filtro tra l’interno e l’esterno, accogliendo il visitatore alla scoperta dell’esposizione.
Costruzione a secco. Un progetto al quale Legnolandia ha partecipato con entusiasmo perché rispecchia appieno la propria filosofia, ovvero dare il massimo risalto al tema dell’ecososteniblità e dell’uso di legno, in particolare abete bianco certificato proveniente dalle foreste del Friuli Venezia-Giulia e pochi altri materiali riciclabili al 100% e provenienti da fonti rinnovabili.
Caratteristica peculiare della struttura è la sua costruzione a «secco», ovvero in totale assenza d’acqua e calcestruzzo: essa infatti è composta esclusivamente da elementi di facile smontaggio e rimontaggio in vetro e legno lamellare che, a esposizione conclusa, potranno essere riutilizzati per altri scopi.
Al festival dell’architettura. La partecipazione di Taiwan ad Expo in questa modalità alternativa e il sistema costruttivo in perfetta sintesi tra architettura e rispetto per l’ambiente hanno già permesso alla struttura di ottenere un riscontro positivo nell’ambito edile e del design, riscontro che si è concretizzato con la presentazione ufficiale dell’iniziativa Taiwan to Go a Mi-Arch, festival italiano dell’architettura che si è tenuto a Milano.