Edilizia pubblica | Casa Gaspardo

Da residenza a spazio pubblico informativo

Il comune di Spilimbergo aveva dato mandato di sviluppare un progetto di ristrutturazione e sistemazione esterna di Casa Gaspardo da destinare a punto informativo a servizio dell’autostazione delle corriere. Gli architetti Furlan, Pierini e l’ing. Casoni hanno realizzato l’ampliamento del manufatto senza modificare l’impianto interno della casa.

L’amministrazione comunale di Spilimbergo, nell’ambito delle iniziative messe in atto per il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi offerti ai cittadini, aveva incaricato lo studio architetti Ado Furlan & Vittorio Pierini e ing. Maurizio Casoni di predisporre il progetto relativo ai lavori di ristrutturazione e sistemazione esterna di Casa Gaspardo, ubicata a Spilimbergo all’angolo tra via Udine e via della Repubblica.

Casa Gaspardo | L’intervento non ha alterato l’impianto della casa grazie a un nuovo volume sul lato nord del fabbricato esistente che ospita un ingresso e gli ambienti di servizi che non appartengono alla tipologia originale del fabbricato. Gli ambienti a est sono stati destinati a sala d’attesa per il vicino nuovo terminal delle corriere a cui si accede attraverso una pensilina bianca in acciaio, realizzata lungo il muro di recinzione della Casa, a definire il nuovo «limite» sud del lotto.
Casa Gaspardo | L’intervento non ha alterato l’impianto della casa grazie a un nuovo volume sul lato nord del fabbricato esistente che ospita un ingresso e gli ambienti di servizi che non appartengono alla tipologia originale del fabbricato. Gli ambienti a est sono stati destinati a sala d’attesa per il vicino nuovo terminal delle corriere a cui si accede attraverso una pensilina bianca in acciaio, realizzata lungo il muro di recinzione della Casa, a definire il nuovo «limite» sud del lotto.

La costruzione dell’edificio risale ai primi anni ‘40. In origine il fabbricato era adibito ad abitazione unifamiliare (famiglia Gaspardo). Nel 1999 il fabbricato è stato acquistato dall’amministrazione comunale di Spilimbergo e assegnato in uso ad alcune associazioni culturali della città.
Il manufatto si sviluppa per due piani fuori terra, un sottotetto, non abitabile, e un piano interrato, anch’esso non abitabile, che occupa il lato est del sedime del fabbricato. I fori finestra dei prospetti sud, est e ovest sono caratterizzati da cornici in alto-rilievo in graniglia di cemento e intonaco. I serramenti esterni e i balconi sono in legno, in discreto stato di conservazione e risultano essere gli originali. Dai sondaggi effettuati si era riscontrato che la struttura è realizzata con murature perimetrali in mattoni pieni e i solai con soletta monolitica in c.a. Le pareti perimetrali del piano scantinato sono realizzate in c.a.

I pavimenti interni sono formati da marmette di cemento colorate che compongono delle decorazioni geometriche e floreali di pregevole fattura. Le porte interne, in legno, sono originali e in buono stato di conservazione.
L’amministrazione comunale di Spilimbergo con questo intervento ha inteso adeguare gli ambienti alla fruizione di persone con limitate o impedite capacità motorie, adeguare gli impianti elettrico e meccanico esistenti, rifare la copertura del fabbricato (le perdite d’acqua avevano marcito diverse travi della struttura della copertura compromettendo l’assetto statico generale) e realizzare, sul lato nord in ampliamento, un nuovo volume edilizio destinato a ospitare i servizi igienici, oggi non a norma e inadeguati.
Parte degli ambienti del piano terra e alcuni servizi igienici (lato ovest) sono stati destinati a servizio dell’autostazione delle corriere in fase di realizzazione nella vicina area limitrofa al centro scolastico.

Casa Gspardo | Le fondamenta del nuovo volume.
Casa Gspardo | Le fondamenta del nuovo volume.

Il progetto ha previsto di rendere indipendenti le due stanze al piano terra lato est del fabbricato (con chiusura dei fori porta con pareti in cartongesso) da adibire a sala d’attesa e biglietteria automatica per la vicina autostazione delle corriere. La restante parte dell’edificio è stato destinato a un’associazione culturale della città.
È stata prevista la costruzione, sul lato nord di Casa Gaspardo, previa demolizione di una superfetazione esistente, di un volume edilizio che ospita un nuovo ingresso da nord ai rinnovati ambienti, i relativi servizi igienici con accesso dall’interno e, verso est, un blocco di servizi da destinare alla nuova autostazione delle corriere, con accesso indipendente dall’esterno.
La scelta di alloggiare i servizi nel nuovo ampliamento ha consentito di non modificare l’impianto interno della casa con ambienti con funzioni che non appartengono alla tipologia originale del fabbricato: questa scelta ha permesso di conservare integralmente i pavimenti esistenti e di mantenere inalterato l’impianto originale della casa.

Il nuovo locale in ampliamento ha una pianta irregolare che permette di «leggere» senza interferenze i prospetti est e ovest dell’edificio esistente. Ha una dimensione di 4,40-3,30 (variabile) x 14,15 m ed è realizzato sul lato nord di Casa Gaspardo distaccato dall’edificio esistente di circa 30 cm. Per realizzare questo intervento si è proceduto alla demolizione di un modesto ampliamento a uso autorimessa/deposito nel quale è stato ricavato un bagno, costruito successivamente all’edificazione della Casa. La superficie coperta totale del nuovo intervento in ampliamento è risultata di 55 mq.

Casa Gaspardo | L’impianto esagonale, le pareti verticali di altezza diversa, la copertura a due falde asimmetriche definiscono un edificio dinamico che offre inaspettate viste prospettiche.
Casa Gaspardo | L’impianto esagonale, le pareti verticali di altezza diversa, la copertura a due falde asimmetriche definiscono un edificio dinamico che offre inaspettate viste prospettiche.

L’ampliamento è stato realizzato con fondazioni in c.a. continue e setti portanti in elevazione sempre in c.a. nel rispetto della vigente normativa antisismica, muratura interna di tamponamento in mattoni forati di spessore cm 8 con interposto isolamento di spessore cm 12 realizzato con fogli in polistirene espanso. È stata prevista la realizzazione del vuoto sanitario.

La copertura è stata realizzata con una soletta monolitica in calcestruzzo con finitura faccia a vista sul lato interno e pacchetto areato a due falde asimmetriche. Esternamente l’edificio è rasato con una finitura impermeabilizzante bi-componente e dipinto con una pittura acrilica. I bagni sono rivestiti con piastrelle ceramiche mentre gli ambienti di accesso all’edificio da nord e sud hanno un pavimento in cemento lisciato con finitura al quarzo. Gli impianti elettrico e meccanico sono realizzati ex-novo e collegati a quelli di Casa Gaspardo.

Gli interventi negli ambienti interni di Casa Gaspardo hanno riguardato l’adeguamento degli impianti elettrico e meccanico, la tinteggiatura delle stanze interne, la carteggiatura, la verniciatura e la sostituzione dei vetri dei serramenti esterni, la realizzazione della nuova copertura con disegno identico a quello originale. Quest’ultimo intervento si era reso necessario in quanto le infiltrazioni d’acqua dalla copertura avevano indebolito diverse travi in legno pregiudicandone l’assetto statico generale. L’intervento ha previsto la rimozione delle attuali travi e arcarecci nonché il pacchetto di copertura realizzato con tavelloni in cotto e manto in coppi. La nuova copertura del fabbricato è stata realizzata con travi bilama in legno e pacchetto di copertura di tipo ventilato adeguatamente isolato e ricoperto con i coppi recuperati in cantiere a eccezione di quelli rotti sostituiti con nuovi (per circa il 30%).

Il disegno delle travi che sorreggono gli sporti di linda sono uguali agli originali sia per disegno sia per colore. È stata prevista la realizzazione di un lucernario per accedere in copertura e relativa linea vita.

Gli impianti elettrico e meccanico (caldo/freddo) dei due ambienti destinati a biglietteria automatica e attesa per l’autostazione delle corriere, al piano terra, lato ovest, sono indipendenti rispetto agli impianti generali del fabbricato. È stata prevista un’utenza elettrica indipendente e un’unità caldo/freddo, anch’essa indipendente.
Sono stati sostituiti alcuni serramenti e precisamente quelli del piano interrato, terra e vano scale, in quanto gli esistenti era in pessimo stato. L’accessibilità al piano terra di Casa Gaspardo negli ingressi nord e sud è stata garantita da rampe con pendenza inferiore all’8% in modo da renderli fruibili anche da persone disabili. L’accesso sud si configura come vera e propria modificazione del marciapiedi esistente ed è pavimentato con il medesimo materiale (porfido).
Gli accessi nord e sud dell’edificio di servizio sono realizzati con pavimento in cemento lisciato e finitura al quarzo. L’accesso alla sala di attesa della futura autostazione delle corriere presenta tra interno ed esterno un dislivello minore a cm. 2,5.

Chi ha fatto Cosa
Casa Gaspardo – Spilimbergo (Pn)
Committente
Comune di Spilimbergo (Pn)
Rup
p.i. Pietro De Nardo
Progetto e direzione lavori
Ado Furlan
Vittorio Pierini
furlan&pierini architetti
Collaboratori
Gianluca Zanette
Tipologia
Uffici e servizi a uso pubblico
Intervento
Ristrutturazione edilizia
Impresa di costruzioni
Mior Roberto
San Giorgio della Richinvelda (Pn)
Strutture e impianti
Maurizio Casoni
Fotografie
Stefano Ciol, Casarsa (Pn)
Superficie lotto
850 mq
Superficie costruita
56 mq
Volume costruito
224 mc

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